[Quattro anni dopo...]
Le cose sono cambiate, da quel giorno.
Io non ho mai risposto a quel messaggio, e a nessuno di quelli mandati successivamente.
Ho cercato di eliminarlo dalla mia vita, dalla mia testa, dal mio cuore.
Ma non è servito a niente.
È ancora lì. E io sono ancora innamorata di lui.
Non sono stata con nessun ragazzo, per tutto questo tempo. Se non qualche bacio strappato da ubriaca.
Ho ancora i suoi occhi verdi impressi nella mia mente.
Becky e Luke si stanno per sposare, cosa improvvisa e inaspettata, ma si amano e sono felici.
Zack ha trovato una ragazza, Amy, con cui abbiamo subito legato tutti.
Gli One Direction stanno sfondando sempre di più, e le lettere delle Directioners per mio fratello, sono moltiplicate.
Sento ancora molto tutti i ragazzi, eccetto il riccio, e sono molto felice di essere ancora in contatto con loro.
Louis stava con un ragazza, con la quale poi ha chiuso.
Zayn è fidanzato con Camille, una ragazza dolcissima, si conoscono da circa sei mesi.
E infine Liam, la scorsa settimana, mi ha detto di aver iniziato a frequentare una ragazza. Se non sbaglio, ricordo si chiami Emma.
Il mio migliore amico si sposerà fra una settimana, e ha deciso di invitare anche Louis e Zayn, con cui aveva legato particolarmente.
Mi ha scelta come testimone, e devo trovare un vestito adatto.
Esco dalla doccia con un asciugamano in testa, e uno legato al corpo.
Alla fine ho deciso di traslocare, e ora ho un appartamento tutto mio, a pochi minuti dalla casa dei miei genitori.
Faccio partire la musica, e vedo una nuova notifica sul telefono.
Da: Amy
«Ci facciamo un giro in centro? Ho chiesto anche a B, ma è troppo impegnata con il matrimonio.
Amy, xx.»
Pigio velocemente sui tasti, per rispondere, «Certo! Alle tre davanti al solito bar. E.x»
Asciugo i capelli con il phon, e poi vado a vestirmi.
L'orologio in cucina segna le 13:45, ciò significa che dovrei mangiare.
(...)
«Amy!», saluto la ragazza rossa con un bacio sulla guancia e un abbraccio.
«Ciao, bellissima!», mi saluta «Andiamo a cercare il tuo vestito per il matrimonio?»
Annuisco, sorridendo. Meno male che c'è Amy.
Dopo un'ora di ricerca, non abbiamo trovato ancora niente.
Entriamo nel negozio dell'Abercrombie, e cerchiamo un vestito adatto.
«Trovato!» esclama, con in mano un vestito blu, che scende morbido e una fascia bianca sotto il seno.
«Provatelo, su!»
Lo afferro per la gruccia, e chiudendo il camerino, lo provo.
È bellissimo, e per una volta, devo dire che mi sta piuttosto bene.
Il blu fa risaltare i miei occhi, e arrivando a metà coscia, slancia la mia figura.
«Posso?» chiede Amy, dall'altra parte del camerino.
«Certo»
Sposta la tenda che ci separava, e si porta le mani ai capelli esultando.
«È bellissimo! Ti sta d'incanto! Devi prenderlo, Emily!»
Ridacchio per la sua reazione, e annuisco.
«Va bene, Amy»
Lei sorride trionfante, e torna a guardare nei vari reparti se trova un vestito per lei.
Alla fine ne trova uno, nero, con una parte di pizzo velato sotto il collo.
Usciamo, dopo aver pagato, e ci dirigiamo verso Starbucks.
«Un muffin al cioccolato e un caffè, per favore» dico al cameriere sorridendo.
Sì, ho imparato anche a sorridere.
«Perfetto», sussurra mentre prende nota, «E per lei?» si rivolge alla mia amica.
Lei sembra pensarci un po', «Un cookies e un cappuccino, grazie»
Dopo pochi minuti arrivano le nostre ordinazioni, e iniziamo a mangiare e a parlare.
«Dov'è che si sposa, Luke?» mi chiede, pulendosi con il tovagliolo.
«Londra»
Harry.
«A che ora?»
«Credo verso le quattro del pomeriggio, ma io andrò un giorno prima per un 'sostegno morale' come l'ha chiamato lui» ridacchio sorseggiando il mio caffè.
(...)
Un'ora dopo, sono a casa.
Da sola, finalmente.
Faccio partire Ed Sheeran, e dalle casse escono le note di «Tenerife Sea»
Mi butto sul letto, e mi prendo la testa fra le mani.
Perché deve essere tutto così dannatamente difficile?
Vado in bagno, e mentre mi strucco penso a come sarebbe incontrarlo dopo quattro anni.
Rabbrividisco solo al pensiero, ma poi mi tranquillizzo, sapendo che non accadrà mai.
(...)
Mancano due giorni al matrimonio di Luke e Becky, e sono tesissimi.
Luke non smette un attimo di accertarsi se tutto è a posto, se il vestito è ancora intatto.
Becky ha chiamato cinque volte il buffet per sapere se era tutto okay, è andata a controllare i vestiti delle damigelle due volte, e si prova tre volte al giorno il vestito da sposa.
«Luke, calmati» dico fermandolo.
È a casa mia da dieci minuti, le dita in continuo movimento in mezzo ai capelli biondi, continua a camminare avanti e indietro.
«Fermati, cazzo!» gli urlo a un certo punto.
«Ti devo dire una cosa», inizia sedendosi sul letto affianco a me.
Annuisco, «dimmi».
Sbuffa un'altra volta, e poi mi prende una mano fra le sue.
Non è cambiato proprio niente, per noi.
«Io l'ho scoperto sta mattina, Emily. Non lo sapevo, giuro»
Inizio a preoccuparmi, ma non dico niente.
Sto zitta e aspetto. Aspetto una frase che mi stravolgerà le prossime ore, i prossimi giorni, i prossimi anni.
«Becky è la cugina minore di Harry. Ci sarà anche lui al matrimonio»
Sbatto un paio di volte le palpebre, no, non è vero.
Non può essere vero.
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My Summer Love 2 [H.S]
FanfictionSequel "My Summer Love". • E poi lo vedo, dopo anni lo vedo. E il mio cuore si ferma, come la prima volta. I suoi occhi incontrano i miei, dio se mi è mancato. • "Prendimi per mano e partiamo, andiamo lontano."