Capitolo 17

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Sono grata che Hunter non abbiamo più detto nulla durante il viaggio, non mi sono nemmeno preoccupata di dove stessimo andando nonostante sia in tuta, non volevo che sapesse di queste voci, sono sicura che non lo scompongano più di tanto ma se lo conosco almeno un po' preferirebbe andare a prendere a botte Brady che stare qui accanto a me in silenzio, l'ultima cosa che avrei voluto stasera è uscire, ho avuto una telefonata a dir poco orribile con mio fratello maggiore, ci sono abbastanza abituata ma certe volte mi pesa più di altre..
"Come sapevi in che stanza sono?"
Chiedo all'improvviso..
"La tua compagna di stanza parla davvero tanto.."
Mi sorride..
"E dove l'hai incontrata?"
"Sono capitato casualmente al bar del campus..."
Mi volto a guardarlo quando parcheggia davanti ad uno stabile che conosco abbastanza bene...
"Casualmente?"
Chiedo sorridendo...
"Assolutamente si!"
Scatta giù dalla macchina con un sorriso malizioso, mi apre la portiera prima di farsi seguire su per le scale..
"Che ci facciamo da te?"
"Bimba..."
Si volta bloccandomi sulle scale, i suoi occhi verdi più luminosi del solito catturano i miei, passa lo sguardo sulle mie labbra, mi sfiora il viso con le dita per spostare qualche ciuffo...
"Maya ha preparato la sua lasagna, voleva farti vedere cosa ti perdi ogni giorno che resti al dormitorio!"
Sorrido a questa frase...
"E tu cosa farai per mostrarmi cosa mi perdo?"
Si passa la lingua tra le labbra..
"Bimba..."
Mi mordo il labbro inferiore...
"Sai benissimo cosa ti perdi.."
Il suo pollice mi sfiora le labbra per liberarle dalla presa dei denti...
"Ho un vago ricordo!"
Dico con un filo di voce, in realtà mi ricordo tutto di quella sera, proprio tutto...
"Quando vuoi ti rinfresco la memoria, Bimba!"
Dice quel soprannome con la voce più roca che abbia mai sentito, per mia fortuna o forse nostra Erik apre la porta beccandoci in flagrante...
"Che combinate?"
Ci chiede con un sorriso malizioso...
"Nulla!"
Hunter lo raggiunge dandogli una sberla "amichevole" sulla testa, forse non voleva essere interrotto o forse è il suo modo per dirgli di stare zitto...
"Benvenuta Vi!"
Sorrido ad Erik entrando di nuovo in quella casa..
"Ciao Vi!"
Maya mi abbraccia, il suo sguardo sembra farmi i raggi X...
"Mi ha detto di uscire così come ero!"
Mi giustifico...
"Sei sempre bellissima!"
Saluto Ale con la mano sorridendo alla mia nuova amica...
"È quasi pronto..."
Mi dice lei accomodandosi a tavola, la casa proprio come la ricordavo, è molto moderna, hanno aggiunto qualche quadro per renderla meno fredda, credo sia proprio un tocco di Maya...
"Come mai non ti decidi a venire qui?"
Erik è il primo a farmi la domanda diretta..
"In realtà mi piace il dormitorio.."
Scoppiano tutti a ridere come se avessi detto una barzelletta...
"Ci abbiamo vissuto tutti almeno qualche settimana e di bello c'è davvero poco!"
Continua..
"I bagni in comune non sono così male..."
Dico sorridendo...
"Ad orari folli sono praticamente vuoti!"
Cerco di convincermi invano...
"Non è che il nostro amico qui ha combinato qualcosa?"
Lo sguardo di tutti si sposta su Hunter, quasi si strozza con il bere...
"Lo conosciamo abbastanza bene..."
Continua Ale senza distogliere lo sguardo da lui...
"Questa volta non ha combinato nulla di male.."
Dico sorridendo a lui che cattura il mio sguardo...
"Forse dopo la lasagna di stasera cambio idea!"
Maya mi sorride prima di portare in tavola una teglia enorme piena fino all'orlo, mi riempie il piatto come fa con tutti, per la prima volta comincio a pensare che non sarebbe poi così male vivere qui, con loro mi diverto sempre tanto, rido e scherzo come se ci conoscessimo da anni, Maya ha preso un bel posto nel mio cuore in poche settimane ed Hunter anche se cerco di non dirlo a me stessa mi fa davvero un certo effetto, ogni volta c'è un'intesa speciale tra di noi ma so benissimo che entrambi non vogliamo nulla oltre a quello che è già successo...

Soltanto una notte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora