Non farmi aspettare:

3° capitolo:

L’instore riprende, io ed Alice ci siamo accomodate sulle poltrone alle spalle dei ragazzi, che continuano a dispensare foto, autografi, baci ed abbracci. Dopo un quarto d’ora rallentano il ritmo per qualche istante di pausa. Si alzano e fanno rotta verso di noi.

<< come va il braccio? >> domanda Piero accomodandosi accanto a me sulla poltrona.

<< mh, mi fa ancora un pochino male >> ammetto.

<< posso guardare?>> mi domanda ancora.

<< certo >>

Sposta il pacchetto di ghiaccio dal mio braccio destro, dove tengo la manica rotolata fino al gomito.

Afferra il mio braccio.

<< c’è il segno delle dita di quell’energumeno, mi dispiace >> confessa.

Gli regalo un tenero sorriso.

<< posso? >> domanda mentre guarda i segni sul braccio.

<< ehm certo >> l’autorizzo anche se non so cos’ha intenzione di fare. Solleva lo sguardo e lo posa sul mio poi adagia le sue labbra sul mio braccio.

<< va meglio? >>

<< decisamente, grazie. Mi dispiace per tutto questo disturbo. Il ghiaccio, la discussione con il bodyguard >>
<< cosa?, ma no assolutamente. Dispiace a me perché ti ha fatto male, non stai disturbando. Anzi, è stato bello rivederti…ehm devi ripartire per Roma? >>

<< non in questo istante >> confesso sorridendo.

<< quando? >>

<< dopodomani, sai Alice ha casa qui >>

<< anche Gianluca, non molto distante. È bellissima questa zona, il Gran Sasso >>

<< ti piace davvero, però non saprei perché è la prima volta qui per me. Non ho visto molto. Solo la stazione, questo negozio, la strada che da qui ci separa da casa di Alice >>
<< beh magari dopo possiamo fare un giro, se hai voglia >>

<< sono d’accordo anche Gianluca, Ignazio ed Alice? >>

<< ehm no, cioè vorrei andare da solo con te. Senza di loro >>

<< veramente? >>

Annuisce con le guance velate d’imbarazzo.

<< voglio anche io Piè >>

<< fantastico >> dichiara sprizzando gioia ed abbracciandomi.

<< ti va di ballare? >> domanda.

<< cosa? >>

<< con me >>

<< non so ballare, sono un disastro >>

<< ma no, non sei un disastro. Vieni, ti porto io >>

<< ok, proviamo >>

Si alza e con un sorriso mi porge la mano, l’afferro alzandomi. Ci stringiamo in un abbraccio sotto lo sguardo sconvolto delle fans. Non scateniamo gelosie, solo curiosità. Se al suo posto ci fosse Gianluca mi avrebbero azzannato, ne sono certa.

<< ma sei bravissima >>

<< merito del mio cavaliere >>

Sorride.