Stamattina in casa siamo tutti su di giri per i due eventi che nel giro di poche ore si trasformeranno presto in due traguardi.
Io sono pronta: indosso una canottiera bianca con una fascia alta in pizzo coprente, una gonna nera lunga morbida e ai piedi le mie fedelissime all-star bianche, in testa il foulard di mamma, ultimo ma non meno importante, lo zaino con i libri per il ripasso dell'ultimo minuto.
Alessio è splendido nel suo completo blu Klein con camicia bianca e cravatta in tono al completo:«Sei bellissimo»
«Questo colore mi piace parecchio, però non vorrei essere troppo appariscente»
«Semmai sicuro di sé... e se ti senti a tuo agio il resto non conta»
«Aah la mia piccola ragazzina... sei cresciuta.»
«Già!»
«Mi raccomando le tue compresse fronte emergenza!»
«Sono nello zaino.»
Suonano alla porta:
«Sophììì c'è Luca che ti aspetta!»
«Devo andare»
«Mi raccomando, se ti mancasse il fiato, respira profondamente, cerca di non agitarti ok? E chiama, manderemo subito qualcuno»
«Ale non preoccuparti! E... stendili tigre»
«Ti voglio bene!»
«Anche io!»
Esco senza ripensamenti, sorrido a Luca che mi abbraccia e poi aggancia la mia mano alla sua mentre usciamo di casa:
«Sophì in bocca al lupo! Luca la affido a te, mi raccomando»
«Crepi. Siete tutti troppo ansiosi.»
«Non si preoccupi signora Suardi, sarò la sua ombra»
«Certo tu sei già stato torchiato!»
«Motivo in più per essere una persona su cui riversare ansie e paure»
Raggiungiamo la scuola in motorino, una volta entrati, appena imboccato il corridoio una strana paura si impossessa di me, rallento il passo, sudo freddo, ho i battiti accelerati...
«Lu... non mi sento bene!»
«È solo paura, quella che ti prende perché sai che non puoi tornare indietro, sai che devi affrontare la commissione oppure ogni tuo sforzo sarà stato inutile. Tranquilla respira»
Cerco di regolarizzare il ritmo del mio respiro, con fatica torno padrona della situazione, e quando la professoressa di italiano chiama il mio nome, mi dirigo diretta verso il tavolo della commissione.
Quando vengo congedata, stento ad alzarmi, le gambe mi sorreggono a fatica, ma quando incontro il sorriso di Luca e il suo abbraccio, tutto sembra passato, distante, lontano.«Sei stata bravissima! Li hai conquistati, soprattutto con la spiegazione di Montale... wow Sophia si capiva che padroneggiavi l'argomento»
«Pedagogia invece?»
«Buono il collegamento tra Pestalozzi e Kant, sei stata un poco tentennante sui filosofi del novecento...»
«Mi si è mescolato tutto in testa!»
«Ora ti accompagno in ospedale, magari riesci a sentire il 'tuo' Ale discutere la relazione finale»
«Pranzi con noi?»
«Mi piacerebbe, ma i ragazzi hanno organizzato un'uscita dell'ultimo minuto con pranzo compreso»
«Ok, sarà per la prossima volta. Ti messaggio dopo ok?»
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... Eppur si S-muove...
Romance© Chiara Bruletti STORIA COMPLETA Sophia Anselmi quasi diciottenne piena di sogni, di speranze, amante della filosofia e innamorata persa di Ale. Alessio Suardi giovane caparbio medico alle prese con l'ultimo anno di specializzazione. Nel mezzo un i...