Tornate a casa, mia madre non sa se urlarmi contro per ciò che avevo fatto o parlare con Kira per capire se tutto fosse pronto per il ballo di stasera, ancora ora va avanti e indietro per la casa convinta che io non la senta parlottare, io e mia cugina la seguiamo con lo sguardo. Non sappiamo esattamente che fare o dire, io vorrei evitare di aumentare ancora di più la sua ira nei miei confronti. Non le è proprio andato giù il fatto che io abbia lasciato il mio bracciale fra le mani di quel 'negro', come lo chiama lei. Dice che facendo quel gesto ho mancato di rispetto al suo padrone che mi aveva difesa e, di conseguenza, messo in cattiva luce il nostro nome con la probabile famiglia di quell'uomo. Non vedo tutti questi grandi problemi, però capisco che le buone amicizie portano a buoni benefici. Mio padre e mio zio non erano fra la folla perché, dopo l'inaugurazione, si sono ritirati con altri uomini per firmare certe pratiche, probabilmente sarebbero tornati poco prima dell'inizio della festa per prepararsi al meglio.
"Zia Kary." È mia cugina ad attirare la sua attenzione. "Non crede che io e Zelja dovremmo dirigerci a fare compere per questa sera, come ci avevate detto?"
Lei si ferma. "Certo, si, me ne stavo per dimenticare." Poi porta il suo sguardo su di me. "Ma non andrete da sole, Zelja sta causando fin troppi casini in questi giorni." Porta gli occhi sulla domestica. "Kira, le accompagnerai. Riferisci tutto ciò che ti ho detto ad Ignes e alla sua squadra, esigo che sia tutto pronto per le otto di stasera. Se manca una sola cosa ve la farò pagare cara, tutto chiaro?"
"Chiarissimo signora." Annuisce e si ritira.
Io la guardo. "Madre, vuole davvero metterci Kira come balia? Siamo adulte."
"Adulte indisciplinate!" Mi guarda seriamente. "Siete donne in età da marito, dovete iniziare a mettere la testa a posto e salda sulle spalle. Nessun uomo si avvicinerà a voi se continuerete a comportarvi come delle bambine!"
"Non ho ancora intenzione di trovare un uomo con il quale stare tutta la vita, arriverà con il suo tempo."
Lei scuote la testa. "Se continuerai così non lo troverai mai perché nessuno si avvicinerà ad una fanciulla dalla cattiva reputazione sociale, quindi comportati bene e cerca di non creare altri problemi."
Sospiro. "Si, madre."
È inutile continuare un dibattito in quella direzione, la donna al mio cospetto non è sicuramente docile, quindi avrei perso ancor prima di cominciare. Io ed Elisabeth restammo lì ad aspettare, in più ho perso anche il mio ombrellino per il sole, almeno lui può allontanarsi libero nelle acque del mare. Scuoto la testa al mio pensiero. Dopo poco arriva Kira, mia madre la avvicina a sè e le sussurra qualcosa all'orecchio, poi le passa un sacchetto con dentro le monete e la lascia venire verso di noi.
"Hai capito Kira? Lontane da quella zona!"
La ragazza annuisce. "Si, signora." Si avvicina a noi. "Andiamo signorine?"
Annuiamo a Kira, salutiamo mia madre e usciamo da quella casa. La domestica ci fa strada ed è meglio così, perché se avessero chiesto a me di far loro strada sarebbe stato un grande problema. Far capire a tutti di non conoscere nemmeno una di queste zone sarebbe stato difficile da spiegare. Se dovessimo incontrare qualcuno che conosce me ma, che io per ovvie ragioni, non conosco cercherò semplicemente di seguire mia cugina. Dovrò prenderla un po' come punto di riferimento, spero che non si insospettisca se mi vedrà copiare qualche sue gesto. In ogni caso, oltre a tutto ciò che potrebbe succedere, visitare questo posto è davvero fantastico. Si respira aria pulita, le donne escono a braccetto con i propri uomini, fanno lunghe passeggiate fra i negozi, le carrozze che sfrecciano per la strada. È tutto così... principesco, sembra quasi di vivere una specie di fiaba.
"Kira, ascolta, la zia Kery ha detto che non dovevi portarci in una zona. Quale?" Domanda curiosa Elisabeth, attirando anche la mia curiosità.
"Signorina, non chiedetemi queste cose mi mettete in seria difficoltà. Non credo di potervene parlare."
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Vivere in un sogno
Romance"A volte bisogna stare attenti a ciò che si desidera." ~ Zelja Moose è una ragazza di appena vent'anni con un innata passione per la lettura. Qualsiasi genere le venga proposto lei lo accetta volentieri, legge libri tutti i giorni per intere giornat...