[completata - in revisione]
Jimin deve fare da babysitter a Jungkook, un ragazzo della sua stessa età nonché fratello del suo migliore amico Taehyung. Jungkook è un playboy arrogante, testardo e ciò che lo diverte di più è proprio infastidire Jimin...
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Jungkook
Quel pomeriggio andai da Jin hyung. Mi aveva scritto per sapere come stesse andando la relazione tra me e Jimin ma io gli spiegai che fra di noi non c'era nulla... aveva solo frainteso.
contatto: Jin hyung
Beh come va fra te e Jimin?
Immagino bene ora che non cisiamo più noi tra i piedi ;)
E comunque siete davvero carini, ho sempre voluto dirvelo
??
credo che tu abbia frainteso, tra me e Jimin non c'è nulla.
MA MI PRENDI PER IL CULO?
no che non ti prendo per il culo hyung...
CIOÈ SEI SERIO??
direi proprio di si
è una lunga storia ma non abbiamo alcuna relazione
📍la mia posizione
Vieni a casa mia, dobbiamo parlare
va bene(?)
Così mi ritrovai a casa di Jin... a parlare di Jimin.
«Ascoltami Jungkook, io ti vedo come un fratello minore, ti ho davvero a cuore ormai. Perciò mi sento in dovere di farti ragionare su una cosa»
«Ok?»
«Innanzitutto vorrei capire come definiresti il rapporto che c'è fra te e Jimin»
«Siamo una sorta di scopamici in realtà, me l'ha detto lui stesso» non mi vergognavo nel dirlo, sono sempre stato schietto e non ho mai usato tanti giri di parole se volevo dire qualcosa.
«Ok. E sai perchè io ti ho fatto quella domanda per messaggio? Perchè ti ho chiesto come stesse andando fra di voi?»
Io negai con la testa
«Perchè voi due sembrate una coppia a tutti gli effetti Jungkook. Quegli sguardi che gli riservi, solo a lui, non sono sguardi che si riservano ad uno "scopamico"... non so se mi spiego. Lo guardi con occhi sognanti, lo guardi come se fosse solo tuo e di nessun altro, sei geloso di lui fino alla punta dei capelli. Io non credo si sia gelosi di una persona per la quale non si prova alcun sentimento. Sei dipendente da lui, sei costantemente in cerca di una qualsiasi scusa per baciarlo, vuoi averlo sempre con te... insomma queste sono cose che fanno le coppie, che fanno due persone che si amano. Jungkook, io credo che tu ti sia innamorato di Jimin ma non riesci a rendertene conto. Non riesci a riconoscere il sentimento che provi per lui»
Rimasi fermo. Impietrito.
Non era possibile.
Tutte quelle cose che aveva detto erano vere. Io volevo Jimin sempre con me, amavo il contatto con le sue labbra, ero geloso di lui fino al limite dell'immaginabile. Ma io non lo amavo. Io non amavo Jimin. Non potevo amarlo, non sarei riuscito a dargli ciò che avrebbe voluto e che meritava.
Non sapevo come amare.
«No, no io-»
«Capisco che per te magari sia tutto nuovo, Woojin mi ha parlato di come sei cambiato radicalmente dopo l'arrivo di Jimin nella tua vita. So di come eri freddo, dal cuore di ghiaccio, sempre scontroso. Eppure guardati adesso. Guardati adesso che Jimin è con te. Beh c'è ancora da lavorarci un po' sul tuo carattere ma guarda che bella persona sei diventato, che bella persona sei quando c'è lui al tuo fianco. Diventi dolce, premuroso, gentile. Diventi un Jungkook migliore. E questo è l'effetto che Jimin ha su di te. Lui ti ama... e anche tu lo ami. Devi solo rendertene conto»
«Io non penso di amarlo hyung. Ciò che hai detto è vero, è tutto vero. Ma non mi sono mai innamorato prima d'ora. Non so come dovrei comportarmi, non so in che modo dovrei capire se mi piaccia davvero o meno. All'inizio mi attirava solo il suo aspetto fisico ma ora...»
Mi bloccai all'istante. Non potevo dirlo. Era troppo imbarazzante. Che fine aveva fatto quel Jungkook schietto di cui parlavo poco fa?
Dio Jimin, cosa mi stai facendo.
«Ma?» mi spronò a continuare
«Mi sono... si insomma, mi sono affezionato a lui. Credo»
«Beh, affezionato non è il termine che userei io ma è già qualcosa» ridacchiò lui
«Ora Jungkook ti voglio dare un consiglio: torna a casa, prova a guardare Jimin in modo diverso. Voglio dire, prova a pensare a lui come un tuo possibile fidanzato, o qualcosa del genere, e cerca di capire i tuoi sentimenti, cosa provi quando sei accanto a lui»
«Va bene hyung, grazie»
In quel momento mi sentii davvero compreso. Jin hyung era come un fratello maggiore per me ormai. Sapere che ci fosse una persona come lui al mio fianco mi faceva sentire davvero bene, mi faceva sentire felice.
E, non potevo crederci, avevo trovato il mio primo amico.
