Siamo a New York, niente hotel. Ignazio ha casa qui mentre Piero ce l’ha a Los Angeles e Gianluca a Miami. Ci prepariamo per la serata. Ho un abito lungo, capelli raccolti in uno chignon con qualche ciocca lasciata libera. Un bel trucco ed un girocollo sottile d’oro bianco. Ci raduniamo in salotto in attesa della limousine.
<< ho chiesto alla limo di passare alle 19 perché prima voglio fare una cosa. Voglio farla per te Ali, in presenza dei nostri amici più cari >> le si avvicina, s’inginocchia.
<< che fai Gian? >>
Lui ispira e sfila dalla tasca dello smoking un astuccio nero di pelle. Schiaccia il piccolo bottoncino alla base e l’astuccio si apre. C’è il solitario che scegliemmo mesi fa. Sorrido ma mi sto già commuovendo. Piero mi tiene stretta forte, abbracciandomi alle spalle.
<< Ali, vuoi concedermi lo straordinario privilegio di diventare mia moglie? >>
Lei è senza parole. Non respira e la sento deglutire, anche la salivazione è azzerata.
<< i-i-io…>>
Silenzio. Gianluca mi guarda. Gli faccio l’occhiolino, per tranquillizzarsi. È l’emozione, non deve preoccuparsi. Anche Alice punta lo sguardo su di me. Mi passo il pollice attorno al collo come a dire “ se non dici sì ti taglio la gola “. Ride.
<< s-sì Gian >>
Lui ispira poi finalmente riprende a sorridere. Bacia il solitario e glielo sistema all’anulare sinistro. Mi tampono le lacrime.
<< Ginoble t’ammazzo, ora devo andarmi a sistemare il trucco >>
<< ma va sei bellissima amica mia >> dichiara abbracciandomi.
<< grazie Anto, di tutto >>
<< non dirlo nemmeno, ti voglio bene. Congratulazioni >>
<< grazie >>
Facciamo gli auguri ai futuri sposi poi saliamo a bordo della limousine. Sarà una serata ricca. Io ed Alice siamo in prima fila, centrale. Loro vengo presentati nel pieno della serata. Duettano con Ellie Goulding. Cantano “Love me like you do” di Ellie che due anni fa fece da colonna sonora al film “50 sfumature di grigio” poi duettano sulla versione inglese di “Grande Amore”. Alla fine si salutano. Abbraccia Gianluca ed Ignazio poi si avvicina a Piero. Gl’avvolge un braccio attorno al collo e lo bacia sulle labbra, lui in automatico le poggia le mani suoi fianchi senza respingerla. È un bacio a stampo. Resto a bocca aperta. Alice poggia una mano sul mio braccio per evitare di farmi commettere un omicidio. Mi alzo, afferro lo strascico del mio vestito e lo tiro su poi corro via, fregandomene dei presenti e delle telecamere. Il bacio si è concluso nel momento esatto in cui mi sono alzata per scappare. Alice, ovviamente, mi ha seguita.
Raggiungo l’esterno del teatro ed alzo un braccio per fermare un taxi, Alice mi segue a ruota. Sto piangendo, sto singhiozzando.
Comunica, in perfetto inglese, al tassista di portarci a casa Boschetto. Una volta lì pago e mi precipito all’interno.
<< Anto, aspetta. Parliamo >>
<< no Ali, è inutile. Hai visto anche te >>
Corro in camera e mi cambio velocemente. Shorts, t-shirt e vans. Preparo le valigie, Alice entra in camera poco dopo. Si è cambiata anche lei.
<< Anto, aspetta ragioniamo >>
Sto piangendo.
<< no, non voglio ragionare. Si è lasciato baciare. L’hai visto anche tu. Ero a mezzo metro da lui. In mondo visione. Stiamo insieme da 2 anni e mezzo o meglio stavamo. Per me è finita per sempre >>
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Non farmi aspettare:
RomanceChi dice che è impossibile stabilire una connessione con un artista/cantante?!. E' solo questione di chi si incontra, soprattutto se dall'altra parte c'è la persona giusta. Storia su 'IL VOLO'.