Non farmi aspettare:

15° capitolo (terza stagione):

Esco dal bagno, indosso un pigiama rosa. Canottierina e pantaloncini molto corti. Piero mi guarda. Infilo le all stars e la vestaglia. 

<< beh, io vado >> dico. Sa cos'abbiamo deciso io ed Harry. 

<< ok >> risponde respirando profondamente poi apre il portafogli e sfila un preservativo. 

<< tieni, uno come lui chissà con quante donne è stato. Sei incinta, evitiamo infezioni o malattie >>

Afferro il preservativo mentre qualcosa mi muore dentro. Dov'è il mio barunieddu?. Lo saluto con la mano e lui si butta sul letto in boxer poi accende la tv. Tranquillo, rilassato e per niente geloso...anzi. Esco chiudendomi la porta alle spalle poi vado a bussare a quella di Harry. È di fronte alla nostra. Si precipita ad aprirmi. Ha una t-shirt girocollo bianca, la tuta ed il codino. Ai piedi calzini di spugna. Dall'ipod infilato nelle casse si diffonde "They don't know about us". Una canzone dei 1D che amo particolarmente. È euforico e dolce allo stesso tempo. Sfilo la vestaglia e lui mi stringe in un tenero abbraccio poi comincia a lasciarmi una scia di baci umidi sulla mascella. Scende lentamente sul collo fino alla spalla. 

Non provo nulla. È Harry Styles, chi mi conosce sa che avrei smosso le montagne per vivere un momento del genere insieme a lui ed ora sono qui. Immobile, goffa e disperata. Tanto vale vivermelo, ormai a Piero chiaramente non importa più. La routine ha distrutto il nostro amore. 

Lo sapevo che era troppo presto per una nuova gravidanza. D'impeto Harry mi solleva e mi poggia con le ginocchia sul letto poi si sfila la t-shirt consentendomi la meravigliosa visione del suo torace perfetto e tatuato a regola d'arte. Si toglie i pantaloni e poi riprende a baciare il mio collo. La sua lingua scivola bagnando la mia pelle poi ci soffia sopra. Una serie di brividi prendono vita sul mio collo mentre le sue mani accarezzano abilmente i miei fianchi ed il mio fondoschiena. 

Toc toc. 

<< chi è? >> grida Harry infastidito dall'interruzione. 

-<< servizio in camera, signore >>

<< Non ho ordinato niente. Non voglio essere disturbato, vada via >> ringhia Harry poi tira fuori la lingua per ripetere ciò che ha fatto il mio collo, anche sul petto, ma dei rumori strani lo interrompono prima che possa continuare. Un colpo, due, tre. Resto in ginocchio con le mani lungo i miei fianchi. La porta si spalanca. Piero l'ha presa a spallate. I miei occhi brillano, ritrovo quel battito che avevo perso. Arrabbiato come mai si scaglia contro Harry e gli lancia un cazzotto in pieno viso. 

<< non ti azzardare mai più a toccarla >> ringhia. Poi mi prende in braccio come una sposa e mi riporta nella nostra camera da letto.  Mi mette seduta sul letto. 

<< ma? >>

<< piccola io... sono un imbecille. Volevo metterti alla prova. Sapevo che lui per te..., e così ho finto. Siamo sposati, abbiamo due figli e continuo ad essere pazzo di gelosia. Continuo ad avere paura di perderti. Volevo capire se saresti arrivata fino infondo. Quando ho visto la faccia disperata con cui sei uscita ho pensato che forse per amor mio l'avresti rifiutato. Sono rimasto qui ed ho aspettato. Non ce l'ho fatta più.... >>

<< oh u barunieddu quanto ti amo >> dichiaro stringendolo forte. 

<< mi hai distrutta oggi con quelle parole. Credevo avesse ragione Harry, che ormai non ci fosse più amore per noi, che eravamo schiavi della noia e della routine e tu non mi amavi più. Ero lì mentre Harry Styles mi tocca e tentava di spogliarmi, tu sai che debole ho sempre avuto per lui, non provavo nulla. Nemmeno il più piccolo brivido, solo disperazione. Pensavo che fosse tutto perduto. Mi hai anche dato un preservativo >>