3° capitolo (seconda stagione):

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Siamo di nuovo al presente, è mattina. Osservo l’orologio sul comodino, sono le 8. Piero dorme a pancia in giù con un braccio attorno a me. Indossiamo solamente l’intimo, fa molto caldo e come ogni notte la passione ha avuto la meglio. Mi alzo tentando di non svegliarlo ed infilo pantaloncini e t-shirt, dopo aver messo le pantofole vado in bagno. Esco dalla stanza e corro al piano di sotto. C’è Eleonora, già sveglia. È un appuntamento fisso, far colazione insieme e confidarci. È una vera amica. 

<< buongiorno >> le dico. 

<< buongiorno tesoro >> mi ha veramente a cuore, mi tratta da figlia. Ci abbracciamo. 

<< latte? >> domanda. Annuisco, mi porge il brik mentre lei aspetta che il caffè salga nella moka. Verso un po’ di latte nella mia tazza e la poggio sul tavolo poi afferro i corn flakes. Ci accomodiamo. 

<< finalmente un attimo di calma per aggiornarci, come va? >>

<< meravigliosamente >>

<< questa convivenza? >>

<< Ele, è un sogno. Io voglio stare con lui per sempre, lo amo sempre più. Spero sia così anche per lui >>

<< ma lo sai che è così. Ti vuole sposare >>

<< ho i miei principi. Non credo nel matrimonio, non ce la faccio >>

<< lo so Anto ma Piero è siciliano. È un uomo all’antica, ha fatto uno sforzo a venire a convivere quando in realtà voleva il matrimonio. Vuole stare con te, vuole una famiglia ma la vuole solo con te >>

<< e io solo con lui, non è la smania di fare un figlio è il desiderio di far prendere vita al nostro amore e lo voglio così tanto >>

<< sposatevi Anto. Lo sai, Piero ci tiene. Per lui è importante, non vede l’ora di aspettarti all’altare >>

<< Ele, io non ci credo lo sai ma lo amo profondamente. Lo sposerò ma lo faccio solo per lui, perché per lui è importante e perché lo sogna. Io voglio i figli con lui, il matrimonio sarà una festa. Io la fede per lui ce l’ho già nel cuore. Non sarà una firma ed un anello a cambiare le cose, lo so già che è quello con cui voglio stare per tutta la mia vita >>

<< ma lo sa anche lui è solo che vuole ufficializzare le cose, Piero è credente e se aspetta per fare dei figli è perché non vuol farli nascere fuori dal matrimonio >>

<< lo faccio per lui Ele, solo per lui >>

<< non sai che gioia mi stai dando ma soprattutto che darai a lui >>

<< è il motivo per cui mi sveglio ogni mattina, renderlo felice >> 

Sorride. 

<< quanti figli vorresti? >>

<< non lo so, quelli che verranno. Non uno solo, nasco figlia unica ed è dura. Chi ha fratelli e sorelle non mi può capire. Non pretendevo una squadra di calcio ne bastava uno. È per questo che caratterialmente sono un po’ chiusa e diffidente >>

<< adesso ne hai di fratelli  ed hai anche una sorella, Mary >>

<< sì sono stata fortunata. Sai cosa mi piacerebbe?, che il primo fosse maschio perché vorrei dargli un nome preciso, spero Piero accetti >>

<< quale nome? >>

<< Pietro, come il tuo papà >>

<< oh mamma tesoro, Piero impazzirà di gioia ma ti proporrà il doppio nome. Accostarlo a quello di tuo nonno. E’ una delle cose che avete in comune, l’immenso amore per il nonno materno >>

Non farmi aspettare:Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora