"Padre!"
Hunter stringe la mano dell'uomo restando sempre rigido accanto a me..
"Come stai Hunter?!"
Chiede sempre serio l'uomo..
"Sto bene!"
Sento nella sua voce per la prima volta la paura, posso immaginare solo in parte quello che sta provando in questo momento, sposto senza pensarci una mano dietro la schiena per stringere la sua che non mi lascia andare..
"E lei?"
Chiede invece la signora sempre un passo indietro all'uomo..
"Lei è..."
Lui sposta lo sguardo su di me non sapendo bene cosa dire forse..
"Sono Vita molto piacere"
Allungo la mano verso la signora che mi sorride..
"Adele piace mio!"
Mi stringe la mano passando lo sguardo sulle nostre intrecciate sulla mia schiena senza però dire nulla..
"Sono la mamma di Hunter..."
Dice lasciandomi la mano..
"Immaginavo"
Dico sorridendo..
"È davvero molto elegante!"
"Grazie tesoro, sei molto bella anche tu..."
Mi risponde piegando le labbra dipinte in un sorriso dolce...
"Io sono Marck il padre"
Interviene l'uomo allungando la mano verso di me..
"Vita piacere!"
Mi stringe la mano in modo possente facendo stringere la presa di Hunter sull'altra mano...
"Che né dite se apriamo i regali?"
Interviene Ally arrivando tra di noi...
"Certo tesoro!"
I suoi genitori si spostano con la figlia al centro della sala, finalmente lui si rilassa accanto a me senza lasciare la presa però, si avvicina al mio orecchio..
"Scusa!"
"Per cosa?"
Chiedo catturando il suo sguardo sfuggente...
"Ho stretto troppo la presa!"
Mi dice serio...
"Non devi chiedermi scusa!"
Sorrido senza direi altro, stringo soltanto la sua mano che ha spostando sul mio fianco, dal suo sguardo direi che gli piace, Ally intanto inizia ad aprire tutti i regali, non sono molto attenta a dire il vero, penso alla scena appena vissuta, ho immaginato più volte la famiglia di Hunter e Jason attraverso i loro pochi racconti ma suo padre me lo ero proprio immaginato così, uno stronzo pieno di soldi ma avrei davvero voluto sbagliarmi...
"Grazie!"
Strilla Ally sembra davvero felice di tutto quello che riceve, una volta arrivata al mio regalo mi sento un po' a disagio ma appena vede la palette di ombretti mi guarda con occhi sognanti..
"Ti hanno suggerito?"
Chiede ridendo..
"No, ho fatto tutto da sola!"
"Allora mi leggi nel pensiero!"
Mi sorride visibilmente contenta prima di fare un brindisi con lo champagne per i suoi 17 anni...
"Davvero hai fatto da sola per il regalo?"
Mi chiede lui per la millesima volta..
"Si!"
"Sei davvero sorprendente, Bimba!"
Quella frase mi rimbomba in testa, sopratutto il nomignolo detto con la sua voce roca mentre il padre torna accanto a noi..
"Hunter, possiamo parlare?"
"Adesso?"
"Si, Hunter!"
Molla la presa sulla mia mano seguendo il padre nel corridoio fino a sparire dalla mia visuale..
"Stasera va a finire male!"
Jason riappare accanto a me preoccupato...
"Va sempre male tra loro?"
Chiedo..
"Si!"
Sospiro non sapendo cosa fare..
"Che succede di solito?"
Chiedo catturando lo sguardo di Jason che non sa bene se dirmi le cose o meno, lo capisco in parte..
"Di solito lui sparisce dalle feste e torna a casa ubriaco il giorno dopo!"
Resto ad ascoltare senza dire nulla..
"Ad ogni festa di famiglia nostro padre deve dirgli qualcosa che lo manda ai matti rovinando sempre tutto, per questo Hunter non mette quasi mai piede qui!"
"Non ha tutti i torti!"
Commento finendo il mio bicchiere in un sorso..
"Sono dalla parte di mio fratello in tutto ma per nostra madre cerchiamo di mantenere un rapporto decente, se sparissimo del tutto lei né morirebbe!"
Mi spiega Jason guardando il suo bicchiere vuoto..
"Penso che lei capisca perfettamente tutto..."
Gli appoggio una mano sulla spalla...
"Si vede che vi vuole bene Jason!"
Mi sorride annuendo..
"Da dove scappa di solito?"
Chiedo all'improvviso...
"Dalla porta sul retro!"
Prendo una bottiglia di vino bianco dal tavolo...
"Non credo sia una buona idea!"
Mi avvisa Jason..
"Ci provo!"
Dico prima di uscire, mi siedo sulle scale che danno sul guardino aspettando non so per quanto tempo...
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Soltanto una notte
Romanzi rosa / ChickLitAvrei dovuto capirlo dal primo sguardo... Quegli occhi verdi puntati nei miei color ghiaccio... Ho cercato di lottare contro me stessa... Ma il destino certe volte ti porta esattamente dove non avresti voluto...