Il matrimonio è finito con una nuova coppia di sposi sorridenti.
«Ti chiamo dopo, piccola» mi sussurra Luke, mentre mi abbraccia.
Annuisco, e gli lascio un bacio sulla guancia.
Torno dentro, dove mi aspetta Harry.
Louis e gli altri sono già andati a casa, ma io volevo fermarmi per salutare il mio migliore amico.
Mio fratello non ha preso bene il ritorno di Harry, pensa che ci metteremo di nuovo insieme.
Ma in realtà non so ora cosa siamo.
«Andiamo?» mi chiede il riccio, sorridendo.
«Sì»
Mi lascia un bacio sulla tempia, e saliamo sulla sua auto grigia.
Mette in moto, e io accendo la radio.
Parte una canzone dei 5 Seconds Of Summer, e inizio a canticchiarla fissando fuori dal finestrino.
«Andiamo a casa tua, o a casa mia?» dice, continuando a guardare la strada.
Mi ha detto che ha un appartamento a pochi chilometri da Doncaster.
«Casa mia» rispondo, sono piuttosto stanca, e vederlo dopo quattro anni mi ha stravolto la giornata.
«Haz?» esclamo, d'un tratto.
Le parole di «Marry Me» di Jason Derulo, riempiono le casse dell'auto.
«Dimmi, piccola»
Canticchia qualche parola, e penso a noi due sposati, sorrido.
«Cosa siamo, adesso?» chiedo.
Ho paura della risposta che potei ricevere.
Si gira, per guardarmi negli occhi.
«Perché? Tu vorresti essere la mia ragazza?» chiede, tornando a guardare la strada.
Mi ha messa in imbarazzo, «Sì...» sussurro.
Lo vedo sorridere, e dopo pochi secondi parcheggia davanti a casa mia, seguendo le mie istruzioni.
Scende veloce dalla macchina, e viene ad aprirmi la portiera quasi correndo.
«Em, amore mio, vorresti essere la mia ragazza?» chiede, tirando fuori un anello.
E quello da dove esce fuori?
Evito di pensarci troppo, e urlo un «Sì!» saltandogli al collo, abbracciandolo.
Mi tiene stretta a sé, e quando scendo, mi infila l'anello nell'anulare della mano sinistra.
È una fedina non molto spessa, di oro bianco.
«La tengo con me da più di due anni, speravo di trovarti per strada» ammette, sorridendo.
Gli prendo il viso fra le mani, e lo bacio.
Lo bacio forte, facendogli sentire quanto lo amo.
«Entriamo?», annuisce.
Chiude la macchina, ed entriamo in casa mia.
Ci sono reggiseni e mutandine sparse per la casa, e mi scuso, afferrandole e portandole in bagno.
«Sai che per me non era un problema!» sento urlare Harry dal salotto.
Ridacchio, «Lo so!»
Guardo l'ora, in cucina, sono le 21:58.
Abbiamo mangiato tantissimo, al matrimonio, e io non ho fame.
«Vuoi mangiare qualcosa o andiamo a letto?» chiedo, aprendo il frigo per bere.
Scuote la testa riccia, «Andiamo pure a letto»
Chiudo il frigo, mettendo il bicchiere sul tavolo, e prendendolo per mano ci avviamo verso camera mia.
Tiro giù le tapparelle, e vado verso l'armadio per cambiarmi.
Prendo da un cassetto la vecchia maglia di Harry, e la infilo, come tutte le sere.
«Pensavo l'avessi buttata...» dice, togliendosi la maglietta.
«No, ci dormo la notte»
Sorride, e si sfila i jeans rimanendo in boxer.
Tolgo il reggiseno, da sotto la maglia, e mi sdraio sul letto.
Picchietto due volte sul lato vicino a me, ancora vuoto, e non perde tempo a sdraiarsi
«Ti amo» dico, sorridendo.
Mi mancava sorridere così.
Mi fa girare di spalle, mi afferra e fa aderire la mia schiena al suo petto nudo, intrecciando poi le mie mani piccole con le sue.
«Ti amo anch'io, tanto»
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My Summer Love 2 [H.S]
FanfictionSequel "My Summer Love". • E poi lo vedo, dopo anni lo vedo. E il mio cuore si ferma, come la prima volta. I suoi occhi incontrano i miei, dio se mi è mancato. • "Prendimi per mano e partiamo, andiamo lontano."