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La festa di Lou era terminata, e ormai io e Harry stavamo tornando a casa.
-Che ore sono?- chiedo, stringendomi contro il corpo del riccio.
Apre la portiera della macchina e mi fa entrare, guarda l'orologio e sorride.
-Le tre e mezza-
Sorrido, gli bacio le labbra prima che metta in moto l'auto.
-Il primo di mille altri Natali che passeremo insieme- dice, sorridendomi con un ciuffo sugli occhi verdi.
Quegli occhi verdi che mi privano di ogni parola.
-Ti amo, ti amo, ti amo tanto-
Appoggio le gambe sul cruscotto della macchina e fischietto accendendo la radio.
Anche se abbiamo ascoltato per ore e ore canzoni su canzoni, non ne avrò mai abbastanza.
Passa "Tenerife Sea" di Ed, e inizio a saltellare sul sedile.
-Oddio Harry io ho visto Ed Sheeran!-
Lui ride, ride forte e annuisce.
Gli predo il telefono dalla tasca della giacca e scorrendo la rubrica rubo il numero del cantante rosso.
-Che fai?-
-Prendo il numero di Ed- dico inviandomi il contatto su WhatsApp.
-Ma sei stupida?-
Rido, scuoto la testa.
-Poco-
Quando finisco di copiare il numero ritiro il telefono del riccio e tengo il mio in mano, gli scriverò domani, oggi è troppo tardi.
-Arrivati- sussurra Harry, e scendiamo dall'auto.
Fa un freddo cane, corriamo verso la porta di casa e gli afferro il mento.
-Che fai? Fa freddo, entriamo!-
Mette la chiave nella serratura, gli strattono il braccio.
-Nevica, Haz. Ti amo- dico stampandogli un bacio sulle labbra carnose.
Gli prendo il labbro inferiore fra i denti e lo mordicchio, infilando le mie piccole mani fra i ricci morbidi.
Mi prende per i fianchi che lego intorno al suo bacino.
-Ti amo-
Fronte contro fronte, i respiri affannati per il bacio, i capelli arruffati.
Sorrido.
-Ti amo-
*
-Emily! Sei pronta?-
Infilo un felpone color crema su un jeans nero stracciato, prima di uscire dalla camera.
-Arrivo!-
Salto sulle spalle di Harry e gli bacio la guancia. -Pronta-
Sorrido andando a prendere il tubetto del mascara e lo stendo sulle ciglia scure.
Il campanello suona, guardo l'ora, sono le 12:30.
Apro la porta sorridendo e il viso di Louis appare davanti a me. Mi catapulto fra le sue braccia e lo stringo forte a me.
Mi è mancato un sacco.
-Ciao- dico.
-Ciao Em-
Mi bacia la fronte e poi va ad abbracciare e salutare Harry.
Poso la sua giacca e il cappello sull'appendiabiti e prima che possa sedermi sul divano il campanello squilla di nuovo.
Harry, Louis e io ci schieriamo davanti alla porta e poi il primo la apre.
Gemma e Anne ci guardano con un sorriso in volto e subito la ragazza mi abbraccia forte.
Rido e ricambio stringendola a me. La conosco per i racconti, le storie e le foto che mi ha fatto vedere Harry, e da quello che dice lui, andremo d'accordo.
-Ciao Emily. Finalmente vedo la ragazza del mio fratellino!- dice stringendo fra le dita le guance di Harry.
Lui sbuffa e si scansa, prima di biascicare un -Ciao Gem-
Lei ride e poi lascia passare Anne che li guarda con un sorriso materno in volto.
-Non cambiate mai, eh-
La sua voce dolce mi colpisce e quando si gira verso di me mi guarda con la testa inclinata di lato.
Mi sforzo per non sembrare agitata, e Harry mi affianca cingendomi le spalle con un braccio.
-Ciao mamma- lascia un bacio sulla guancia alla donna davanti a noi che sorride e lo stringe contro il suo petto.
-Oh Harry, è così bella! Le foto non rendono proprio!- sussurra e quasi si commuove.
Lui mi lascia andare e la abbraccia, strofinando le grandi mani sulla schiena di lei.
-Su, mamma- mi indica, e poi dice -Lei è Emily-
Mi da un buffetto sulle guance e poi sorride.
-Buongiorno signora-
-Non darmi del tu, tesoro. Anne va più che bene- dice lasciando cappotto e borsa sulle braccia di Harry.
-Fai pure mamma- sbuffa.
Rido, e dopo pochi minuti entrano anche i miei genitori.
Abbracciano e baciamo me e Louis, e poi si avvicinano a Harry.
-Buongiorno signori Tomlinson- dice, più rigido che mai.
Gli afferro la vita con un braccio e sorrido radiosa.
-Chiamaci pure Johannah e Mark, caro- dice mia mamma sorridendo.
Harry si rilassa visibilmente e poi ci dirigiamo verso la cucina.
Un tavolo pieno di arrosto, polpettone, gamberetti, avocado, zucchini, tutto e di più.
Anne e mia mamma hanno contribuito molto a questo pranzo.
Ci sediamo e passiamo una giornata ridendo, scherzando e riempiendoci la pancia di cibo, di affetto e di amore.

•Spazio Autrice•
Volevo dirvi solo una cosa :)
Pubblicherò magari più spesso però con capitoli più corti, cosicché da aggiornare di più però senza perdere troppo tempo.
Mi dispiace per eventuali errori grammaticali, scusatemi ma sono le 00:07 e ho scritto perché non ho sonno ma non mi va di allungare ancora di più il capitolo.
Un bacio grande,
-Maliks_Hugs_

My Summer Love 2 [H.S]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora