Sangiovanni
Appena i tre ballerini scelti chiusero dietro di loro la porta della casetta, mi girai verso la restante parte del gruppo.
"Siete degli stronzi, sapevate che Giulia non stava bene, ma l'avete votata tutti. Siete degli ipocriti" urlai prima di rifugiarmi in camera sbattendo la porta.
Una volta solo iniziai a urlare, buttare tutto per terra. Subito iniziarono a manifestarsi i tic nervosi, che solo Giulia riusciva a gestire.
In preda al panico non mi accorsi nè delle lacrime che convulsamente scendevano sulle guance, nè di Deddy che silenziosamente era entrato in camera.
Mi accorsi della sua presenza solo nel momento in cui mi prese le mani e mi strinse in un abbraccio.
"N-non p-può andarsene. Deve tornare. Ho bisogno di lei." Dissi tra i singhiozzi.
Non disse nulla, mi strinse ancora più forte.
"Sangio, come va?" Mi chiese all'improvviso Maria.
"Come vuoi che stia ?!" Le chiesi con tono ironico e arrabbiato.
"Cosa rappresenta Giulia per te?" Mi chiese sorvolando sul mio tono.
Per la prima volta risposi d'impulso, lasciando parlare le mie emozioni. "Lei è tutto. Rappresenta la mia ancora; mi fa tonare bambino, sono spensierato, leggero.
Quando sono con lei la mia corazza,che per anni mi sono costruito, viene meno. Mi comprende e mi capisce come nessun alto ha mai fatto, è in grado di capire i miei stati d'animo solo guardandomi, riesce a fermare i miei tic solo toccandomi.
Quando sono con lei mi sento bene, felice. Quando non c'è la cerco, è come sei mancasse una parte del mio cuore, mi sento pesante. Solo con la sua presenza mi scatena delle emozioni che non avevo mai provato con nessuno" ormai ero un fiume in piena. Per la prima volta ammettevo a qualcuno quanto amore provassi per quella piccoletto.
"La ami?" Mi chiese Maria alla fine del mio monologo.
"Si, come non ho mai fatto con nessun altro" le dissi sincero.
"Penso che dovresti dirle a lei queste parole, le farebbero piacere. Combattete per questo amore puro che vi lega. È una cosa rara." Mi disse. "Caro Romeo la tua Giulietta sta tornando a casa, penso che avete un bel po' di cose da dirvi. Un bacio" una volta chiuso il collegamento rimasi in silenzio.
"Gio, hai capito cosa ha detto Maria ? Vai da lei. Muoviti" mi urlò Deddy.
Quando sentii la porta di casa aprirsi mi fiondai tra le braccia di quella bimba che con il passare del tempo mi stava cambiando.
La preoccupazione, il nodo che provavo per la paura di perderla svanì nel momento in cui la senti ridere di cuore.
"È andata bene, penso" mi disse.
Sentii la felicità invadermi. Non mi curai dell'uscita di Riccardo, la sola cosa a cui riuscivo a pensare erano i sentimenti che provavo per lei.
Rimasti soli le disse "Giù, in queste ore lontano da te ho capito quanto ti amo, non posso e non voglio stare lontano da te. Sei la mia ancora, la mia persona. Ti amo. Ci sarò sempre per te fuori" le dissi con voce commossa.
"Ti amo anche io Gio" mi rispose prima di baciarmi.
Passammo tutta la serata e la notte insieme, noi due, il nostro amore. Chiusi nella nostra bolla.Angolo autrice:
Oggi doppio capitolo, spero vi siano piaciuti.
Baci
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Labbra s'incollano
RomanceGiulia Stabile e Sangiovanni. One-shot sulla coppia di amici che sta facendo innamorare tutta Italia.