Il matrimonio di Gianluca ed Alice è stato emozionante, ho pianto per tutto il tempo. Ho faticato a leggere il mio discorso, lacrime di gioia mi rigavano il volto. Per fortuna ho consegnato loro una copia così potranno rileggerlo ogni volta che vorranno. Al momento sono in viaggio di nozze. A Miami, giustamente sono andati a casa loro.
Noi siamo a casa Ginoble a preparare le valige, è ora di ripartire.
Ignazio si precipita in camera mia e di Ed.
<< no Anto dai non puoi partire già, ti prego. Sei stata lontana mesi. Ora che sei in Italia non puoi ripartire subito. Daiii >>>
<< Ed ha un live a Dublino >> rispondo.
<< Ed, non tu. Dai solo qualche giorno. A Bologna. Ti prego, siamo amici. Abbiamo bisogno di te, solo una settimana. Io, te, Piero, Ernesto, Francesco e mia sorella Nina. Daiii. >>
<< per me non c’è problema Anto, i tuoi amici vogliono passare del tempo con te. Posso tornare da solo, ci vediamo a Londra >>
<< davvero Ed? >>
<< ma certo cucciola. Ti chiedono una settimana, hanno diritto >>
<< a me fa piacere stare con loro, mi sono mancati molto ma abbiamo fatto questo viaggio insieme non vorrei che tu ci restassi male >>
<< e per cosa Anto?!, veramente mi fa piacere. Sono tuoi amici da anni. Tranquilla. Ti aspetto a casa >> mi bacia.
<< ok >>
<< evvai >> grida Ignazio abbracciandomi. Insieme accompagniamo Ed alla macchina dove i miei stanno caricando le valigie in macchina.
<< io vado a Bologna, Ignazio mi ha invitata per stare tutti insieme. Una settimana, poi torno a Londra >>
<< bellissima idea, divertitevi >> dichiara mio padre poi saluto tutti e 3.
Salutiamo con la mano. Ignazio comincia a saltare.
<< finalmente >> grida abbracciandomi e facendo saltar fuori casa tutti.
<< perché urli? >> domanda Ernesto.
<< Anto resta, viene a Bologna con noi. Una settimana. Sono riuscito a convincerlaaa >> risponde Ignazio.
<< evviva >> grida Ernesto abbracciandomi.
<< partiamo subito? >>
<< sìì Ern, così stasera ce ne andiamo in discoteca >> risponde Ignazio.
<< sono contento anche io >> risponde Piero. Gli sorrido, ci dirigiamo in casa. Ernesto mi avvolge un braccio attorno al collo.
<< a Bologna ti farai rivedere con quel completo? >>
<< Ginoblino, tu hai un problema! >> gli faccio notare.
<< lo so, ho gli ormoni sottosopra. Ti prego solo 5 secondi, il tempo di scattarti una foto >>
<< no, poi la tua ragazza mi uccide >>
<< uffa!! >> ringhia.
Rido e l’abbraccio.
<< oh quanto mi piacciono i tuoi abbracci >> mi accarezza i fianchi.
<< Ern, quelle manine. Te le taglio. Le hai lunghe come tuo fratello >>
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Non farmi aspettare:
RomanceChi dice che è impossibile stabilire una connessione con un artista/cantante?!. E' solo questione di chi si incontra, soprattutto se dall'altra parte c'è la persona giusta. Storia su 'IL VOLO'.