Capitolo 16

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Lui...

Quando sono venuto in dormitorio da lei mi aspettavo che fosse almeno in camera, non avevo voglia di subirmi la sua compagna di stanza, avrei dovuto informarmi prima ma ormai è troppo tardi, la ragazza di fronte a me continua a parlare, ci sta palesemente provando, vorrei dirle che è tutto inutile ma infondo mi piace vederla così in difficoltà...
"Hunter!"
Finalmente è arrivata...
"Bimba.."
Mi alzo dal suo letto, il suo sguardo é diverso, passa tra me e la sua compagna di stanza ma non è questo il problema, sembra che ci sia qualcosa di importante che non va ma conoscendola non mi dirà nulla, nemmeno sotto tortura...
"Che ci fai qui?"
Mi chiede avvicinandosi...
"Mi hanno mandato a prenderti..."
La guardo da capo a piedi, indossa i pantaloni di una tuta grigia almeno di una taglia più grande della sua, una canotta nera aderente infilata nei pantaloni, i capelli sono legati in una cipolla disordinata ma nonostante tutto è stupenda...
"Così come sei!"
Preciso..
"Dove dobbiamo andare?"
Mi chiede..
"Non importa, mettiti le scarpe e usciamo!"
Alza gli occhi al cielo, ogni domanda sarebbe inutile e lo sa benissimo...
"Quindi sono vere le voci su di voi..."
La voce fastidiosa della sua compagna di stanza mi arriva alle orecchie, lei alza lo sguardo, se potesse fulminare qualcuno con lo sguardo ora sul letto difronte al suo ci sarebbe solo cenere...
"Quali voci?"
Chiedo non capendo...
"Nulla di importante!"
Risponde lei recuperando il suo zaino nero in pelle..
"Andiamo.."
Non serve questa sua improvvisa fretta, ormai voglio sapere, passo lo sguardo sulla sua compagna di stanza, basta uno sguardo intenso per farla parlare...
"Brady dice che voi due..."
La voce le trema...
"Ecco voi due..."
"Noi due cosa?"
Chiedo innervosito...
"Hunter andiamo per favore!"
Lei si piazza davanti a me, i suoi occhi color ghiaccio incontrano i miei verdi..
"Che dice quel coglione?"
Le chiedo senza perdere quel contatto visivo...
"Nulla di importante!"
Risponde di nuovo...
"Bimba?!"
Inclino il viso di lato, il mio sguardo nel suo, voglio solo sapere...
"Dice che molto probabilmente scopate, anche con Jason, vi hanno visti insieme più volte!"
La voce che mi dà queste informazioni non è la sua, lei chiude gli occhi come per non far vedere tutta la rabbia che ha dentro in questo momento..
"È vero?"
Chiedo a lei...
"Possiamo parlarne fuori?"
Mi chiede, vedo che ha bisogno di uscire da qui nei suoi occhi, le prendo la mano, non la lascio fino a quando non siamo davanti al mio suv nel parcheggio del campus...
"È vero Bimba?"
Le chiedo quando si appoggia con la schiena alla macchina..
"Si!"
Mi passo una mano tra i ricci...
"Per quello stai male?"
"Non sto male!"
Mi dice lei staccandosi dalla macchina..
"Si invece, quando sei entrata in camera ho visto che qualcosa non andava.."
"Non è per questo!"
Avevo ragione, qualcosa non va anche se non è per colpa di Brady...
"Allora per cosa?"
Le chiedo avvicinandomi a lei..
"Non è nulla Hunter..."
Fa un lungo respiro come se volesse dimenticare quello che non va...
"Delle voci non mi importa, in parte l'ho scelto io, vorrei solo andare dove dobbiamo senza pensare al resto, è una cosa fattibile?"
Chiudo gli occhi qualche secondo...
"Solo una domanda..."
Le dico catturando il suo sguardo..
"Dimmi!"
"Che vuol dire che lo hai scelto tu?"
Alza gli occhi al cielo...
"Brady mi ha detto che se non fossi uscita con lui avrebbe messo in giro queste voci, ho preferito queste, non voglio che ti avvicini a lui per nessun motivo al mondo, mi va bene così, per favore Hunter, non sono mai stata così seria!"
Ascolto attentamente ogni parola, vorrei solo prenderlo a pugni ma per ora preferisco lei...
"Ok, Bimba!"

Soltanto una notte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora