Labbra s'incollano

Ritorni (parte quattro)

Il giorno dopo
Sangiovanni's pov
-Ancora non ci credo, dopo tre lunghi anni siamo di nuovo insieme.
Quando ieri era entrata, mi si è bloccato il respiro, avevo le bollicine che scoppiavano in tutto il corpo, il cuore era impazzito.
Dopo tre lunghi anni, ancora provavo le stesse emozioni, forti come la prima volta.
Quando i nostri occhi si intrecciarono, il resto del mondo sparì, eravamo solo noi due dentro a una bolla. La nostra bolla.
Quando decisi di avvicinarmi per salutarla mi tornò in mente il mio sbaglio, quell'errore che ci aveva allontanato definitivamente.
Quella maledetta sera, avevo litigato con il mio manager per delle divergenze su delle canzoni. Avevo bevuto tanto, per poi svegliarmi in un letto non mio, di fianco a una persona che non fossi tu.
Da allora maledico il mio essere stato debole.
Con questi pensieri distolgo lo sguardo da te, bella più ma mai, con una nuova consapevolezza di se stessa e con uno sguardo spengo. Lo stesso sguardo che ho io da tempo.
Quando fummo obbligati a compiere quell'obbligo, ne fui sollevato in parte. Finalmente potevano parlare. Sapevo che sarebbe stato uno scontro più che un incontro.
Nonostante le parole dure, il tuo dolore, la tua sofferenza hai deciso di darmi una seconda possibilità.
Non mi merito il tuo amore Lola, ma sono troppo egoista per rinunciarci.- Fui riportato alla realtà dei tuoi movimenti che preannunciavano il tuo risveglio.
Sorrisi di fronte a quella scena.

Giulia's pov
Mi svegliai con la convinzione di aver vissuto un sogno. Un bellissimo sogno dove io e Sangio tornavamo insieme.
Decisi di coccolarmi ancora di quelle immagini prima di voler affrontare la dura realtà. Tuttavia, prendendo sempre più conoscenza di quello che mi ricordava, mi accorsi di un paio di braccia che mi stringevano, della mia testa appoggiata a un petto caldo e di un paio di mani che mi accarezzano.
Aprii gli occhi, trovandomi davanti il più bel sorriso del mondo.
"Buongiorno Lola" mi disse con voce roca.
"B-buongiorno" risposi incerta.
"Non è un sogno, se te lo stai chiedendo. È successo davvero, ci siamo urlati contro, abbiamo pianto, ci siamo baciati e abbiamo fatto l'amore" mi disse con un tono incerto.
Rimasi in silenzio, non mi sembrava vero. Dopo tre anni di solitudine eravamo di nuovo insieme.
"Ti sei pentita vero ? Lo sapevo, mi dov-" lo interruppi baciandolo.
"Non mi sono pentita di nulla. Come ti ho detto ieri sera voglio riprovarci, non farmene pentire" gli dissi.
"Non ti ferirò di nuovo" mi disse con le lacrime agli occhi.
Ci baciammo dolcemente, prima di decidere di tornare dagli altri.
"Gio, dici che gli altri, si insomma" non mi lasciò finire che scoppiò a ridere davanti alla mia espressione.
Come mi era mancato vederlo così spensierato e ridere di cuore.
"Lola devi sapere che ho chiesto io ai ragazzi di farci rimanere da soli in qualche modo. Certo non mi aspettavo tutto questo" mi disse imbarazzato, grattandosi la nuca.
"Non ci credo" dissi scoppiando a ridere.
"È la verità. Certo non pensavo sarebbe finita così" mi disse con le guance rosse.
"Hai fatto bene" lo baciai teneramente. Dopo esserci vestiti ci avviammo alla porta, trovando un biglietto per terra.

"Ragazzi, se troverete questo biglietto vuol dire che la situazione ha avuto una svolta, in positivo o negativo. Mentre urlavate non avete sentito che la porta veniva aperta. Non vi abbiamo interrotto. Avevate bisogno di chiarire. Qualsiasi decisione prenderete avrete il nostro appoggio. Vi vogliamo bene, i vostri amici speciali"

Dopo aver concluso la lettura, mi volsi verso Sangio. "Sono matti ma li amo"gli dissi. Mi prese la mano e mi strinse a se.
"Forza andiamo dai nostri amici speciali" gli dissi.
Ci avviammo, mano nella mano, verso la cucina, trovando una grande silenzio.
Da fuori la stanza potevano vedere le loro espressioni ansiose e il loro timore.
"Dite che hanno risolto ?" Chiese Checco.
"Per forza, devono stare insieme. Il loro amore è così puro e raro che deve essere provato e vissuto" rispose Aka.
Guardai Sangio, non servivano parole tra di noi, ci sorridemmo. Mi trascinò in un bacio dolce che si trasformò in passionale in poco tempo.
A corto ci ossigeno interruppi la nostra unione. "Credo che sia il caso di entrare" sussurrò. "Andiamo".
Entrammo in cucina e immediatamente tutti alzarono le sguardo, nessuno parlava.
"Ragazzi, io e Sangio siam-" non finii la frase. Iniziarono a urlare e fischiare.
"Finalmente raga" iniziò Aka.
"Cazzo Brody, c'è l'hai fatta" disse Deddy.
"Prova a farla soffrire di nuovo e ti spezzi le ossa". Ognuno aveva dei rimproveri per il mio ragazzo.
Il mio ragazzo. Mi provocò un dolce brivido, che mi fece sorridere.
Vedendo l'espressione di Sangio sempre più terrorizzata e quella minacciosa dei miei vecchi inquilini scoppiai a ridere attirando l'attenzione su di me.
"Ragazzi penso che ha capito il concetto, non credete?" Chiesi.
Erano imbambolati, nessuno diceva nulla.
"Hai ragione Lola. Se prova a toglierti ancora il sorriso non rimarrà molto del nostro cantante" disse Tommaso.
Li amavo immensamente, ognuno di loro.
Mentre i ragazzi discutevano fui trascinata dalle ragazze in soggiorno.
"È successo qualcosa?" Chiesi vedendo le loro espressioni.
"No, sei sicura della tua scelta?" Mi chiese Martina.
"Si, sono stanca di soffrire. Ci siamo fatti del male a vicenda, i nostri errori sono importanti, ma lo rivoglio nella mia vita. Più di ogni altra cosa al mondo" dissi con fermezza.
"Hai il nostro supporto, ma al primo passo falso" lasciò la frase in sospeso Martina.
"Non ci sarà un altro passo falso" disse una voce dietro di noi.
Mi voltai, Sangio era lì. Appoggiato allo stipite della porta, con un'espressione seria.
Lo raggiunsi, mi alzai sulle punte e lo baciai, rinchiudendoci nella nostra bolla.
Fu solo in lontananza che sentii "finalmente, non ne potevo più di vederli così" "almeno ora non sentiremo più canzoni tristi".
Quando mi staccai lo guardai e dissi "ti amo Gio".
"Ti amo anche io Lady".

Angolo autrice:
Ecco l'ultimo capitolo di "ritorni".
Sarò assente per un paio di giorni perché sono a corto di idee, se avete dei suggerimenti li accetto volentieri.
Baci.