Fairy Tail - Il principe dei draghi

CAPITOLO 13: La sentenza

Al castello di Crocus durante un'udienza molto importante, accade l'inaspettato:

Gildarts: -Quindi lui è Nicolas?! È praticamente uguale a te Anna...

Anna: -Non ci credo...

Nicolas: -Appena ho ricevuto la lettera sono venuto, ma dico io ti sei bevuto il cervello?! Hai pure svelato la nostra identità, ma che ti passa per quella zucca vuota?!

Marcus: -Ti ho già chiesto scusa nella lettera in anticipo o sbaglio?

Nicolas: -A proposito, mi dici chi te l'ha scritta? I contenuti sono cose tue ma la calligrafia no assolutamente visto che era leggibile.

Anna: -Nicolas...

Nicolas: -Uh? Aspetta, ma lei è...

Anna: -Sono la tua mamma piccolo mio...

Nicolas: -M-mamma...

Anna: -D-dobbiamo assolutamente parlare tutti e tre!

Hisui: -UN MOMENTO! Avrete sicuramente l'occasione signorina Anna ma qui ci sono delle cose da chiarire! Di che lettera parlate voi due?

Nicolas: -Q-quella è la regina?

Hisui: -Si, puoi rispondermi ora?

*Nicolas con una faccia incantata continua ad ammirare il viso della giovane sovrana.

Hisui: -Hey...?

Nicolas: -Non ho mai visto nulla di più bello...

Marcus: -Ma di che parli?

Nicolas dà un sonoro pugno in testa al fratello: -Si può sapere come ti è venuto in mente di attentare alla vita di nostra madre e di questa splendida creatura?! Sai quasi quasi mi schiero dalla parte di chi vuole imprigionarti per sempre!

Hisui: -S-splendida creatura?

Darton: -In realtà vorremmo giustiziarlo.

Nicolas: -Cosa?! Allora per farla breve, mi assumo tutte le responsabilità di prendere in custodia Marcus, così in caso di disastri saprete chi punire, possiamo andare ora?

Marcus: -Piantala di parlare come se fossi tu il fratello maggiore.

Darton: -Ma non sarebbe meglio evitarli da prima questi disastri?!

Nicolas: -In che senso?

Marcus: -Loro credono che io sia come papà.

Nicolas: -Eh?! Allora su questo posso testimoniare che Marcus è tutto meno che un assassino spietato come nostro padre, forse è un po' troppo nervoso e ha un atteggiamento difficile ma è un tipo che non trova vantaggi a far soffrire gli altri, ci sono praticamente cresciuto insieme so che persona è.

Hisui: -Puoi dirmi che rapporto hai con tuo padre?

Nicolas: -Mia bellissima regina, mio padre mi rapí quando ero ancora un bambino di pochi mesi per poi lasciarmi in un piccolo paese dove venni adottato da un uomo anziano deceduto molti anni fa. In pratica è come se non avessi mai conosciuto Acnologia.

Hisui: "Bellissima..."

Darton: -Che prove puoi darci del fatto che tuo fratello non rappresenti un pericolo?

Nicolas: -Signori non conosco le vostre capacità e quelle dei maghi presenti a quella sera quindi non posso dirlo con certezza, ma se Marcus avesse voluto davvero fare danni tanto gravi a quest'ora credo che sarebbe troppo tardi anche per parlarne, suppongo che la sua reazione l'altra sera sia dovuta alla rabbia del momento e non ad una sorta di sopravvento da parte della sua magia.

Gildarts: -In gamba il ragazzo! È il mio stesso ragionamento.

Nicolas: -Ma chi è lui?

Marcus: -Non lo so, forse il nostro nuovo padre.

Anna: -E-EH?!

Gildarts: -...

Hisui: -Per favore continuiamo, signor Nicolas per caso pratica qualche tipo di magia?

Nicolas: -Mi ha chiamato per nome!

Hisui: -Avanti risponda senza perdere tempo.

Nicolas: -Ehm si, io uso la magia della creazione del ferro e inoltre possiedo la capacità di guardare attraverso i vestiti.

Hisui mettendosi le braccia sul seno: -COSA?! AAAAH!

Marcus dà un cinque a Nicolas: -HAHAHAHAHA FUNZIONA SEMPRE!

Nicolas: -Ahahahahaha non si arrabbi sua maestà era solo uno scherzetto.

Hisui: -Non è divertente!

Gildarts: -Anna...il rapporto che c'è tra i tuoi figli è bellissimo.

Anna: -...sembrerebbe proprio di sì...

Hisui: -Devo sapere da dove venite.

Marcus: -Beh almeno questo evit-

Nicolas: -VILLAGGIO DI CANAZ, SOTTO AI MONTI SECRETA, IN UNA TERRA NEUTRA CIRCOSTANTE AL REGNO DI SEVEN, PUÒ VENIRE A TROVARCI QUANDO VUOLE!

Hisui: -Chi vi ha detto che vi lascio andare?

Nicolas: -Oh rimarremo qui? Meglio ancora!

Marcus: -Vuoi chiudere il becco brutto imbecille?

Anna: -Cosa?! Per tutto il tempo voi avete vissuto lì? È vicino a dove abitavo nel passato, ecco perché andavo sempre a trovare vostro padre.

Marcus: -Io ho fame possiamo andare?

Hisui: -Marcus tu non vai da nessuna parte, come intendi risolvere i danni che hai causato al castello?

Marcus: -Ufffff, Nic li hai portati?

Nicolas: -Si ho preso una buona parte per precauzione.

*Nicolas tira fuori dal suo zaino una valigetta e la apre, i presenti rimangono stupiti alla vista dell'alta quantità di banconote al suo interno.

Hisui: -C-cosa sono tutti quei soldi?!

Nicolas: -Dovete sapere che io faccio parte della gilda commerciale di Canaz, vado in missione praticamente sempre e Marcus mi aiuta spesso, quando mi aiuta dividiamo la ricompensa ma dal momento che lui non ha mai voluto abbandonare le sue condizioni di vita sui Monti Secreta la sua parte è sempre stata conservata da me e si è accumulato un bel gruzzoletto, 2.760.000 di Jewel per l'esattezza, a quanto pare questa scelta si è rivelata utile soltanto oggi.

Hisui: -Quindi a casa ne avete altri?!

Nicolas: -Esatto.

Marcus: -Intanto prendi quelli che vuoi dalla valigia per i danni al castello.

Hisui: -O-ok lasciatemela e vedo quanto serve, comunque per me...

Marcus e Nicolas: -Cosa?

Hisui: -Beh, mi sembrate due stupidi trogloditi sinceramente ma in voi non si percepisce malvagità né dalla persona né dalla magia (se è vera la storia sul seme di Marcus), quindi per me, ecco...siete scagionati.

Anna: -GRAZIE MILLE VOSTRA MAESTÀ!

Nicolas: -Io ero sotto accusa per qualcosa?

Marcus: -Stupidi trogloditi?

Hisui: -Dopo pranzo vi riconsegno i soldi che non servono e potete lasciare il castello.

Anna si lanciò ad abbracciare Nicolas che ricambiò felicissimo l'abbraccio, e nel mentre invitò anche Marcus che dopo qualche attimo di esitazione si aggiunse l'abbraccio ormai convinto che la madre non avesse mai mentito. La famiglia ormai riunita pranzò con Gildarts al castello, dopo di che lasciò il palazzo con il resto del denaro che spettava a Marcus ma all'uscita si trovarono davanti qualcuno di inaspettato.

Marcus: -Che ci fai qui, Lisanna?!

Lisanna: -Devo parlarti...