Non farmi aspettare:

15° capitolo (seconda stagione):

Ey, come state???. Oggi sono di poche parole, scusate. Pssiamo direttamente al capitolo. 
Non so veramente come ringraziarvi. Per le visualizzazioni, i voti, i commenti. Tutto. 

GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! 9,1K volte GRAZIE. 

Buona lettura: 

15°:

Ho sconvolto la famiglia Barone, famiglia tipica del sud Sicilia. Non si è mai vista una cosa del genere a Naro, la ragazza che chiede al ragazzo di sposarlo. Assurdo, sono senza parole. Piero mi sta fissando, non proferisce parola. I suoi occhi brillano. 

<< ok, me ne vado. Non c’è bisogno che ti sforzi di cercare parole per addolcirmi la cosa. È no, lo so. Lo sapevo ma ci dovevo provare, le dovevo tentare tutte non potevo vivere col rimpianto di non averci provato. Ciao >> sussurro il saluto ad un passo dalle lacrime poi mi volto pronta a scappare via. Non ho nulla con me, giusto la borsa ed una tracolla con qualche cambio. 

Piero scatta, allunga una mano sul mio polso e mi rigira d’impeto per far scontrare i nostri sguardi. 

<< tu mi ami?, tu sei disposta a sposarmi?, tu me l’hai chiesto veramente? >>

<< sì. Ti amo e per te sono disposta a tutto, anche a regalarti la mia vita >> sto piangendo ormai. 

Deglutisco. 

<< tu hai appena fatto un gesto che… >>

<< ti ha infastidito, lo so ok. Non odiarmi ma ti amo troppo per non provarci nemmeno; ora lasciami andare, ti supplico sto troppo male. Questo momento mi sta uccidendo >> lo imploro. 

<< stavo dicendo che non è mai successo ad un siciliano, non puoi capire la gioia che mi hai fatto provare. Tu che eri contro il matrimonio non solo cambi i tuoi principi per amor mio e per rendermi felice ma t’inginocchi e fai tu la proposta a me e pensare che volevo fartela io a Los Angeles un anno fa … >>

<< cosa?, credevo che i tuoi genitori me l’avessero detto perché credevano l’avresti fatto visti i tuoi principi, invece lo sapevano >>

<< lo sapevano, ti ho preso l’anello il giorno in cui Gian l’ha preso per Alice >>

<< veramente? >>

<< sì piccola >>

<< e adesso che succede? >>

<< succede che ti do la risposta alla domanda che mi hai fatto >>

Deglutisco. 

<< dopo quello che ho fatto, seppur con l’alcool in circolo, so già che sarà no >>

<< è sì, sarà sempre sì per te >>

<< io in Sardegna… >>

<< lo so, non mi far pensare o mi sento male. Tu sei mia di nuovo?, conta questo per me. Conta da adesso in poi e poi tu sei pentita, giusto? >>

<< pentitissima, volevo stare con te. Piè io non ho mai smesso di essere tua. Lo sono sempre stata e lo sarò in eterno. È veramente sì? >>

<< sì, ti voglio sposare un miliardo di volte >> grida poi mi prende in braccio stringendomi forte. Mi bacia la fronte e lentamente scende, mi tampona le lacrime a suon di baci. Stringo le braccia attorno al suo collo. 

<< ti amo, ti amo, ti amo, ti amo >> sussurro stringendolo. 

<< anch’io ti amo, immensamente >> risponde poi la sua bocca si ricongiunge alla mia in un bacio profondo.