Poco più tardi, Barnabus è sull'uscio della mia porta, decide di recarsi prima da mio padre per salutarlo. Pensa sempre a lui, è davvero un buon amico. Quando torna di sotto mi accompagna fino alla sua carrozza, mi aiuta a salire tenendomi una mano. Kira starà seduta davanti insieme al cocchiere. Barnabus sale subito dopo di me sedendosi di fronte. Mi sorride mentre mi squadra da capo a piedi.
"Ogni qualvolta vi vedo mi lasciate sempre senza parole, Zelja."
"Siete fin troppo gentile, Barnabus." lo guardo anche io "Anche voi state molto bene questa sera."
"Spero di non farvi sfigurare."
Sorrido divertita "Non credo proprio che potreste." guardo fuori dalla carrozza "Quanto ci vuole per arrivare?"
"Mezz'ora. Ad un andamento normale, più o meno."
"Quindi abbiamo tempo." ritorno a guardare lui.
La sua espressione è sorpresa "Tempo per cosa?"
"Per parlare. Ricorda? Aveva promesso che avrebbe risposto a tutte le domande che le avrei posto."
Ridacchia leggermente ma annuisce "Ah, cara Zelja, ho ancora molto da imparare su di voi. Non è vero?"
"Nemmeno immaginate, 'mio' Barnabus." rispondo prendendolo in giro su come aveva terminato la sua lettera.
Lui fa un mezzo sorriso "Sussurrato dalla vostra voce è ancora meglio di come lo immaginassi." arrossisco leggermente, lui si alza da dove è seduto e viene a mettersi al mio fianco "Prego, mi chieda pure ciò che vuole."
"Sarò franca e andrò dritta al punto, è un problema per lei?"
Scuote la testa "Assolutamente, è ciò che più mi piace di voi."
"Bene." porto i miei occhi sul suo viso "Cosa sa di Via dell'Alba?"
"Non ciò che sanno tutti quelli della vostra età, io so la verità."
"Cioè?"
"Via dell'Alba prima si chiamava Arun, poi la troppa fiducia e le false promesse, la trasformarono in Via dell'Alba. Cedendo ogni cosa ad Orys."
È la stessa versione della zia Terry, anche se meno ricca di dettagli "E cosa sa su chi popola Via dell'Alba ora?"
"Nulla di concreto, non le ho mai visitate. Si dice che siano i vecchi cittadini di Aurn, ormai caduti in rovina, che fanno qualunque cosa pur di sopravvivere."
"Farebbero anche i pirati, secondo lei?"
"Molto probabilmente, altrimenti non mi spiego il perché di fare un tale patto con quel Capitano. Deve essere stato per puro scrupolo di coscienza."
Annuisco e sospiro "E voi lo trovate giusto?"
"Cosa, mia cara?"
"Tutto ciò. Orys potrebbe fare molto per quelle persone se solo volesse."
Lui prende una mia mano fra le sue "Zelja, quando qualcosa persiste per molti anni, diventa un abitudine. Si sono dimenticati tutti di quelle terre e a nessuno piace far riaffiorare vecchi ricordi amari."
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Vivere in un sogno
Romans"A volte bisogna stare attenti a ciò che si desidera." ~ Zelja Moose è una ragazza di appena vent'anni con un innata passione per la lettura. Qualsiasi genere le venga proposto lei lo accetta volentieri, legge libri tutti i giorni per intere giornat...