Sono di turno in reparto, il mio cercapersone suona mi vogliono in pronto soccorso, trovo Paolo l'infermiere più dispettoso che io abbia mai conosciuto:
"Anselmi ancora qui? Ti mancavo ammettilo"
"È la quarta volta che scendo dal reparto chiamata dai voi e per risponderti... sì smaniavo per poterti rivedere"
"Eh vedi?!? la bella giornata primaverile di oggi ci ha portato bambini con ferite e contusioni varie, quindi chi, se non la dottoressa Sorriso, può fare qualcosa?"
"Se va beh! Vediamo... chi è caduto dalla bicicletta, chi si è fatto male in allenamento, chi correndo in giardino adesso chi abbiamo?"
"Furacci smettila di importunarla o la prossima volta ci ignorerà... Dottoressa Anselmi abbiamo una ferita aperta in fronte, non credo che basti la colla è per questo che ti ho fatta chiamare"
"Callegari non rimproverarlo, con lui non ci si annoia mai, ci alleggerisce la giornata... e poi scendo volentieri... parliamo del mio lavoro"
"Vieni, la bambina è spaventata, l'ho fatta portare nel box tre quello che preferisci, ma ti avverto non è molto collaborativa"
"Ok, vado io, se mi serve un aiuto vi chiamo"
Entro osservo quegli occhioni neri e con mia grande sorpresa la riconosco subito:
"Harumi... cos'è successo?"
Risponde la baby sitter parlando quasi a raffica:
"Era sugli anelli del castello di metallo ha eseguito come fa sempre una capriola in avanti in sospensione, perché lei le sa fare bene, però ha preso troppa velocità e nell'atterraggio ha centrato la struttura perimetrale su uno spigolo vivo"
"Ok, Harumi ti ricordi di me?"
Annuisce, ma inizia a piangere.
"Non piangere, vedi tengo le mani dietro la schiena e guardo soltanto..."
Annuisce mentre infilo i guanti:
"Ferita lineare di circa due cm in sede fronto-temporale... infermiera prepari garze e un bagno disinfettante e anestetico in bacinella piccola, effettuerò la pulizia manualmente non per irrigazione"
"Subito dottoressa"
Torno a guardare quei due occhioni scuri che mi fissano insistentemente:
"Harumi adesso dobbiamo pulire la ferita, ma non preoccuparti abbiamo un liquido magico che non ti farà sentire male, se dovessi sentire qualcosa tu alza la mano e io mi fermerò subito ok? Tutto chiaro?"
"S...i"
"Inizio la detersione"
Come era prevedibile si muove cercando di scansarsi, fortunatamente la ferita è abbastanza pulita. Mi giro guardando la baby-sitter:
"Ascolti, come le ha già anticipato il mio collega servono dei punti, non voglio rischiare di metterle la colla e di vedervi tornare tra qualche ora perché la ferita si è riaperta"
"Il dottore mi disintegra...anzi no, è ufficiale, mi uccide proprio"
"Ah il papà è medico? Se lavora qui lo posso far chiamare con la linea interna"
"Non verrà è sicuramente in sala operatoria"
"Lei come si chiama? Perdoni ma non ricordo..."
"Mi chiamo Laura, Laura"
"Ascolti Laura, non possiamo aspettare, devo metterle i punti... Ma lei deve firmare il modulo di consenso ok? Se no non posso procedere"
"Sì subito"
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... Eppur si S-muove...
Romance© Chiara Bruletti STORIA COMPLETA Sophia Anselmi quasi diciottenne piena di sogni, di speranze, amante della filosofia e innamorata persa di Ale. Alessio Suardi giovane caparbio medico alle prese con l'ultimo anno di specializzazione. Nel mezzo un i...