Promessa

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Sono passati due giorni, oggi è il terzo e questa sera porterò a Terence ciò che vuole. Un oggetto di valore, anche se, non so esattamente cosa prendere. Qualcosa di piccolo come semplice prova di coraggio? O qualcosa di più grande come conferma che non deve sottovalutarmi? Non lo so e, fortunatamente, ho ancora un'intera giornata per pensarci. Mi sono svegliata da poco, credo siano intorno alle otto del mattino, mi sono già vestita e preparata. Attualmente sto spazzolando i miei capelli seduta davanti alla specchiera. Sento la porta della mia stanza aprirsi e Kira entrare, noto che ha fra le mani degli stracci e sotto al braccio una strana scopa. Alzo un sopracciglio mentre lei si volta e mi nota.

"Oh, b-buongiorno signorina! Scusate se non ho bussato, pensavo foste già di sotto." abbassa il capo.

"Tranquilla Kira, non devi preoccuparti." mi volto verso di lei restando sempre seduta sullo sgabello "Esattamente... a cosa ti serve tutta quella roba?"

"Giornata di pulizia delle camere da letto, signorina. Dovrei sistemare le stanze prima dell'ora di pranzo. Quindi, se lei potesse uscire, io inizierei." sorride.

I miei occhi cadono subito sul letto e a ciò che c'è lì sotto. Cerco di non farmi prendere dal panico "Potresti iniziare dalla stanza di mia madre e di mia cugina, oppure quella di mio zio."

Lei annuisce "Si ma, fortunatamente, non mi occupo io di tutte le stanze. Io provvedo solo alla vostra è a quella della signorina Elisabeth. Quella di vostra cugina l'ho già sistemata." sorride "Se posso vantarmi un po' risplende e vorrei fare lo stesso con la vostra."

Cavolo! Come faccio adesso?! Mi guardo intorno, devo trovare un modo per farla uscire dalla camera "Mi daresti qualche minuto? Dovrei terminare di sistemarmi i capelli."

Lei sorride "Ma non si preoccupi, le do una mano io." prima che io possa dire qualcosa mi si avvicina e inizia a sistemare la mia chioma. Ma perché sei così servizievole?! Maledizione! Non ci mette nulla, li sistema in un lampo "Ecco fatto. Ora, se permettete, inizio." si avvicina al letto e inizia ad alzare le coperte

"No!" la fermo. Lei sobbalza dallo spavento, resta a metà tra il togliere le coperte e il lasciarle cadere del tutto "Kira, per favore, metti giù le coperte."

Lei mi guarda perplessa ma fa come le dico "S-Signorina avete visto qualcosa? Un animale?"

Scuoto la testa "No, niente di simile. È solo che... ho qualcosa di molto personale sotto il letto e non voglio che nessuno lo veda."

Lei sgrana gli occhi "Signorina Zelija non avrete per caso..." nota di avere il tono di voce troppo alto, lo abbassa e sussurra "...quegli oggetti del piacere nascosti sotto al letto!"

Arrossisco leggermente "Oggetti del pia- che? Ma... no! Certo che no!" esclamo

Lei tira un sospiro di sollievo "Oh meno male, sua madre l'avrebbe ammazzata." si ricompone subiton"Mi perdoni per aver pensato male."

Alzo gli occhi al cielo "Ho... un diario segreto, nulla di così scandaloso."

"E perché nasconderlo sotto il letto?"

"Perché non volevo che venisse trovato." le faccio un sorriso e mi alzo "Quindi Kira... potresti gentilmente uscire dalla stanza e lasciare che io lo raccolga e poi rientrare?"

"È così importante per voi che io non lo veda?" domanda ingenuamente.

"Neanche immagini."

Lei annuisce "Va bene, allora attendo che lei mi chiami."

Lascia tutte le cose nella stanza, lei esce chiudendosi la porta alle spalle. Io mi abbasso immediatamente sotto il letto, i miei movimenti sono limitati dalla crinolina ma riesco comunque a raggiungere gli indumenti e il pugnale datomi da Terence. Prendo il foulard e, essendo il più piccolo, riesco ad infilarlo nella scollatura dell'abito e a nasconderlo perfettamente. Prendo poi la camicia e il vestito. Con questi sarà un vero problema. Mi alzo in piedi e li guardo entrambi, guardo poi me. Non sarebbero mai entrati nella scollatura, l'unica soluzione è infilarli sotto l'ampia gonna.

Vivere in un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora