Capitolo 8

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Lui...

"A tua discolpa posso dire che non ti ho mai lasciato il mio numero, quindi sei sollevato da ogni responsabilità nei miei confronti!!!"
La sua frase mi risuona in testa, mi stupisco molto delle sue parole ma in effetti è vero, le mie labbra si piegano in un sorriso...
"Peccato, ti avrei richiamata!"
Scoppiamo a ridere entrambi nello stesso momento..
"Non ci credi nemmeno tu!"
Mi dice ridendo..
"Vero!"
Le dico mentre si passa una mano tra i capelli scuri per spostarli di lato sorridendo, ha i capelli davvero lunghi, fino a metà schiena almeno, neri come la pece...
"Come mai vivi qui?"
Di solito odio fare domande ma di lei voglio sapere più cose possibili..
"Non ho trovato posto fuori!"
Mi dice ridendo..
"Che ridi?"
Le chiedo..
"Da quanto conosci Maya?"
Mi chiede cambiando discorso..
"Parecchi anni!"
Rispondo senza aver capito bene il nesso..
"Mi ha fatto la stessa domanda appena le ho detto che vivevo qui!"
Mi spiega..
"Penso sia una domanda lecita, nessuno vorrebbe vivere con i bagni in comune per tutti!"
Commento ridendo anche se è vero..
"Infatti lo odio!"
Precisa lei..
"Ma mi tocca.."
Allunga le gambe sullo scalino più in basso, nella mia testa passa un pensiero che non riesco a bloccare arriva dritto alle mie labbra..
"Cerchiamo un coinquilino sai?"
I suoi occhi color ghiaccio catturano i miei, alza un sopracciglio facendo una strana smorfia in viso..
"Sarebbe davvero strano!"
Dice seria..
"Va bene che ho una mentalità aperta ma obiettivamente non so se sarebbe la cosa più giusta da fare!"
In effetti non ha tutti i torti, considerando che fino a poche ore fa volevo starle alla larga ed ora la invito a venire a vivere da noi...
"Un po' sarebbe strano ma la situazione mi sembra  molto chiara tra di noi, non ci sarebbero problemi!"
Si perde a guardare il cielo davanti a noi, la luna illumina il guardino pieno di alberi, non ci credo che ho detto quella frase ma ormai è fatta..
"Ci farò un pensierino!"
Mi dice sorridendo prima di alzarsi dagli scalini..
"Dove vai???
Le chiedo..
"A dormire?!"
Sembra più una domanda la sua, mi fa sorridere..
"Non vieni da me?"
Le chiedo senza pensare, vorrei davvero che le sue dita toccassero la mia pelle come ieri sera..
"No!"
Mi dice ridendo..
"Vedi, sarebbe decisamente strano!"
"Era una battuta"
Dico serio ma nessuno dei due ci crede davvero...
"Ultima sigaretta?"
Le chiedo allora, non voglio che vada via..
"Ok!"
Prende posto di nuovo accanto a me, le accendo la sigaretta come prima e poi accendo la mia...
"Studi tu?"
Mi chiede..
"No!"
Butta fuori il fumo, fisso le sue labbra carnose dipinte di scuro...
"Lavoro!"
L'argomento mi mette un po' a disagio, inizio a muovere il piede nervoso..
"Posso sapere cosa fai?"
Mi piace il suo modo di fare le domande, si percepisce che non le fa per un secondo fine ma soltanto perché davvero le interessa...
"Faccio il pugile!"
Il suo sguardo si punta nel mio, è un misto tra stupita, incredula e adorante, per la prima volta ci leggo qualcosa..
"Sul serio?"
Mi chiede..
"Si, incontri seri però!"
Preciso, non voglio far finire la sigaretta, la tengo tra le dita..
"Mio fratello maggiore mi portava sempre a vedere gli incontri di box, era il suo sport preferito!"
"Ah si?"
Di solito in pochi conoscono questa disciplina, mi sorprende che lei abbia anche visto diversi incontri..
"Si, mi piaceva un sacco stare con lui a fare il tifo!"
Sorrido alle sue parole, ha finito la sigaretta buttandola a terra infondo agli scalini..
"Ora devo davvero andare!"
Mi alzo insieme a lei, scendiamo gli scalini..
"Sicura di andare a piedi?"
Le chiedo..
"Si, è qui dietro l'angolo!"
Annuisco..
"Ci vediamo in giro allora.."
Dico...
"E pensaci per la casa ok?"
Annuisce allontanandosi di qualche passo..
"Hunter?"
Mi richiama alla sua attenzione...
"Si?"
"Grazie per le sigarette!"
Mi dice sorridendo...
"Grazie a te per Jason!"
Mi sorride di nuovo prima di voltarsi e sparire dietro lo stabile di mattoni scuri...

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