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(Dedico questo capitolo a __HugMeStyles_ che mi ha fatto venire l'ispirazione per il capitolo. Un bacio, stellina :)

Sotto di me il vuoto.
Il sole sta per sorgere, il cielo è una sfumatura fra l'azzurro e il rosa.
Sospiro, ho le cuffie nelle orecchie e un libro in mano.
-Ehi, Emily, che fai?-
Mi giro di scatto, Louis mi guarda con un sorriso in volto.
Faccio un passo indietro, -Stavo guardando l'alba. È spettacolare-
Siamo su un palazzo altissimo, a New York, il tour continua e i ragazzi hanno affittato il terrazzo dell'edificio per rilassarsi un po'.
-Ci facciamo una foto?- dice tirando fuori il suo telefono,
Annuisco, e stringo la camicia rossa che ho legato in vita.
Sorrido verso lo schermo, mentre Louis mi abbraccia.
-Vuoi fare un giro?- chiede, sfregandosi le mani una contro l'altra.
Ha freddo.
-Mh sì, ma dove andiamo?-
-Per una volta faremo i turisti- dice ridacchiando e prendendo il portafoglio dallo zaino. Lo infila nel pantalone e poi mi prende per mano.
-Aspetta! Cosa diciamo agli altri?- esclamo, guardando gli altri ragazzi dormire sul cemento duro. Hanno su di loro delle coperte spesse di lana. Zayn ha il viso poggiato sulla pancia di Liam, e Niall ha la testa nell'incavo del collo di Harry che lo abbraccia.
Sono così dolci.
-Fagli una foto, muoviti- gli dico lasciandogli una gomitata nelle costole.
Scatta la foto, e poi prendendomi per mano mi trascina per le scale.
-Louis, Emily, dove andate?- chiede Tom, parandosi davanti a noi.
Louis alza le spalle, -A fare un giro-
Lui annuisce, recupera due cappellini di mio fratello da un borsone e ce li porge con due paia di occhiali.
-Mettete questi, sarà meglio- dice.
Infilo il cappello, tirando giù la visiera, e inforco gli occhiali da sole.
-Grazie Tom, a dopo!- esclama Louis, riprendendomi per mano.
Mi tira giù per le scale, pestando il pavimento con le nostre Vans consumate.
La strada è deserta, sono le cinque e mezza di mattina, poche macchine per la città.
È un ammasso di grattacieli, ristoranti, negozi per fare shopping.
Credo sia la mia città preferita, adoro stare qui. Mi sento a casa, solo negli ultimi mesi ci siamo stati tre volte.
Inizio a percorrere la strada mettendo i piedi uno davanti all'altro sul ciglio marciapiede, le mani mie e di Louis incrociate fra di loro.
-Vuoi qualcosa da mangiare?- indica un bar aperto.
Annuisco e attraversiamo la strada.
Quando entriamo ordino io, per non far riconoscere Louis, e poi torno a sedermi al tavolino di ferro battuto.
-Allora-, dico togliendo il cappello e lasciando i miei capelli mori al vento,
-Con Abby?-
-Mh... Nah, non andavamo così d'accordo, era troppo... Morta?-
Rido, il cameriere lascia sul tavolo due cappuccini e due muffin al cioccolato.
-Come morta?-
-Sì, non era la tipa adatta a me- dice mordendo il muffin.
Alzo le spalle, meglio così. Rimane ancora un po' tutto per me.
Con un colpo secco di testa mi guarda -E tu? Con Harry?- ridacchia sotto i baffi.
Un'espressione confusa si impadronisce del mio viso.
-Con Harry cosa?-
-Come va?-
-Ah, bene-
Bevo il cappuccino; nel bar non c'è nessuno, solo una donna anziana che legge il giornale.
Chissà perché è già sveglia così presto.
-E a letto?- dice nascondendosi dietro la tazza della bevanda calda.
Le mie guance di dipingono di rosso, e ridacchio.
-A letto cosa?-
-Sembri rincoglionita- dice ridendo e poggiando il mento sui palmi delle mani.
-A letto tutto bene, stupido- dico alzando gli occhi al cielo.
-Sei felice?- mi chiede, fissando i suoi occhi azzurri nei miei.
Sorrido, -Sì, da morire-
-Sono contento per te allora, stellina-
Si sporge verso di me per lasciarmi un bacio sulla guancia, la barba mi pizzica.
-Sei importante- sussurra.
Usciamo dieci minuti dopo, mi stringe contro il suo petto, con il braccio circonda le mie spalle.
Il sole sta per tramontare, il cielo è più limpido che mai.
Quando arriviamo sul tetto del palazzo, corriamo su per le scale e giro la visiera del cappello indietro.
Louis inciampa quasi in un gradino, e lo tengo per il braccio per non farlo cadere. Mi attacco alla sbarra, e rido.
-Ma riesci a stare in piedi?- lo sfotto, tirandogli una pacca sulla spalla.
-Stai zitta, scema-
Riconsegniamo gli occhiali a Tom, io il cappello lo tengo e mi avvicino a Harry, che si è staccato dal copro di Niall.
Ha i capelli arruffati, gli occhi chiusi, la bocca socchiusa ed è bello da morire.
-Ciao piccola-, dice tenendo gli occhi chiusi -Buongiorno-
Lo fisso stranita, -Come hai fatto a sapere che ero qui?-
-Ti ho sentita per le scale. Vieni qui, dai- batte sulla coperta affianco a sé.
Mi sdraio affianco a lui, appoggio la mia testa sul suo petto e inizio a giocherellare con i suoi ricci.
-Dov'eri andata?-
-Ero fuori con Louis-
Apre un occhio, un prato verde che mi fissa, una gemma.
-Cos'è sto cappello da teppista?- mi chiede ridacchiando.
Prova a togliermelo, gli poso una mano sopra e glielo impedisco.
-Mi piace- dico mettendo il broncio.
Lui ridacchia, cercando di non svegliare Niall, e mi stampa le labbra sulle mie. Il mio gloss alla fragola appiccica le sue labbra.
-Fa schifo sto coso, è appiccicoso Em- dice passandosi una mano sulla bocca.
Rido e lo bacio dappertutto.
Il collo, la fronte, le guance.
-Ti odio- ringhia, con un ciuffo ribelle che gli ricade sulla fronte.
-Ti amo- sussurro.
Il sole è alto in cielo, ora.


Spero vi piaccia, commentate e votate come sempre!
Ditemi cosa vorreste che succedesse nel prossimo capitolo, gn.
Un bacino c:

My Summer Love 2 [H.S]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora