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Jimin
Sentii la porta di casa aprirsi. Io ero in camera mia in quel momento, ma in meno di due secondi mi ritrovai all'ingresso in braccio a Jungkook.
«Che c'è ti sono mancato?»
«Mhmh» strusciai il viso nell'incavo del suo collo
Avevo bisogno di parlare con lui. Non avrei aspettato ancora, avevo già perso troppo tempo... e se Yoongi hyung aveva ragione nel dire che anche io piacevo a Jungkook non avrei di certo aspettato oltre per chiedere conferma al diretto interessato
«Jungkook ti devo parlare, possiamo sederci un attimo?»
«Si, in realtà dovrei parlarti anche io...» mi disse quasi poco convinto
«Ah, ok... allora andiamo di sopra»
Ci sedemmo entrambi sul letto di Jungkook, l'uno di fronte all'altro.
«Inizia tu» mi disse lui
«Ok, bene... oggi sono andato a trovare Yoongi per parlargli di una cosa. Ma in realtà più che di una cosa... di una persona...» feci una pausa
«...cioè te» lui sbarrò leggermente gli occhi preoccupato
«Ultimamente è tutto così perfetto... siamo diventati questa sorta di "scopamici" e tu dedichi attenzioni solo a me. Vieni ad abbracciarmi mentre preparo la colazione prima di andare in università, mi coccoli quando vedi che sono leggermente giù di morale e ti preoccupi sempre per me in quest'ultimo periodo. Ma questo tuo avvicinamento così inaspettato mi ha fatto confondere ancora di più, mi ha fatto capire che ciò che provavo per te non è sparito e, anzi, è anche aumentato. Perchè mi sono accorto del Jungkook reale: non quello arrogante e testardo, ma quello dolce e premuroso. Ho amato anche quell'altro lato del tuo carattere, mi ha fatto impazzire le prime settimane in cui sono stato qui con te. E ti dirò, se non fosse stato per quel tuo atteggiamento, oggi non sarei qui a dirti queste cose e a rendermi conto di essere innamorato di te, Jungkook. Yoongi mi ha fatto ragionare molto e mi sono accorto che ha ragione... ma vorrei capire se ce l'ha fino in fondo perchè mi ha detto anche un'altra cosa. Mi ha detto che secondo lui, secondo come io ti ho descritto nel tuo carattere e nei tuoi atteggiamenti, sei innamorato anche tu di me.»
Lui era immobilizzato
«E lo so che tu non hai mai avuto a che fare con situazioni del genere. So che non ti sei mai innamorato di nessuno. So perfettamente che per te questo è tutto nuovo. Ma ti prego, ti prego se provi qualsiasi cosa per me che ti fa capire che probabilmente ti piaccio almeno un po' dimmelo. Per favore dimmelo. Ti farò conoscere l'amore Jungkook, devi solo fidarti di me. Devi solo mostrarmi cosa provi»
Non riuscii a realizzare subito cosa stesse succedendo ma una cosa era certa: le labbra di Jungkook erano finite sulle mie e mi stava baciando. Era l'unica cosa che riuscii a capire in quel momento.
Io confuso ricambiai il bacio. Che la sua fosse una dichiarazione? Molto probabilmente no, ma almeno mi sarei goduto il nostro probabile ultimo bacio.
Dopo poco si staccò leggermente da me per guardarmi attentamente negli occhi
«Provo qualcosa Jimin» mi disse con un sorriso enorme stampato in faccia
E lì non ci vidi più. Cazzo mi aveva appena detto ciò che stavo aspettando di sentire da mesi. Non ci potevo credere, sul serio.
Riattaccai le nostre labbra conducendo un bacio più passionale e bisognoso. Ora più che mai lo desideravo.
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Eravamo stesi sul letto di Jungkook, entrambi nudi, entrambi col cuore che batteva a mille, finalmente entrambi innamorati.
«Sai, anche io oggi ho parlato di noi con qualcuno» mi disse all'improvviso rompendo quel dolce silenzio che si era creato
Io mi sistemai meglio sul suo petto per poterlo guardare negli occhi
«Davvero?»
«Mhmh» mi sorrise annuendo
«E con chi?»
«Jin. Mi aveva scritto oggi pomeriggio mentre tu eri fuori chiedendomi come stesse andando fra di noi, ma io gli ho detto che non abbiamo alcuna relazione e aveva frainteso. A quel punto mi ha chiesto di raggiungerlo a casa sua per parlare. Quando sono arrivato mi ha fatto tutto un discorso su di me. Mi ha detto che quando sono con te divento un'altra persona, in senso buono. Mi ha detto che faccio delle cose con te che in realtà fanno le coppie... e cose di questo tipo. Mi ha detto di tornare a casa e provare a vederti in un altro modo, cercando di capire i miei sentimenti verso di te.»
Ed io non riuscii a fare a meno di sorridere come uno scemo a quelle parole mentre lo guardavo imbarazzarsi davanti me per la prima volta
«E?»
«Dio è tutto così strano non ce la faccio» si coprì la faccia con le mani ma io gliele tolsi prontamente lasciandogli un leggero bacio sul naso
«Va bene imbarazzarsi, è normale» gli sorrisi e gli lasciai un altro bacio, ma stavolta sulle labbra
«Dimmi quello che vuoi senza problemi, tranquillo»
«Quando mi hai detto quelle cose prima... non so esattamente cosa sia successo ma ho capito che io per te non provavo semplice attrazione fisica, non pensavo a te come un semplice "scopamico", ma c'erano altre emozioni nascoste da qualche parte, solo non riuscivo a capire cosa fossero. Penso di aver appena detto una marea di cose stupide, di essermi espresso nella maniera più sbagliata possibile ma spero tu abbia comunque capito ciò che voglio dire... ho capito di provare qualcosa per te Jimin. Anche se non so ancora cosa sia di preciso so che tengo particolarmente a te, mi piace da morire il tuo carattere, sono geloso di te... mi sono preso una cotta forse? Non lo so...»
Io lo abbracciai portando le mie braccia attorno alla sua schiena e la mia testa nell'incavo del suo collo.
«Non hai detto neanche una cosa sbagliata, anzi. Non hai idea di quanto tu mi abbia reso felice parladomene... ma lo sono ancora di più a sapere che io sarò il tuo primo amore, Jungkook»
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BABYSITTER | jikook
Fanfiction[completata - in revisione] Jimin deve fare da babysitter a Jungkook, un ragazzo della sua stessa età nonché fratello del suo migliore amico Taehyung. Jungkook è un playboy arrogante, testardo e ciò che lo diverte di più è proprio infastidire Jimin...