Capitolo 64

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Mi sveglio con la suoneria del suo cellulare sul comodino, si allunga sopra di me per prenderlo..
"Che succede?"
Dice rispondendo finalmente, mi sistemo sul suo petto, il suo braccio mi stringe contro di lui, infilo le mie gambe tra le sue, mi fa male ogni muscolo del corpo, l'abbiamo fatto più e più volte, fino ad addormentarci sfiniti, l'uno accanto all'altra..
"Bimba?"
Mi chiama piano sull'orecchio..
"Maya vuole parlare con te.."
Mi dice piano, apro gli occhi sbattendo le palpebre per mettere a fuoco, i suoi occhi verdi dentro i miei, mi bacia le labbra con il sorriso prima di passarmi il cellulare..
"Maya?"
Dico con un filo di voce..
"Vi, dovete tornare subito!"
Mi dice con voce preoccupata, mi siedo di scatto nel letto..
"Che succede? stai bene?"
"Io si ma c'è qui tuo fratello!"
Ci metto qualche secondo a connettere le parole che mi dice dall'altro capo del telefono...
"Mio fratello?"
Chiedo..
"Si, il più grande!"
Non riesco a capire più nulla..
"Volo!"
Chiudo la chiamata mentre scendo dal letto, mi gira la testa abbiamo decisamente bevuto troppo ieri sera...
"Che succede?"
Inizio a cercare i miei vestiti in giro per la casa mentre lui mi segue non capendo..
"Devo tornare a casa, subito!"
"Ok!"
Mi infilo i pantaloni..
"Ma che succede a casa?"
Mi chiede lui preoccupato..
"C'è mio fratello, Hunter devo andare!"
"È così grave?"
Mi chiede mentre infilo il top..
"Si, cazzo!"
Mi blocca in mezzo al corridoio con le mani sulle spalle, i suoi occhi verdi catturano i miei color ghiaccio..
"Bimba!"
Il potere che ha questo nomignolo non funziona in questo momento..
"Hunter devo tornare ora, ti prego!"
Si veste alla velocità della luce, forse ha capito l'urgenza solo guardandomi, ci lasciamo quella casa stupenda alle spalle, mi muovo nervosa in macchina, non riesco a stare ferma, lui mi appoggia una mano sulla gamba ma serve a ben poco, quando entriamo nel parcheggio il cuore mi batte a mille, ho già visto la sua macchina parcheggiata, non faccio in tempo a scendere dal suv che lo vedo arrivare dalle scale di corsa...
"Dove cazzo eri?"
La sua voce dura mi arriva dritta alle orecchie..
"Non mi hai risposto per tutta la notte, nemmeno stamattina cazzo!"
Mi urla contro..
"Eri sparita nel nulla, Vita, come lei cazzo!"
Mi spintona indietro con le lacrime agli occhi, Hunter arriva al mio fianco senza esitare, mi sposta dietro di sé con un gesto fluido, i loro sguardi si incontrano, posso vedere gli occhi chiari di mio fratello studiare quel ragazzo davanti a sé come se fosse il nemico..
"Spostati!"
Gli ordina ma Hunter non si muove..
"Levati dal cazzo!"
Ripete mio fratello sempre più incazzato..
"Non ci penso nemmeno!"
Le parole di Hunter sono dure, le dice scandendo ogni singola lettera..
"Chi cazzo sei?"
Mio fratello fa un passo in avanti pronto all'attacco, abituato come Hunter agli incontri di boxe...
"Fermi!"
Mi metto tra i due sperando di non prendere nemmeno un pugno..
"Hunter, vai in casa!"
Dico severa...
"No!"
Mi volto incontrando il suo sguardo..
"Entra in casa!"
Sembra un ordine cosa che lui odia ma in questo momento mi serve solo un momento con mio fratello...
"Non mi muovo da qui!"
Il suo sguardo è diverso, sembra in modalità difensiva per la situazione che si trova davanti..
"Ma chi cazzo è questo qui?"
Chiede mio fratello alle mie spalle...
"Il suo ragazzo!"
Risponde al mio posto Hunter, non mi guarda nemmeno, ha lo sguardo fisso sul nemico che ho dietro di me..
"Il tuo ragazzo?"
Mi chiede mio fratello, stavolta mi prende il braccio per farmi voltare verso di lui..
"Sul serio?"
I suoi occhi chiari catturano i miei...
"Non devi toccarla!"
La mano di Hunter mi libera da mio fratello ma in questo momento ho bisogno che lui mi lasci da sola..
"Hunter..."
I suoi occhi verdi incontrano i miei color ghiaccio...
"Ho bisogno di parlare con mio fratello, non mi succederà niente, te lo posso giurare!"

Soltanto una notte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora