ʟᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ ʟɪʙᴇʀᴀ [vkook]

Si torna a casa

Taehyung's pov

Mi misi comodo sulle scale per ascoltare la conversazione, non giudicatemi, l'avreste fatto anche voi.

<<Credo sia arrivato il momento di tornare in Corea, ho già iniziato a fare le pratiche e tutto già dall'inizio dell'accaduto>> disse Namjoon, era la scelta migliore per tutti, l'America non era la nostra casa, non lo era mai stata, non eravamo mai stati trattati bene, anche se ormai stavamo li da anni, non vedevamo l'ora di tornare a casa, ed era giunto il momento. Sapevo anche che tornati in Corea la relazione tra me e Jungkook sarebbe dovuta rimanere in segreto più del dovuto, l'unica cosa è che in America tutto sommato potevamo essere noi stessi, ma in Corea le cose cambiavano, sbuffai tra me e me.

<<Credi che li sarà al sicuro?>> chiese Marnie

<<E quello che spero, voglio che dimentichi tutto e torni ad essere il Jungkook di una volta>> disse Namjoon

Anch'io volevo solo che tornasse il Junkgook felice e sorridente di un tempo, volevo potesse essere amato come meritava senza la costante paura di toccarlo.

<<Iniziamo a fare i preparativi ragazzi, perché domani si torna a casa>> disse Namjoon alzandosi e salutando l'ispettore.

Mi alzai e scesi le scale, Jin stava sparecchiando il tavolo, mi avvicinai per aiutarlo

<<Hai sentito vero?>> mi disse lui sorridendo, mi limitai ad annuire <<Vi siete divertiti?>> cercai di non diventare rosso al solo pensiero di questa mattinata

<<Si, lui era felice>> mi limitai a dire sorridendo, vederlo così felice nonostante quello che abbia passato, mi riempiva di speranza, speravo che Jungkook sarebbe riuscito a stare meglio.

<<Vai a preparare le valigie>> mi disse Jin abbozzando un sorriso, ricambiai e andai in camera

Prima dovetti avvisare Jimin che stando con Jungkook non sapeva ancora niente.

<<Jimin?>> bussai piano ed entrai, lui alzò la testa dal suo libro, Jungkook era sveglio e stava semplicemente ascoltando Jimin che leggeva, era una delle scene più belle e adorabili, Jungkook amava ascoltare la gente canatre o leggere per lui.

<<Che succede?>> chiese Jimin

<<Dobbiamo fare le valigie>> Jungkook si alzò piano e alzò un sopracciglio

<<Torniamo a casa>> dissi sorridendo, sentì entrambi più sollevati, Jungkook sorrise, chiuse gli occhi e portò indietro la testa.

Fui sollevato di vederli entrambi felici per quella notizia, anche se avevamo iniziato una nuova vita qui, il nostro cuore rimaneva a casa, in Corea.

<<Ti aiuto a fare le valigie>> dissi entrando in camera di Jungkook e lasciando uscire Jimin

<<Ma tutte le cose che non vanno in valigia, verranno spedite vero?>> mi disse il corvino seduto nel letto mentre mi guardava tristemente

<<Jungkook non credo si possa fare>> lui mi guardò con il broncio, io cercai di non ridere

<<Jungkook rimarranno qui, anche quando siamo venuti in America non abbiamo preso tutto>> dissi dandogli le spalle e sistemando le magliette nella valigia, senza guardarlo e cercando di non scoppiare a ridere, era così ingenuo

<<Si ma in Corea dovevamo tornarci>> disse lui 

<<E se tornassimo anche qui?>> non rispose così mi girai e lo vidi con le braccia incrociate e il broncio, iniziai a ridere, non potei resistere nel vederlo così