Capitolo 6

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Lui...

Quando esce dal retro del locale con la borsa a tracolla ed i capelli sciolti Jason scatta in piedi come se si fosse ripreso all'improvviso, le porge la mano che lei prende sorridendo..
"Che succede?"
Chiede non capendo come faccia a stare in piedi con tutto quello che ha bevuto..
"Voglio ballare!"
Dice serio quando se la ritrova davanti senza il bancone che lì divide..
"Senza musica?"
Chiede sorpresa..
"Non serve la musica!"
Precisa lui attirandola a sé..
"Sai ballare la baciata?"
Chiede lui..
"Si, qualcosina!"
Jason le appoggia una mano alla base della schiena, la attira a sé dolcemente, ammetto che vorrei esserci io a ballare con lei, anche se non conosco nemmeno un passo di danza, di nessuna danza, non sono proprio bravo in nessun ballo ma il fatto che lui la tocchi mi da fastidio, iniziano a ballare, lei segue perfettamente i movimenti di lui che la guida facendole fare un paio di giravolte e ritorno contro il suo petto, il ballo è molto sensuale, muove il bacino così bene che abbasso lo sguardo a terra passandomi una mano nervoso tra i ricci, muovo la gamba sullo sgabello più incazzato che mai quando alzo lo sguardo e lui si sta avvicinando per baciarla sulle labbra...
"Non eri un bravo ragazzo?"
Chiede lei dopo aver ritratto il viso...
"Lo sono, di solito!"
Sorride prima di azzardare un casquet ma visto tutto l'alcol che ha in corpo non viene proprio bene, cadono entrambi a terra, scoppiando a ridere..
"Jason!"
La mia voce allarmata rimbomba nel locale ormai vuoto, mi precipito accanto a lei...
"Stai bene?"
Le chiedo...
"Si!"
Lui sta ridendo come un pazzo steso per terra..
"Sicura?"
Le porgo le mani per farla alzare..
"Si, davvero!"
Prende entrambe le mie mani, una scarica elettrica mi attraversa il corpo di nuovo ma una volta in piedi lei si stacca da quel contatto..
"Grazie!"
Mi sorride incontrando di nuovo il mio sguardo, questi occhi color ghiaccio hanno qualcosa che mi attira come una calamita..
"Forse è ora di portarlo a casa!"
Mi dice indicando Jason ancora steso a terra..
"Si direi"
"Vi?"
La chiama lui ora seduto a terra..
"Si?"
Lei si abbassa sulle gambe prendendo la mano che lui le porge..
"Ci vieni a cena con me?"
Chiede lui serio..
"Jason, non sono tipa da cene!"
Le risponde sorridendo...
"Andiamo a bere qualcosa allora.."
Lei sorride, lui non stacca i suoi occhi da lei...
"Ci penso ok?"
"Si!"
Risponde lui sorridendo...
"Intanto stasera ti porto a casa, ok?"
"Ok!"
Riusciamo a farlo alzare da terra, a metterlo in macchina e ad arrivare al dormitorio dove vive durante gli studi senza troppi problemi..
"Le chiavi?"
Mi chiede lei ora che siamo davanti al portone del palazzo..
"Guarda nelle tasche!"
Si mette a cercare con un sorriso malizioso sulle labbra..
"Non avrei mai pensato di toccare uno che nemmeno se n'è accorge!"
Trattengo una risata, è proprio bella cazzo, mi piace il suo modo di scherzare, il suo modo di fare, quegli sguardi così intensi, non va bene tutto questo, non è per niente da me..
"Eccole!"
Tira fuori le chiavi dalle tasche posteriori dei jeans facendole tintinnare, finalmente riusciamo ad entrare nel dormitorio e a metterlo nel letto senza nemmeno far svegliare il suo compagno di stanza..
"Cosa studia?"
Mi chiede lei uscendo..
"È al secondo anno di economia!"
"Impegnativo!"
Commenta quando le apro il portone per farla uscire nel giardino del campus..
"Si ma se la cava bene!"
Mi sorride quando siamo davanti al mio suv nero..
"Non sali?"
Le chiedo..
"Vado a piedi!"
Alzo un sopracciglio, non so nemmeno dove abiti ora che ci penso, non so niente di lei e nonostante questo mi attira più di qualunque donna abbia mai conosciuto e credetemi quando vi dico che la lista è davvero lunga...

Soltanto una notte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora