Non farmi aspettare:

17° capitolo (terza stagione):

Chiavi nella toppa, la porta si spalanca. 

<< piccola >> mi richiama Piero tornando a casa, è stato al bar con i suoi amici. 

<< ciao >> gli corro incontro. Ci scambiamo un dolce bacio poi si guarda intorno. 

<< i baroncini?? >>

<< con gli zii, se li sono presi e hanno detto che li rivedremo a cena. Volevano stare un po' tutti e 4 insieme e noi genitori non siamo inclusi >>

<< ah, ormai non abbiamo più alcuna autorità sui baroncini. Sono autonomi ed hanno i loro impegni ma per i baroncini 2.0 sarà tutta un'altra storia. Gli impedirò di uscire prima dei 18 >>

<< ok paparino >> accetto ironicamente. 

Mi stampa un dolce bacio sulle labbra. 

<< che facciamo? >> domanda. 

<< siamo soli e liberi fino a cena. Ti vanno un po' di coccole? >>

<< sì piccola >>

Sorrido. 

<< amo le tue coccole >> confessa sottovoce poi lo porto in bagno. Riempio la jacuzzi, acqua tiepida ed una buona dose di sapone che scatena le bolle. 

<< vai spogliati così posso farti un bel massaggio al collo ed alle spalle >> lo invito. 

Mi guarda sognante poi si sfila tutti i vestiti ed entra. Infilo le braccia nella vasca e m'inginocchio dietro di lui. Passo le mani sulle sue spalle, carezze lente e profonde poi comincio a massaggiare. Lascio una scia di baci sulla sua testa, adoro prendermi cura di lui. Scendo lentamente con la bocca sulle tempie, le guancie ed infine torno a far rotta sul lobo. Mordo, lecco, bacio. 

<< piccola? >>

<< sì? >>

<< voglio farti le coccole io adesso >>

<< non ti piacciono più le mie? >>

<< cosa?, le amo. E' solo che le tue mani sul di me sono un attentato, se mi sfiori il lobo io... >>

<< stai per caso cercando di dirmi che hai voglia di far l'amore adesso? >>

Ruota leggermente la testa e punta i suoi occhi nei miei. 

<< a dir la verità ho sempre voglia di te >> ammette imbarazzato.

Sorrido. 

<< vieni dentro >> mi implora. 

<< il tempo di spogliarmi >> rispondo. 

<< lo faccio io, vieni >> mi esorta. Mi trascina in vasca nonostante sia ancora vestita. I vestiti s'inzuppano. Me li sfila con facilità e le coccole lasciano spazio alla passione ed all'amore. 

[...]

Questa mattina sono arrivati Ignazio, Gianluca ed Alice. Francesco e Piero hanno portato i Ginoble al porto. Vogliono acquistare una barca. Mi sto occupando dei bambini, baroncini e Diego. Ignazio è qui per darmi una mano. Siamo riusciti a farli addormentare, ci accomodiamo sul dondolo in salotto. È la prima volta che ci ritroviamo da soli, completamente dopo tanto tempo. 

Ci scambiamo un paio di sorrisi abbozzati. Solleva un braccio e con una leggera carezza mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio. 

<< come va? >> domanda.