41.
Sei la cosa più bella che potesse capitarmi.
Emily
Quando apro gli occhi, la luce entra dalla finestra illuminando una buona parte della camera.
Mi stiracchio e mi giro un paio di volte, prima di sbadigliare e alzarmi con il busto. Harry non è affianco a me. Ieri sera siamo andati a ballare in un locale, e a parte un ragazzo che secondo Harry mi stava troppo addosso, è filato tutto liscio. Ci siamo divertiti moltissimo, e non vedo l'ora di tornarci.Dopo essermi rigirata nel letto per un po' e aver sbadigliato un paio di volte, scivolo via dalle lenzuola. Anche se ormai è quasi giugno, io non riesco a farne a meno, è sempre stato così. Mi dirigo verso il bagno, e poi lavandomi il viso elimino i residui di trucco del giorno prima.
Dopo pochi secondi scendo le scale del piccolo appartamento che i ragazzi hanno affittato a Parigi per non essere sommersi dalle fan, e arrivo in cucina. Domani sera hanno un concerto, non so ancora se andrò o meno; probabilmente preferirò girovagare per la città senza una meta. Ho sempre amato Parigi.
"Buongiorno" biascico, quando mi siedo affianco a Zayn intorno al tavolo di vetro in cucina. Lui mi bacia una guancia, e Niall e Liam esclamano un "Buongiorno" mentre addentano un toast. Io prendo i miei soliti biscotti al cioccolato, e tiro su le gambe sulla sedia, rannicchiandomi su me stessa.
"Dove sono Lou e Haz?" chiedo, sorpresa di non vedere neanche qui il mio ragazzo.
Loro alzano le spalle ridacchiando, e tutto questo non mi piace. Cos'hanno combinato? Se da una parte mi rilasso visibilmente, perché sicuramente non riderebbero sotto i baffi se fosse successo qualcosa di grave, dall'altra sono più confusa di prima.
"Allora?"
"Allora cosa?" ribatte Niall, bevendo un po' di the. Il the con il toast, che abbinamento squisito!
"Dove sono?" chiedo quasi ovvia, con in mano un biscotto. Mi stanno prendendo in giro, vero?
Alzano di nuovo le spalle, rimanendo muti. Dopo averli fulminati con uno sguardo, mi alzo incazzata e recupero il telefono in camera da letto, vedendo che non c'è nessun messaggio né da parte di Louis né da parte di Harry.
Non so se ridere o preoccuparmi. Così, in mezzo a una crisi isterica, recupero le cuffiette e un buon libro, immergendomi nel mio mondo.
<>
Sono le cinque del pomeriggio e non ho ancora notizie. Ho provato a chiedere ai ragazzi se sapevano qualcosa, ma il risultato è stato un'alzata di spalle generale. Perfetto, direi.
Mentre alterno Twitter a Instagram, cercando di non pensare a dove diavolo si sono cacciati quei due imbecilli, il telefono vibra. Metto da parte il pc, e vedo che il nome 'Harry' lampeggia sopra. Un messaggio, meglio che niente.
Da Harry: Amore, dì a Liam di darti il vestito, indossalo ed esci. C'è una macchina fuori che ti aspetta. x
Vorrei rispondergli se si è fottutamente drogato, ma evito e dopo un mio "okay", mi alzo e vado verso i ragazzi, che sono comodamente seduti su un divano di pelle nero, con gli occhi puntati sulla televisione.
Quando invado il campo visivo di Liam, Niall esclama un "Non sappiamo dove sono, Emily" sbuffando. Io ridacchio, e sedendomi vicino a Liam gli chiedo del vestito. Lui sorride, bloccando a metà il gioco, e mi indica di seguirlo. Va in camera sua e tira fuori una scatola rossa. Me la porge, e lasciandomi un bacio sulla guancia la barba mi fa il solletico. "Non metterci troppo"
Annuisco e mi rinchiudo nella camera mia e di Harry, dove il suo profumo mi invade i sensi. Ci sono cose sue sparse ovunque. Mi siedo sul letto morbido, incrociando le gambe e posizionando la scatola rettangolare davanti a me. Slaccio il fiocco bianco che c'è sopra, e alzo il coperchio.
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My Summer Love 2 [H.S]
FanfictionSequel "My Summer Love". • E poi lo vedo, dopo anni lo vedo. E il mio cuore si ferma, come la prima volta. I suoi occhi incontrano i miei, dio se mi è mancato. • "Prendimi per mano e partiamo, andiamo lontano."