Capitolo 71

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Lui...

Una volta a tavola la tensione non migliora per niente, appena arrivato il fratello tutti si sono ammutoliti, lei ha cucinato per un'esercito quasi, la capisco nemmeno io sarei voluto uscire dalla cucina..
"Hunter, giusto?"
Alzo gli occhi sul fratello difronte a me..
"Si!"
"Studi anche tu?"
Sento lo sguardo di lei addosso ma posso farcela..
"No!"
"Cosa fai?"
"Lavoro.."
Vorrei evitare di parlare della mia professione, non penso che Riki la prenderebbe poi così bene...
"Cosa di preciso?"
Passo lo sguardo su di lei, i suoi occhi color ghiaccio mi fanno perdere ogni volta, ha paura della relazione del fratello ma mi lascia fare...
"Faccio il pugile!"
La bomba è andata..
Lo sguardo di tutti passa su di me, ci sono abituato, poi passa su Riki...
"Di professione?"
Mi chiede sempre lui..
"Si!"
"Come papà da giovane?"
Mi chiede la piccola di casa con gli occhi sgranati su di me..
"Si!"
Le dico sorridendo..
"Allora guardiamo Rocky tutti insieme dopo!"
Luce batte le mani contenta..
"Non credo proprio!"
La voce di Riki è dura, la piccola lo guarda senza capire..
"Riki non iniziare!"
Lo blocca subito Gabriele..
"Cosa non dovrei cominciare?"
Chiede il fratello maggiore..
"Non dovrei elencare tutte le cazzate che sta facendo nostra sorella, compreso il pugile qui?"
Passo lo sguardo su di lei, ha smesso di mangiare lasciando la forchetta nel piatto..
"Da quando ha lasciato questa casa non sta facendo nulla per noi, ha deciso di diventare giudice.."
Si mette a ridere..
"Lei vuole realizzare i suoi sogni, senza ricordarsi da dove è partita, senza ricordarsi che pago tutto io!"
Vorrei ribaltare il tavolo per piombargli davanti con un bel pugno nello stomaco..
"Ma invece di studiare si trova un pugile.."
Ride di nuovo..
"Forse è pieno di soldi, almeno quello ci sarebbe davvero utile!"
Adesso lo ammazzo!
"Mi dispiace papà!"
Si alza da tavola lasciando il tovagliolo su esso..
"Siediti piccola!"
La voce dura di Alessandro richiama l'attenzione di tutti, pure il fratello resta in silenzio..
"Per favore!"
Lei si siede senza dire nulla...
"Mamma è a casa?"
Chiede loro padre alla piccola di casa..
"Si!"
Risponde lei sorridendo...
"Greta ci puoi pensare tu? Per favore!"
I suoi occhi color ghiaccio passano sulla sua amica, Greta non dice nulla, prende la piccola in braccio..
"Voglio restare con la zia!"
Protesta Luce tra le braccia di Greta..
"Non vado via, dobbiamo solo parlare tra grandi, dopo ci rivediamo, ok?"
Dice lei poco convinta..
"Promesso?"
Chiede Luce...
"Si!"
Greta esce dalla casa, mi sento in difetto qui, è una cosa di famiglia, non dovrei restare, appoggio il tovagliolo sul tavolo ma prima di potermi alzare la sua mano mi stringe la coscia con forza...
"Puoi restare Hunter!"
Mi dice il padre, probabilmente ha visto le difficoltà della figlia in questo momento, annuisco senza dire nulla, mi limito a prendere la sua mano sotto il tavolo...
"Sono molto contento che ci sia anche Vita stasera, vi devo parlare di alcune decisioni che ho preso, potreste non essere d'accordo ma è quello che voglio fare, non accetterò nessuna obiezione!"
La sua mano stringe la mia più forte...
"Ho venduto la casa, abbiamo un paio di mesi per portare via tutto.."
Nella stanza cala il silenzio per diversi minuti..
"Papà ma dove andrai?"
Chiede lei con la voce a pezzi..
"Ho deciso di andare in una residenza, quella in città, con la mia pensione sarà tutto coperto, avrò più compagnia che in questa casa e non ci saranno più motivi di discussione!"
Sull'ultima frase guarda il fratello maggiore...
"Avrete la vostra parte della casa in modo da potervi organizzare come preferite, sono sicuro che capirete la mia decisione anche se è difficile ed ultima cosa che riguarda soltanto Riki..."
Gli sguardi degli uomini si incontrano, la sua mano lascia la mia...
"Ho deciso di testimoniare come ha fatto Vita per l'affido alla tua ex moglie di Luce, penso che in questo momento tu non sia abbastanza lucido per crescere tua figlia, sono stanco del tuo comportamento con tua figlia e con sua madre e sopratutto sono stanco di come tratti tua sorella, ho preso questa decisione per non avere più problemi, chi vorrà venire a trovarmi sarà il benvenuto ma senza più discussioni o problemi!"
Riki scatta in piedi, il suo viso è rosso, quasi viola, invece di andare verso il padre gira attorno al tavolo, punta dritto a noi, lei si alza ma è troppo tardi, lui la alza e la sbatte al muro con le mani sulla gola...

Soltanto una notte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora