𝒸𝒽𝒶𝓅𝓉ℯ𝓇 39

932 53 20
                                    

Jungkook's pov

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Jungkook's pov

L'avevo preso fra le mie braccia, la sua testa sulla mia spalla e il suo fiato caldo sul mio collo.

Continuava a tremare leggermente. Non vedeva l'ora di poter riabbracciare la sua anima gemella, ma allo stesso tempo cercava di godersi quegli ultimi momenti di intimità con me.

«Kook... mi mancherai»

«Hey, guardami» presi il suo viso fra le mie mani per poter incatenare i nostri sguardi

«L'arrivo di Tae non cambierà nulla, va bene? Continueremo a vederci, a sentirci e passare giornate intere insieme. Tranquillo, mh? Te lo prometto»

«A momenti dovrebbero uscire da quella porta... che ansia»

«Yah! Vedi che anche tu sei preoccupato!» mi fece la linguaccia proprio come un bambino

«Si ma non per noi, per quello sono abbastanza tranquillo. Mi mancherà non vivere più con te e mi mancheranno tutti i momenti della giornata che riuscivamo a ritagliare solo per noi, è ovvio. È solo che non sono pronto a rivedere quei rompipalle dei miei»

«Dai su, non essere così cattivo!» ridacchiò lui

«Cattivo?! Se li definisco rompipalle è pure un complimento! Sono proprio degli scassa cogl-» non riuscii a completare la frase che la mano di Jimin mi tappò la bocca

«NooOooO!! Quello no!» urlò sbarrando gli occhi

«I tuoi genitori mi hanno praticamente cresciuto e da quando sono piccolo sono stati degli angeli con me, sono così dolci!» mise su un piccolo broncio mettendo in evidenza il suo labbro inferiore, che io prontamente morsi avvicinandolo a me

«Tu dici così perché non hai mai visto mia madre incazzata con me dopo che mi sono dimenticato di fare la lavatrice! Diventa un diavolo! Giuro le spuntano pure le corna!»

«Ma- Jungkook!» e scoppiò a ridere

Amavo la sua risata cristallina.

Mi avvicinai a lui, riprendendolo fra le mie braccia e lasciandogli un bacio fra i capelli

«Va bene giuro che ora la smet-»

«Jiminie?! Kookie?! ODDIO RAGAZZIIII!!!!»

Successe tutto troppo in fretta: un'improvviso spostamento d'aria, i miei genitori davanti a me e Jimin e Taehyung sul pavimento dell'aeroporto abbracciati come due koala

-

«E poi abbiamo assaggiato questa cosa che si chiama focaccia. Praticamente è tipo una pizza però-»

«Tae onestamente non me ne frega un cazzo» gli risposi dopo infinite ore in cui aveva iniziato a palrare del suo viaggio

«E va bene, dato che evidentemente sono così noioso parlatemi un po' voi due che siete stati zitti tutto il tempo. Come avete passato questi mesi di convivenza piccioncini miei?»

«Ah- oh, beh si siamo stati bene» rispose Jimin preso alla sprovvista

«Ah oh beh si» cercò di imitarlo Tae «Sei davvero sicuro che sia andat- FERMI TUTTI MI SONO APPENA RICORDATO DI UNA COSA»

Sia io che Jimin sbiancammo per quell'improvviso cambio di umore, era diventato furioso

«JEON JUNGKOOK COSA CAZZO PENSAVI DI FARE AL MIO JIMIN? TI È PER CASO ANDATO DI VOLTA IL CERCVELLO?»

«Cosa!? Che cosa ho fatto?» in quel momento mi stavo letteralmente cagando sotto perchè non avevo la più pallida idea di cosa stesse parlando

«NON FARE IL FINTO TONTO! LO SAI BENISSIMO!»

«Sono serio Tae non so a cosa tu ti stia riferendo, calmati e spiegamelo per bene per l'amor di dio!»

«Una delle prime settimane in cui noi siamo stati via Jimin mi ha telefonato in preda al panico perchè TU brutto pervertito del cazzo l'hai raggiunto in bagno mentre si stava per fare il bagno! E il mio povero Chimmie si era spaventato perchè ti stavi avvicinando a lui quando era mezzo nudo. TI RENDI CONTO JUNGKOOK? CHE TI È SALTATO IN MENTE? VOLEVI VIOLENTARLO??»

Ahh. AH CAZZO. Me n'ero dimenticato! E come glielo avrei spiegato adesso? Ero nella merda più totale

«Tae lascia stare, alla fine abbiamo chiarito quel giorno. Mi ha detto che stava soltanto cercando di prendere una cosa dietro di me. Ma lo sai che io sono un po' rimbambito e ho subito pensato male, mi sono preoccupato per nulla» Jimin si intromise subito nella conversazione, in quei momenti lui era l'unico in grado di riuscire a calmare Taehyung in versione baby-satana

«E io come faccio ad essere sicuro di quello che mi stai dicendo? Ricordo perfettamente che quel giorno eri abbastanza scosso, e dubito che per un'incomprensione si possa essere così agitati»

«B-beh te lo può confermare Jungkook stesso no?»

«Oh si! Assolutamente si. Avevo dimenticato la mia crema accanto alla mensola della doccia e volevo soltanto prenderla»

«Siete sospetti... ma comunque, cambiamo argomento, chi vuole venire con me oggi a fare un po' di shopping?»

꧁Angolo autrice

yeah so

immaginatevi Tae che fa quella domanda con questa faccia:

immaginatevi Tae che fa quella domanda con questa faccia:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
BABYSITTER | jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora