Soltanto una notte

Capitolo 57

Sposto le mani sul suo viso, le luci soffuse del locale non mi impediscono di vedere tutti gli sguardi che abbiamo attirato, sfioro piano con le dita la sua pelle, le sue mani sui miei fianchi mi stringono di più, mi avvicina a sé, i suoi occhi verdi catturano i miei color ghiaccio..
"Vuoi andare via?"
Mi chiede, da quando ho iniziato a vedere quello che prova nei suoi occhi anche lui fa lo stesso con me, ancora non mi sono abituata a tutta l'attenzione che attira, sono diventata la puttana che si scopa e di cui si stuferà a breve ma non è quello che sento quando è con me, lo vedo nei suoi occhi quando ci tiene a me, lo vedo in tutto quello che fa per me...
"No!"
Mi abbasso su di lui, le mie labbra sfiorano le sue..
"Mi vuoi?"
Chiedo con poca voce in gola..
"Da morire!"
Le mie labbra si posano sulle sue, è un bacio lento a differenza del solito, la mia lingua incontra la sua, sappiamo entrambi di gin, le sue mani si spostano sul mio sedere, mi avvicina a sé ancora di più, mi stringe tra le sue gambe quando ci stacchiamo senza fiato, mi bacia le labbra piegate in un sorriso..
"Ora non si torna indietro!"
Mi dice sulle labbra con voce roca, questo locale é frequentato da tutto il campus lo sappiamo benissimo...
"Ah no?"
Chiedo sorridendo..
"No, Bimba!"
Mi bacia ancora le labbra a stampo, non oso alzare lo sguardo, non voglio sapere cosa pensa la gente intorno a noi, mi basta vedere il suo sguardo, più sereno di dieci minuti fa'...
"Obbligo o verità?"
Chiedo visto che tocca a lui..
"Obbligo!"
Sorrido..
"Ti obbligo a ballare con me!"
Mi bacia le labbra prima di porgermi una mano, la prendo seguendolo in pista, si muove a tempo di musica, forse per la prima volta lo vedo senza freni in pista, mi attira a sé, la mia schiena contro il suo petto, muoviamo il bacino all'unisono sulla canzone latina che rimbomba nella sala, le sue dita mi sfiorano le braccia nude, mi appoggia il viso sulla spalla, le sue labbra sul mio collo, mi lascia un bacio sulla pelle umida, mi giro verso di lui allacciando le braccia al suo collo, le sue mi stringono i fianchi..
"Ci vieni con me?"
Mi chiede sull'orecchio..
"Dove?"
"Senza domande!"
Il sorriso malizioso sulle sue labbra la dice lunga ma lo seguo senza obbiettare, sarà per il troppo gin o forse per la voglia di stare con lui, di vederlo stare bene, mi prende la mano, le sue dita intrecciate alle mie, seguiamo il corridoio semi buio fino alla fine, superiamo tutte le porte nere fino all'ultima, la spinge, mi lascia entrare per prima senza lasciare la presa su di me, il bagno è vuoto per fortuna, entriamo nell'ultima porta rossa, fa scattare la serratura prima di voltarsi verso di me..
"Sul serio Hunter?!"
Chiedo ridendo...
"Solo se ti va, Bimba!"
I suoi occhi verdi incontrano i miei, ci leggo la stessa voglia che mi scorre nelle vene, il posto non sembra più lo stesso, sembra di stare su un altro pianeta..
"Chiudi gli occhi, Bimba!"
La sua voce roca mi inebria, lo faccio subito, le sue mani o meglio le sue dita mi sfiorano la pelle, mi appoggia alla parete fredda dietro di me, mi passa le mani tra i capelli facendo scivolare l'elastico lungo la coda, i capelli mi sfiorano le spalle, le sue dita dai capelli passano alle braccia, scendono facendomi riempire di brividi..
"Questi pantaloni complicano tutto!"
Mi dice sottovoce sull'orecchio..
"È tutta colpa tua.."
Preciso con poca voce, le sue dita passano sul pizzo del body, scendono fino all'elastico...
"Hai ragione, Bimba!"
Mi bacia il collo piano facendo scivolare la mano dentro i pantaloni rosa che indosso...