Quella serata è stata la prima di una lunghissima serie. Abbiamo preso l’abitudine di andare in discoteca un sabato al mese insieme, alterniamo. Una volta vengono loro a Londra ed una volta vado io a Bologna. Gli sposini sono tornati dal viaggio di nozze abbronzatissimi e pieni di regali.
È già settembre ed io ho passato le vacanze in Italia, con i miei amici. Abbiamo accompagnato IL VOLO in tour. Io ed Ed ci frequentiamo ancora ufficialmente ma lui è sempre in tour.
C’è una settimana di stop prima del concerto che porterà a termine il tour estivo nella prestigiosa e bellissima arena di Verona. Abbiamo affittato una villetta a Porto Cervo. Rientro dopo essere stata al bar a prendere i cornetti per la colazione. Trovo Alice in cucina, non mi stupisco lei è mattiniera. Se c’è qualcuno che ha fatto qualcosa di ‘strano’ quella sono io. Alle 9.30 del mattino già in giro, no non è proprio da me. Io sono quella che dorme ad oltranza. Mi guarda in modo strano.
<< ey signora Ginoble, buongiorno >>
<< buongiorno. Rientri ora?, sei riuscita per conto tuo ieri notte? >>
<< no, mi sono semplicemente alzata presto >>
<< tu?, no troppo strano. Sei strana in questi giorni >>
<< no tutto bene, tu piuttosto. Come mai la camomilla di prima mattina? >> le domando poi afferro la moka, la mia dipendenza dalla caffeina non passerà mai.
<< ho lo stomaco sottosopra, non ho dormito molto >>
<< mi stupirei del contrario con un marito come il tuo. Sei la donna più invidiata al modo, hai trovato Mister Grey senza tormenti, passato oscuro ed incubi che fanno venire l’infarto a chi gli dorme accanto >>
<< non sono stata sveglia per quello che credi tu >>
<< per cosa? >>
<< ho vomitato 3 volte >>
<< signora Ginoble? >> la chiamo guardandola.
<< sì? >>
<< ma tu sei stata regolare questo mese? >>
<< no è stato un mese stressante. Siamo stati in giro senza sosta. Forse è per questo che sono stata male, mi staranno venendo >>
<< nah. Ascolta la dottoressa Antonella. Il Ginoble ha fatto centro ed io divento zia >> dichiaro sprizzando gioia poi spengo il gas e mi verso il contenuto dell’intera moka in una tazza. Niente zucchero.
<< ma figurati. Io e Gian siamo sposati solo da 5 mesi >>
<< e quindi?, per caso è impotente?. Sai com’è uno così basso… >> rido.
<< spiritosa, no non è impotente >>
<< ecco. Adesso facciamo colazione, tu fai finta di niente poi esco e vado in farmacia a comprarti il test. Sanno tutti che sei sua moglie, se andassi tu personalmente tempo 10 secondi e finiresti su tutte le pagine web. Deve saperlo prima Gian del popolo internet >>
<< giustamente >>
Finisco il mio caffè ed afferro un cornetto vuoto.
<< ciao signora Ginoble >> ondeggio la mano e riesco.
Entro in farmacia, non c’è per niente fila. Le persone stanno andando in spiaggia o a lavoro.
<< giorno >>
STAI LEGGENDO
Non farmi aspettare:
RomanceChi dice che è impossibile stabilire una connessione con un artista/cantante?!. E' solo questione di chi si incontra, soprattutto se dall'altra parte c'è la persona giusta. Storia su 'IL VOLO'.