12° capitolo (seconda stagione):

1.2K 55 7
                                    

Quella serata è stata la prima di una lunghissima serie. Abbiamo preso l’abitudine di andare in discoteca un sabato al mese insieme, alterniamo. Una volta vengono loro a Londra ed una volta vado io a Bologna. Gli sposini sono tornati dal viaggio di nozze abbronzatissimi e pieni di regali. 

È già settembre ed io ho passato le vacanze in Italia, con i miei amici. Abbiamo accompagnato IL VOLO in tour. Io ed Ed ci frequentiamo ancora ufficialmente ma lui è sempre in tour. 

C’è una settimana di stop prima del concerto che porterà a termine il tour estivo nella prestigiosa e bellissima arena di Verona. Abbiamo affittato una villetta a Porto Cervo. Rientro dopo essere stata al bar a prendere i cornetti per la colazione. Trovo Alice in cucina, non mi stupisco lei è mattiniera. Se c’è qualcuno che ha fatto qualcosa di ‘strano’ quella sono io. Alle 9.30 del mattino già in giro, no non è proprio da me. Io sono quella che dorme ad oltranza. Mi guarda in modo strano. 

<< ey signora Ginoble, buongiorno >>

<< buongiorno. Rientri ora?, sei riuscita per conto tuo ieri notte? >>

<< no, mi sono semplicemente alzata presto >>

<< tu?, no troppo strano. Sei strana in questi giorni >>

<< no tutto bene, tu piuttosto. Come mai la camomilla di prima mattina? >> le domando poi afferro la moka, la mia dipendenza dalla caffeina non passerà mai. 

<< ho lo stomaco sottosopra, non ho dormito molto >>

<< mi stupirei del contrario con un marito come il tuo. Sei la donna più invidiata al modo, hai trovato Mister Grey senza tormenti, passato oscuro ed incubi che fanno venire l’infarto a chi gli dorme accanto >>

<< non sono stata sveglia per quello che credi tu >>

<< per cosa? >>

<< ho vomitato 3 volte >>

<< signora Ginoble? >> la chiamo guardandola. 

<< sì? >>

<< ma tu sei stata regolare questo mese? >>

<< no è stato un mese stressante. Siamo stati in giro senza sosta. Forse è per questo che sono stata male, mi staranno venendo >>

<< nah. Ascolta la dottoressa Antonella. Il Ginoble ha fatto centro ed io divento zia >> dichiaro sprizzando gioia poi spengo il gas e mi verso il contenuto dell’intera moka in una tazza. Niente zucchero. 

<< ma figurati. Io e Gian siamo sposati solo da 5 mesi >>

<< e quindi?, per caso è impotente?. Sai com’è uno così basso… >> rido. 

<< spiritosa, no non è impotente >>

<< ecco. Adesso facciamo colazione, tu fai finta di niente poi esco e vado in farmacia a comprarti il test. Sanno tutti che sei sua moglie, se andassi tu personalmente tempo 10 secondi e finiresti su tutte le pagine web. Deve saperlo prima Gian del popolo internet >>

<< giustamente >> 

Finisco il mio caffè ed afferro un cornetto vuoto. 

<< ciao signora Ginoble >> ondeggio la mano e riesco. 

Entro in farmacia, non c’è per niente fila. Le persone stanno andando in spiaggia o a lavoro. 

<< giorno >> 

Non farmi aspettare:Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora