Passeggiata

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Il mattino seguente mi alzo molto presto, devo sistemarmi prima che Kira arrivi in camera con lo scatolone. Mi vesto scegliendo l'abito che più mi piace tra quelli presenti nell'armadio, dopo essermi vestita alzo leggermente i miei capelli con un fiocco della stessa tinta dell'abito, ovvero, rosa. Anche questo piccolo strato di tessuto è pregiato che potrebbe mai essere? Seta? Chissà. Quando sono pronta, passo le mani sul mio vestito per sistemarlo e inizio a guardarmi intorno. Dove posso mai mettere degli abiti vecchi senza che nessuno li trovi o se ne accorga?

Mi avvicino ai cassetti dei due comodini, ma sono pieni; lo stesso vale per l'armadio e, anche se ci fosse stato spazio, se ne sarebbero accorte. Sbuffo. Andiamo! Una stanza così grande e non c'è un posto in cui io possa nascondere degli abiti usati?! I miei occhi cadono sul mio letto, guardo le coperte che coprono i suoi due lati. Mi avvicino e le alzo. Bingo! Ci si potrebbe mettere una persona adulta nascosta qui sotto! Non lo noteranno mai, almeno per oggi. Spero non sia giornata di grandi faccende domestiche, quello potrebbe essere l'unico problema. Sento la porta aprirsi, mi allontano subito dal letto abbassando le coperte.

"Signorina! Che spavento, che ci fate già sveglia?" Vedo Kira entrare con un grande scatolone in mano, se fosse stata più bassa sarebbe scomparsa dietro di esso.

"Kira, sapevo che saresti venuta, ho preferito farmi trovare pronta." Mi avvicino a lei. "Entra, vieni." Cerco di aiutarla.

Lei si allontana prima che possa prendere lo scatolo fra le mani. "Ce la faccio da sola. Non è il caso che lei faccia questo genere di pesi, signorina."

"Perché tu si? Non potevi farti aiutare da un'altra domestica?" La guardo.

"Io posso, sono stata cresciuta per questo." Poggia lo scatolo a terra.

Sospiro. "Bene, allora ti chiamerò quando avrò deciso se questi abiti sono ancora utilizzabili per persone che ne hanno bisogno."

Lei mi guarda mentre tiene entrambe le mani davanti a sè. "Lei è sicura che non vuole una mano?"

"Kira, ti prego. Sono ancora giovane, non trattarmi come se non potessi far nulla."

Abbassa subito il capo. "Mi dispiace! Non era mia intenzione."

Scuoto la testa. "Non ti sto rimproverando." Le sorrido. "Ti chiedo solo di... capire come voglio essere trattata."

"Ma non posso, sua madre mi punirebbe."

Alzo le spalle "Chi ti ha detto che devi farlo anche davanti a mia madre? Ma almeno quando siamo sole provaci. Okay?"

"Va bene signorina Zelja, allora aspetterò la sua chiamata."

"Grazie, Kira. Puoi andare."

Lei fa un cenno con il capo e esce dalla stanza, appena la porta si chiude aspetto un paio di minuti per essere sicura che non sarebbe rientrata. Guardo lo scatolo, non ha un filo di polvere, Kira deve averlo pulito prima di portarlo su. Mi siedo per terra e lo apro, al suo interno noto molti vestiti, stole, mantelle, anche qualche gioiello ormai sbiadito o rotto. Inizio a scavare all'interno, tiro la maggior parte degli abiti fuori. Quale sarebbe stata l'identità perfetta da interpretare? Una schiava? No, a quanto ho visto gli schiavi qui sono prevalentemente di pelle nera. Una domestica? Dubito che una come Kira andrebbe ad infilarsi in un covo di pirati. Che mi rimane? Assolutamente non voglio sembrare una donna dai facili costumi di questi tempi, quei pirati allungherebbero subito le loro mani ovunque. Una signorina caduta in miseria? Si, credo sia la scelta migliore e quella più facile da spiegare.

Continuo a rovistare, non avrei utilizzato nè il corpetto nè la crinolina, avrei lasciato l'abito cadermi addosso in modo leggero e libero. Ciò mi lascerà più libertà di movimento in caso dovessi correre via o difendermi. Prendo una camicia bianca con lunghe maniche a sbuffo, un po' ingiallita ma ha ancora il suo fascino. Subito dopo tiro fuori un abito che, molto probabilmente, era di un arancione molto più acceso e vivo, ora sembra quasi marroncino. È senza maniche e con uno scollo quadrato. Potrei mettere questa camicia con sopra questo lungo abito, non sarebbe male e... sono anche le cose più consumate che ho trovato qui dentro. Perchè buttano cose che potrebbero essere ancora utilizzate? Che spreco. Guardo un'ultima volta i due indumenti insieme prima di sentire la maniglia della mia porta muoversi, repentinamente butto ciò che ho tirato fuori dalla scatola sotto il letto.

Vivere in un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora