Fairy Tail - Il principe dei draghi

CAPITOLO 12: Strani comportamenti

Nel castello di Crocus:

Anna: -C-cosa?!

Gildarts: -Le voci che girano su di me sono esagerate, è vero che sono sempre stato un donnaiolo ma ora ho una certa età e mi sono regolato.

Anna: -A-aspetta non ti seguo, vuoi aiutare Marcus?

Gildarts: -Certo che si.

Anna: -Ma quello che hai detto prima...

Gildarts: -Hisui non mi aveva fatto finire di parlare, volevo dire che nonostante Acnologia fosse capace di fare cose orribili, non è detto che suo figlio diventi un mostro come lui e secondo me una prova di questo è che se solo avesse voluto, alla cerimonia ci avrebbe ucciso tutti, inoltre capisco ogni tuo tipo di atteggiamento, io mi sono sentito malissimo quando ho scoperto che mia figlia è cresciuta sotto i miei occhi senza che me ne accorgessi, ma tu hai vissuto fino ad ora col dolore di aver perso i tuoi figli per poi venire a sapere che in realtà sono cresciuti senza di te. Comunque andando al punto, ho qualche teoria sul seme di drago che potrebbe fare comodo al processo di domani, spero che funzioni...

Anna: -Signor Gildarts...lei è davvero un grandissimo uomo.

Gildarts: -Mi sentivo come in colpa per averti urlato in faccia quella sera, ecco...doveva essere una situazione davvero complicata per te e io non ho fatto che peggiorare le cose.

Anna: -La vostra preoccupazione era legittima non si deve scusare.

Gildarts: -Ti prego diamoci del tu non riesco ad essere formale, comunque chiedo alla guardia se può passarmi uno stuino o un futon.

Anna: -Per quale motivo? Il letto è matrimoniale c'entriamo benissimo in due.

Gildarts: -C-cosa? Vuoi davvero che dormiamo nello stesso letto?

Anna: -Oh pensavo che lei fosse a suo agio in questo tipo di situazioni, non sapevo fosse così fifone all'idea.

Gildarts: -Ma quale fifone?! È che prima mi avevi attaccato dicendomi che da te volevo solo una cosa e ora mi proponi di dormire insieme, è un po' strano...

Anna: -Hai scelto tu la camera matrimoniale e comunque non mi sembra di aver parlato di qualcosa che non abbia a che fare con il dormire...non è che pensi veramente solo a quello?

Gildarts: -É ora di andare a nanna, domani sarà un giorno importante!

Anna: -Ahahahahaha sei proprio un bel tipo...

Quella sera alla gilda di Fairy Tail:

Natsu: -Lisanna cos'hai? Sei tornata da poco e ancora non hai parlato con nessuno, è andata male la missione?

Lisanna: -Vorresti farmi credere che ti importi qualcosa?

Natsu: -Eh?

*Lisanna si alza dal tavolo dove era seduta e si allontana da Natsu ma quest'ultimo la segue

Natsu: -Per caso ti ho fatto qualcosa di male?!

Lisanna: -Oh assolutamente no! Non hai fatto niente di male. Però vorrei evitare di parlare con alcuni soggetti della gilda per motivi miei personali, ecco tutto...

Natsu: -Di quali soggetti parli?

Lisanna: -Oh insomma! Vuoi andartene per favore?! Vai a limonare con Lucy o a fare qualunque altra cosa lontana da me.

Natsu: -Limonare con Lucy?

Tutta la gilda rimane impietrita alle parole di Lisanna.

Lisanna: -Scusate devo andare...

Lisanna esce correndo ma questa volta Natsu non si mette ad inseguirla, ma incrocia gli occhi del viso scioccato ma allo stesso tempo arrossito di Lucy.

Lucy: -L-limonare?!

Mirajane: -Ragazzi vi chiedo scusa per Lisanna, è da un po' di tempo che fa così e non so cosa le passi per la testa, non ho nemmeno idea del perché abbia detto queste cose.

Gray: -Non è che Natsu e Lucy devono dirci qualcosa?

Juvia: -Oh dolce Gray, Juvia vorrebbe tanto fare le cose che ha detto Lisanna con te!

Lucy: -Natsu andiamo a riprenderla.

Natsu: -Non se ne parla! Se vuole fare così beh facesse così, ne ho abbastanza.

Lucy: -Natsu, ma che hai pure tu?

Natsu: -Lisanna dovrebbe un po' crescere.

Lucy: -...

Natsu aveva capito benissimo cosa stesse succedendo e dal momento che lui non riusciva a ricambiare i sentimenti di Lisanna si lasciò andare a queste parole come per dire "le cose non possono rimanere sempre le stesse" e nella gilda si creò una situazione strana nel mentre Lisanna era andata via correndo non si sa dove, intanto il giorno dopo al castello di Crocus:

Anna: -Gildarts ricordati di non scomporti con le parole, è sempre la regina e ha il coltello dalla parte del manico.

Gildarts: -Sei adorabile quando ti preoccupi.

Anna: -S-smettila, ora entriamo.

Gildarts e Anna entrarono in una sala del castello, in cui vi erano già la regina e alcuni suoi sottoposti legali, che fungeva da tribunale e sarebbe stata teatro del processo su Marcus che venne introdotto nella stanza poco dopo scortato da due guardie con ovviamente le manette anti magia ai polsi:

Marcus: -Si può sapere che succede?!

Guardia: -Eccolo a voi, vostra maestà!

Hisui: -Grazie mille. Marcus questo è un processo organizzato in maniera rapida con cui decreteremo cosa fare di te.

Marcus: -Cosa?! Perché non ne sapevo niente?! C'è anche mia madre? E chi è quello?

Anna: -Il mio bambino...

Hisui: -Silenzio! Direi che possiamo iniziare a sentire le ragioni cui secondo il signor Gildarts Clive, Marcus non debba essere giustiziato.

Marcus: -Giustiziato?!

Hisui: -SHHHHHHH!

Gildarts: -Vostra maestà, inizio dicendo che il ragazzo in questione non è uguale al padre già per un primo motivo, Acnologia abusando della sua magia era diventanto egli stesso un drago, mentre Marcus ha acquisito quei poteri con il seme magico come Natsu, Wendy e gli altri Dragon Slayer di questo tipo, fino a prova contraria quindi non ci sono possibilità che la magia prenda il sopravvento su di lui.

Hisui: -Bene, passo la parola al ministro Darton, individuo convinto che giustiziare il soggetto in questione sia la scelta migliore.

Darton: -Coff coff, grazie mia regina, per prima cosa, il fatto che l'imputato si rifiuti di farci analizzare suo frat-

Una guardia entra all'improvviso nella stanza interrompendo il discorso di Darton: REGINA HISUI, CHIEDO ASSOLUTAMENTE PERDONO PER IL MIO INTERVENTO PRECIPITOSO MA SI È APPENA PRESENTATO QUI AL CASTELLO UN INDIVIDUO CHE SE È REALMENTE CHI DICE DI ESSERE È MOLTO IMPORTANTE E DEVE ESSERE RICEVUTO ALL'ISTANTE!

Marcus: -Ora inizia il divertimento.

Hisui: -Digli di aspettare, arrivo subito.

?: -Troppo tardi sono entrato lo stesso, allora dov'è quell'imbecille di mio fratello?

Marcus: -Yo, Nic! Sei stato veloce.

Anna: -N-Nic?! L-lui è...

Marcus: -Signore e signori, vi presento mio fratello Nicolas!