Los Angeles, 3:45 a.m., 2025
Erano ore che mi giravo nel letto, in cerca di una posizione comoda che mi potesse conciliare il sonno.
Domani sarei partita per tornare a Roma, dopo anni vissuti in giro per il mondo grazie alle numerose offerte di lavoro ottenute.
Roma. Quante cose ci avevo lasciato. La mia casa, i miei amici e Lui. Sangiovanni, il mio primo e unico amore.
Un amore finito, consumato da lunghi silenzi, poche parole. Con il tempo, le chiamate divennero meno, il vedersi sempre più difficile, gli orari che mai combaciavano, i mille impegni. Ci lasciammo in silenzio, un tacito accordo mai espresso a parole.
Dopo la rottura, andai in contro a un periodo difficile. Non mi capacitavo di quella lontananza, di quelle promesse mai mantenute, dei suoi atteggiamenti.
-Lui è andato avanti, ha spiccato il volo con la carriera, ha fatto successo, ha avuto altre storie.- pensai con amarezza.
Nonostante provassi a dimenticare i momenti passati insieme, il suo volto, la sua voce mi ritrovavo sempre qualche intervista, qualche articolo o canzone che parlassero di lui.
Per questo decisi di accettare l'offerta di entrare nella compagnia di ballo di Los Angels. La vidi come la possibilità per andare avanti, lontano da tutto e tutti, ma soprattutto da lui. Da quell'amore puro e spensierato che mi aveva fatto crescere, diventare donna. Da quell'amore puro, ma troppo debole per far fronte alla fama e al successo.
Sono passati tre anni dalla rottura, ma il mio amore per lui non è mai cambiato, ancora conservo le nostre foto sul telefono, i suoi regali e le sue lettere. Lettere che leggo nei momenti di sconforto, anche se sia Luca che Deddy mi rimproverano quando mi vedono in mezzo alla stanza, con la scatola dei ricordi aperta e le lacrime agli occhi.
A richiamarmi alla realtà è il telefono che suona e, nonostante qui sia ancora notte fonda, so che per chi c'è dall'altra parte è pieno giorno.
"Pronto" risposi con voce assonnata.
"LOLAAAAAA" urlarono Aka e Deddy in contemporanea.
"Ragazzi, è notte fonda, che volete" chiesi con finto tono arrabbiato.
"Volevamo sentirti prima della tua partenza, non vediamo l'ora di rivederti. Abbiamo molte cose da dirti. Ci manchi. Manchi a tutti" iniziò Aka.
"Appena arrivi facciamo festa. A che ora hai il volo? Pensi di restare a Roma?" Continuò Deddy.
Scoppiai a ridere davanti a tutto quell'entusiasmo "Ragazzi non sono neanche partita è già pensate di fare baldoria? Il volo c'è l'ho alle 9, sbarcherò a Roma Fiumicino alle 22 circa.
Da dopo domani sarò tutta vostra. E ho deciso di fermarmi a Roma per un po'." Gli comunicai.
"Ti veniamo a prendere noi. E da domani sarai nelle nostre mani".
Scoppiai di nuovo a ridere, come mi erano mancati quei matti.Roma, 6:20 a.m, 2025
Quella mattina fui svegliato dalla suoneria del telefono che annunciava una chiamata in arrivò.
"Brody, sveglia." Urlò Deddy appena risposi.
"Deddy, ma lo sai che ore sono ? Che vuoi?" Gli chiesi.
"Caro il mio Sangio, oggi ritorna la tua bella dall'America. Penso sia arrivato il momento che sistemate le cose tra voi due. Magari metti a posto quella testa di cazzo che ti ritrovi" mi riproverò, tuttavia mi fermai alla prima parte del discorso: oggi ritorna la sua bella dall'America.Ritorna. Oggi. Giulia.
Tre parole che si rincorrevano nella mia testa. Dopo tre anni. Ancora mi maledico per come si sia chiusa la nostra relazione. Lei che cercava in tutti i modi di farla funzionare, io che faticavo a stare dietro a tutte le novità che mi si presentarono.
Tante litigate, tante urla, ma soprattutto tanto silenzio. Quello stesso silenzio che ci ha ucciso lentamente.
"Brody ci sei ancora?" Mi riportò alla realtà il mio amico.
"Si, stavo pensando" gli risposi.
"Sangio questa è la tua occasione di sistemare le cose, anche perché, amico, è colpa tua se avete chiuso. Non fartela scappare di nuovo." Mi disse.
"Ho fatto un gran casino. Voglio rimediare. Cos'è questo rumore?" Chiesi non sentendo le parole di rimprovero del torinese.
"Aka, stiamo andando al bar a fare colazione e nel mentre canta. Vuoi venire ?" mi disse.
"Va bene". Dopo esserci accordati mi preparai velocemente per poi uscire.Roma,11:45 a.m., 2025
Giulia sarebbe tornata, era la mia occasione di riscatto, per scusarmi del dolore che le avevo procurato.
"Brody, c'è l'hai fatta" mi disse Aka, mentre Deddy era al telefono.
"Appena arrivi facciamo festa. A che ora hai il volo? Pensi di restare a Roma?".
Mi bloccai, sapendo chi ci fosse dall'altro lato della linea. A fatica sentii Aka chiedere al torinese di mettere il viva voce.La sua risata.
Mi era mancata, fu quella a farmi tornare alla realtà. Erano anni che non la sentivo.
Mi si strinse il cuore, era tutta colpa mia.
-Come potevo tornare nella sua vita come se nulla fosse? Non mi merito una seconda possibilità- pensai con amarezza.
"Sangio, stai bene?" Per la seconda volta fui riportato alle realtà dai miei amici.
"I-io, si tutto bene" disse senza guardarli.
"Non stai bene, così come non lo sta lei." Mi urlò.Non sta bene. Lei, non sta bene.
-anche lei sente un vuoto all'altezza del petto? Anche lei non riesce a dormire, non riesce a respirare, sopravvive?- mi chiesi."Si Brody, anche lei sopravvive, non è più lei. Avete bisogno entrambi l'uno dell'altro." Mi rispose Deddy a quelle domande che non ebbi il coraggio di esprimere ad alta voce.
"Combatterò, è il minimo che posso fare per lei." Affermai con fermezza.Roma, 22:30 p.m, 2025
Atterrai finalmente a Roma. Appena misi piede sul suolo italiano provai un brivido, come se mi informasse che sarei andata in contro a nuovi risvolti.
"LOLAAA" sentii urlare. Neanche il tempo di girarmi che fui racchiusa in un abbraccio spezza ossa. Riconobbi subito le braccia di Aka e Deddy.
"Ragazzi,non respiro" affermai dopo un po'.
"Taci, ci sei mancata" mi zittirono subito, tuttavia allontanandosi poco dopo.
"Ora ti portiamo a casa, ti riposi. Ti veniamo a prendere domani per la festa" mi dissero con entusiasmo.
Dopo un mio piccolo cenno con la testa di avviammo all'uscita.
Fui inconsapevole del piano orchestrato per farmi ricongiunge con Sangio.Angolo autrice:
La storia continuerà presto..
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Labbra s'incollano
RomanceGiulia Stabile e Sangiovanni. One-shot sulla coppia di amici che sta facendo innamorare tutta Italia.