My Summer Love 2 [H.S]

23.

23.

“Mi potete dire cosa sta succedendo?” chiedo, visibilmente scioccata.

Siamo in macchina con Tom, che ci sta portando a casa mia.

Non hanno detto una parola, se non qualche “Mi sei mancato”, “Ti ho cercato dappertutto” o “Come stai?”.

Ho la mente completamente in fumo, non capisco più nulla.

Pensavamo fosse una persona pericolosa, che volesse farmi del male, quando ha iniziato a parlarmi di lei. Amy.

Mi ricorda qualcuno, qualcuno vicino a me. Vedo il volto della ragazza, ma non riesco a collegare.

Sono davvero troppo scossa.

“Ti racconto quando arriviamo a casa”, mormora Harry, con gli occhi rossi e i capelli fra le mani grandi.

Kyle ha lo sguardo fisso sul finestrino, dove battono piccole gocce di pioggia.

In silenzio, arriviamo davanti a casa mia, e scendendo afferro la mano di Harry.

Lui mi regala un sorriso tirato, che non arriva agli occhi. Mi distrugge vederlo così, ma cosa posso fare?

Tiro fuori le chiavi dalla borsa, e infilandole nella toppa apro la porta.

Mi sfilo l’auricolare, la microspia e li lascio maldestramente sul tavolino in sala.

“Ciao, Tom. A presto” sento dire Harry, così mi avvicino all’entrata.

Prima che possa rispondere, parlo io.

“Grazie di tutto, davvero. Grazie”, lui sorride e mi bacia fra i capelli scuri.

“Per qualsiasi cosa, ragazzi. A presto.”

La camminata decisa, con lo smoking scuro sulle spalle e sul petto, mentre chiude la porta di casa.

Sospiro, e vado in cucina per preparare un the. “Ragazzi, un the?”

Kyle annuisce, venendo verso di me.

“Grazie”, dice il riccio.

Si siedono intorno al tavolo, con le mani sul legno.

Quando la bevanda è pronta, la verso in tre tazze, prima di recuperare lo zucchero da uno sportello.

Poso tutto sul tavolo, davanti ai ragazzi, e mi siedo fra di loro, capotavola.

“Allora…” inizio, prendendo tre cucchiaini di zucchero e immergendoli nella tazza.