5° capitolo (terza stagione):

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Ey ciao a tutti, avevo bisogno di distarmi. Volevo studiare ma non riesco a concentrarmi, così ho scritto. Scusate ma il capitolo non è granchè....ma forse chissà qualcuno può trovarci qualcosa di buono. Fatemi sapere. 
Buon inizio settimana. 

5°:

01.30, il rosso scarlatto dell’orologio ci accoglie nella nostra suite del centro di Bologna. Abbiamo lasciato amici, parenti e colleghi al ristorante nel pieno dei festeggiamenti. E’ tardi ed è stata una lunghissima giornata, ricca di emozioni, ed io aspetto due gemelli comincio ad essere stanca e poi abbiamo diritto alla nostra prima notte di nozze. Siamo abbracciati nel centro della suite. 

<< finalmente soli >> sussurra.

Accarezzo il suo viso. 

<< sei fin troppo contento ed eccitato per uno appena sposato >> lo provoco.

<< beh sai, sono tranquillo perché divorzieremo presto >> accetta la sfida. 

<< ma guarda che sei ancora in tempo per l’annullamento perciò … >>

<< perciò te lo scordi, sei mia ufficialmente adesso e non ti lascerò mai >> minaccia stringendomi ancor di più.

<< esattamente quello che volevo sentire u barunieddu >> dichiaro per poi baciarlo con estrema passione. 

<< ti amo piccola >>

<< ti amo u barunieddu, finalmente ti sei deciso a sposarmi >>

<< sentila, quella che era contro il matrimonio >>

<< lo facevo apposta, volevo assicurarmi che tu volessi sposarmi sul serio e poi mentre ti ripetevo che il matrimonio non rientrava tra i miei piani tornavo a casa e fantasticavo su come mi avresti fatto la proposta >>

Sgrana la bocca. 

<< adesso me la paghi piccola, oh sì che me la paghi >> mi solleva d’impeto e mi poggia sul letto poi si scatena, facendomi il solletico. Rido a crepapelle. 

<< no, dai basta. Lo sai che lo soffro >> continuo a ridere. 

<< tu meriti una tortura infinita dopo quello che hai detto >> mi fa notare. 

<< posso esprimere un ultimo desiderio in quanto condannata? >>

Si ferma, guarda i miei occhi. 

<< e sia >>

<< posso fare l’amore con l’uomo che amo più della mia vita?, dato che è la nostra prima notte di nozze e domattina subirò la mia tortura senza polemizzare >>

Gli si disegna un immenso sorriso sulle labbra, credo di averlo convinto. 

<< che ne pensi? >> domando. 

<< sì può fare piccola >>

Non rispondo ed allungo le mani sulla sua nuca così da far incollare i nostri volti, sussulta. 

<< cos’hai? >> domando sottovoce. 

<< la fede è gelata, che bella sensazione >> confessa. 

<< anche la tua u barunieddu >>

<< ci stanno chiedendo a gran voce di essere riscaldate >> dichiara. 

Le bocche si ritrovano, le lingue si riuniscono. Le mani prendono posto sui rispettivi corpi. 

<< u barunieddu, questo abito bianco va tolto o si rovina, lo stesso vale per il tuo completo >>

 << beh non vedo l’ora >> ammette poi mi aiuta ad alzarmi. Ci ritroviamo in piedi, al centro della stanza. Mi regala un sorriso poi si posiziona alle mie spalle e comincia a far uscire ogni bottoncino dall’asola. Mi libera dal vestito e resto sotto i suoi occhi in intimo con le calze autoreggenti bianche e le ballerine. 

<< sei meravigliosa amore mio >> dichiara famelico ed allunga la bocca sul mio collo mentre le sue mani mi accarezzano ovunque. 

<< piano piano. Ora tocca a me >>

<< hai ragione piccola >> ammette sorridendo e mi occupo di lui, sfilandogli lentamente ogni capo che ha indosso. Mi sfila le calze e poi ci riposizioniamo sul letto. 

Posiziona il suo indice destro sulla mia testa, dove c’è l’attaccatura dei capelli proprio al centro. Comincia a tracciare una linea immaginaria sul mio corpo. Mi sfiora la fronte, il dorso del naso, le labbra, il mento, il collo, il seno, lo stomaco, la pancia e sempre più giù. Passa l’indice sui miei slip bianchi di seta e poi me li sfila. La sua mano risale e va ad infilarsi nello spazio tra la mia schiena ed il materasso, con un tocco deciso mi sbottona il reggiseno e me ne priva. Mi regala un sorriso e poi con bocca e lingua comincia ad assaporare ogni angolo del mio corpo. Ogni tocco mi scatena brividi, piacere, ansimo ed assecondo ogni suo più piccolo movimento. Riprende a baciare la mia bocca ma la sua mano scende ancora, va a posizionarsi sui suoi boxer. Vuol calarseli, lo aiuto tirandoli verso il basso. Scivolano lungo le sue gambe ed una volta giunti ai piedi li spinge via. Con un guizzo va a poggiarsi lentamente su di me, mi penetra piano fino a farsi inglobare completamente. 

Ansimo, la sua bocca traccia una scia di baci bagnati lungo il mio collo ma per il resto non si muove. 

<< Piè >>

<< ti amo, resterei dentro di te in eterno >> confessa sottovoce. 

<< è talmente bello che la mia pelle brucia, muoviti un po’…ti voglio >>

Annuisce guardando i miei occhi poi comincia a muovere il suo bacino, entra ed esce ad intervalli regolari. È una tortura, una lenta agonia. È in cerca del mio punto, vuol trovare quel fascio di nervi da ‘colpire’ per regalarmi piacere e dimostrarmi amore. 

Si muove, ondeggia. Trova il punto perfetto dopo poco, gemo e piego indietro la testa. Gli basta per rendersi conto di aver raggiunto la meta. Resta lì e continua a regalarmi spinte senza caricare troppo. Sono incinta e lui è estremamente attento, sensibile, preoccupato all’idea di farmi male. 

Sarebbe inutile chiedere di aumentare la velocità o l’intensità. Non lo farebbe mai, o almeno non lo farà finché sono incinta. 

Stringo i suoi capelli tra le mie dita sudate mentre lui emette una serie di versi di piacere che mi appagano sempre di più, andiamo di pari passo. Nel giro di poco raggiungiamo il culmine estremo del piacere gridando a pieni polmoni. Con un colpo deciso capovolge il fronte e mi tiene sul suo petto accucciata. Mi regala carezze e baci sulla fronte mentre con le dita mi accarezza. I capelli sono attaccati al viso per colpa del sudore, del nostro sudore. 

Bastano pochi istanti, bastano pochissime parole, bastano pochi sguardi poi la voglia di dimostrarci amore ha il sopravvento. È la nostra prima notte di nozze, l’abbiamo aspettata e desiderata talmente tanto che non la sprecheremmo per nulla al mondo. Questa notte non è fatta per dormire, bensì per dimostrarci amore. 

-Aspetto i vostri commenti. 

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