Disco di Platino

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Eravamo seguiti sulle gradinate del salotto in attesa che Maria si collegasse con noi.
"Giulia cos'ha combinato Sangiovanni?" Mi chiese la conduttrice. Confusa mi girai verso il mio ragazzo ripetendogli la domanda, ma dalla sua espressione capii che pure lui, come tutti gli altri, non stava capendo.
"Ragazzi, vi devo mostrare un video che non vi piacere, soprattutto a Sangio" ci disse.
Dopo pochi secondi sul televisore davanti a noi apparve l'immagine del disco di Lady con sopra la scritta "disco di Platino".
Mi girai verso il mio ragazzo, trovandolo incredulo dal traguardo raggiunto. In poco tempo mi trovai catapultata in grida e urli di gioia da parte dei miei compagni.
"Auguri cretino" gli dissi.
"Ragazzi se volete sta sera potete festeggiare. Se avete delle richieste fatecele sapere" ci disse Maria prima di staccare il collegamento. Subito i ragazzi iniziarono a proporre delle idee, ma ne io ne Gio li stavano ascoltando. Capendo il nostro desiderio di avere un momento tutto nostro  se ne andarono ridacchiando. Una volta rimasti soli, lo abbracciai e lo baciai con dolcezza.
" RAGAAAA, ABBIAMO DECISO DI VESTIRCI ELEGANTI" disse Aka facendoci staccare e scoppiare a ridere.
"Scusate raga.." ci disse il napoletano rosso in volto.
In seguito, ci raggiunse anche Serena che mi trascinò in camera.
"Si vede che vi amate molto. È strano trovare due ragazzi così giovani che provano un sentimento così intenso." mi disse con una sguardo dolce.
"Ho paura che una volta usciti si stancherà velocemente di me" le risposi di rimando.
"Non credo proprio. Lo vedo il modo in cui ti guarda, ti cerca, è in ansia quando non ci sei. Lui combatterà come te per restare uniti anche fuori, ne sono sicura" mi rincuorò.
"Sei una bella persona Sere, anche se ci conosciamo veramente da poco ho trovato in te una grande amica" dissi.
"Ora basta con questi discorsi, perché finisce che iniziamo a piangere e non ci prepariamo più per la festa del tuo boy".
Dandole ragione, ci avvicinammo all'armadio, ma dopo attimi interminabili e con uno guardò d'intesta urlammo:"AKAAAA".
Il ragazzo napoletano accorse spaventato. "Cosa succede? State male ? Giulietta è la vostra festa vedi di non fare cav-". Sia io che  Serena scoppiammo a ridere vedendo al teatralità del nostro compagno. "Aka, abbiamo bisogno dei tuoi consigli, sei tu il maestro dello stile" risposino in coro. Dopo una risposta poco carina ci aiutò.
Mentre stavo finendo di mettere gli orecchini davanti all'enorme specchio della camera blu, sentii Sangio chiamarmi è una volta che mi raggiunse rimase a bocca aperta "COSSAAAA?!!! Raga ho fatto solo un disco di Platino io. Brody guardala, è una cosa seria". Non sapendo se fosse serio o meno scoppiai a ridere e mi avvicinai al bagno dove Serena si stava truccando, ma non arrivai mai alla metà perché Sangio, dopo aver scambiato un cenno con Deddy, mi agguanto da dietro, stringendomi forte.
Il tempo di un bacio veloce che fummo interrotti nuovamente.
La festa procedeva serenamente, erano tutti euforici anche per la quantità di alcol che la produzione ci aveva fatto trovare.
Con Gio ci furono solo pochi sguardi sfuggenti. Pensavo che la festa fosse dopo  il taglio della torta ma il mio ragazzo mi sorprese nuovamente.
"Giulia vieni che lanciamo in aria un palloncino" mi disse. Con molta fatica lo raggiunsi a causa del mal di piedi per i tacchi bianchi che portavo.
"Arrivo, arrivo."
"Spero che c'è ne saranno molti altri di questi momenti". Mi disse.
"Andrà sicuramente così piccolo". Gli risposi arrossendo per il nomignolo scappato.
"E la seconda festa che faccio qua dentro"
"La prima era molto più bella" gli risposi a tono. Dopo attimi di guardi intensi ci baciammo come mai prima d'ora. Quella bacio rappresentò la gratitudine, la riconoscenza, la nostra crescita e il nostro desiderio.
Quella sera decidemmo di dormire sotto le stelle, scambiandoci teneri baci e dolci carezze, avendo i cuori ricchi d'amore.
In quel momento magico, mentre il ricciolino dormiva sul mio petto presi consapevolezza dell'amore che provavo per lui, un amore forte e travolgente, ma ancora insicura di volerlo esprime a parole. Per questo, con la consapevolezza del suo stato dormiente gli e lo sussurrai all'orecchio, "ti amo Gio", Addormentandomi poco dopo. Fui inconsapevole del sorriso che nacque spontaneo sul volto del riccio.
"Ti amo anche io Giulia". Sospirò, per poi addormentarsi nuovamente.

Angolo autrice:
Terzo capitolo.. buona lettura.
Se avete voglia lasciate un commento.
Baci

Labbra s'incollano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora