[completata - in revisione]
Jimin deve fare da babysitter a Jungkook, un ragazzo della sua stessa età nonché fratello del suo migliore amico Taehyung. Jungkook è un playboy arrogante, testardo e ciò che lo diverte di più è proprio infastidire Jimin...
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«Cos'è che non dovrei sapere?»
Merda
Ero nella merda.
Cosa avrei dovuto fare? Dirgli che avevo raccontato tutto a suo fratello che a momenti sarebbe arrivato per picchiarci entrambi? Anche se credo si sarebbe occupato prima di me per la questione sogno della vita su Gucci e poi lui per avermi rotto le scatole, ma dettagli, è fatto così.
«Devo ripetere la domanda?»
«Senti, ora mi hai veramente rotto le palle ok? Da quando ci siamo incontrati non fai altro che infastidirmi con le tue provocazioni, insulti, con la tua aria da bulletto e poi inizi a pensare chissà cosa quando mi vedi mezzo nudo. Ma è mai possibile che devi sempre essere così insopportabile? Quando eravamo bambini eri quasi dolce ma ora sei solo un playboy del cazzo che si crede di essere chissà chi. Mi hai veramente stancato Jungkook!»
Jungkook aprì la bocca cercando di dire qualcosa ma non pronunciò nulla, così gli detti le spalle uscendo definitivamente da casa per andare a fare un giro.
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Stavo camminando da un po' senza una meta precisa e in più stavo piangendo disperatamente per la rabbia che non ne voleva sapere di lasciarmi in pace. Dopo circa un paio d'ore mi ritrovai sperduto in una piccola via di Seoul non riuscendo più ad orientarmi.
«E ora come faccio? Mi sono pure perso»
«Complimenti Jimin»
«Ci mancava proprio questo per proseguire con questa bella giornata»
continuavo a ripetermi frasi del genere sapendo che non avrei di certo potuto chiamare Jungkook per chiedere una mano.
contatto: Hobi💜
chiamata in corso
chiamata rifiutata
Hobi hyung
ti prego rispondimi ho bisogno di un favore
chiamata in corso
chiamata rifiutata
Jiminie non posso rispondere
Io e Yoongi siamo ad una festa a casa di Jisung, c'è tutta la classe
Non si sente nulla c'è musica altissima, non riuscirei a sentire la tua voce al telefono
Scusa
chiamata in arrivo: Hobi💜
«Hey non avevi detto che non potevi rispondere?»
«Tranquillo ho cercato di allontanarmi il più possibile dagli altri, soprattutto dalla musica. Comunque è tutto ok?»
«No cazzo, mi sono perso e ho litigato con Jungkook»
«Ah giustoo! Non lo uccidere ti prego ma Tae ci ha raccontato tutto, sia a me che Yoongi»
«Tranquillo ve lo avrei comunque raccontato quando ci saremmo visti»
«Felix passami un po' di sprite!»
«Vabbè Hobi tranquillo, goditi la festa, ci sentiamo»
«Cosa Chim?»
«Appunto. Ho detto che chiudo, salutami Yoongi e gli altri!»
«Ok lo faccio subito. Scusami Chim, lo sai che ti voglio bene»
«Non ti preoccupare, ciao»
chiamata terminata
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Improvvisamente mi ricordai dell'unica persona che si era dimostrata realmente gentile nei miei confronti nonostante non la conoscessi affatto: Woojin. A quel punto si presentava solo un problema però: non avevo il suo numero.
Andai allora a cercare su instagram il suo profilo che trovai dopo minuti infiniti di ricerca. Gli chiesi immediatamente di seguirlo sperando potesse notare la mia notifica il più in fretta possibile, cosa che grazie al cielo accadde.
direct: WOOJIN
Woojin ho bisogno di una mano, perfavore
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Mi fece accomodare nella sua macchina
«Oh mamma Jimin perché hai gli occhi così rossi?»
«Ho pianto...»
«Oh, mi dispiace, è tutto ok?»
«Non esattamente. Ho litigato con una persona»
«Va bene dai, ti riporto a casa tranquillo»
«Ti prego no!»
«Ok ok, tranquillo. Jimin posso sapere cosa ti è successo? O posso fare qualcosa per aiutarti?»
«Se vuoi davvero aiutarmi non riportarmi a casa, per favore»
«Mh ho capito. La persona con cui hai litigato è Jungkook, o mi sbaglio?»
«No non ti sbagli affatto. È solo che non lo sopporto più! A pensare che ci devo pure convivere. Mi viene da piangere per la rabbia, di nuovo»
«Allora facciamo così, ora ti porto a casa mia, ti calmi un po' e quando ti senti meglio ti riaccompagno a casa. Va bene?»
