Capitolo 20

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ELLEN :

Era tutto il giorno che organizzavamo come passare il capodanno, e Carly continuava a dire di voler andare ad una festa organizzata in una delle solite ville di qualche ragazzo sconosciuto. Jason invece avrebbe preferito andare a ballare, come aveva sempre fatto.

Dopo l'ennesima litigata tra i due avevo deciso di estraniarmi da loro e pensare un po' a cosa indossare, non mi cambiava nulla mi bastava che facessimo qualcosa. Ero dello spirito giusto, mi sentivo felice e avevo voglia di divertirmi come non mai.

"Ellen puoi dare la tua opinione e magari appoggiarmi ?"

Mi girai verso Carly scoppiando a ridere "ho già detto che mi va bene tutto, però, considerando che le ultime volte siamo andate in discoteca per cambiare potremmo andare alla villa, non pensi Jason ?"

Carly mi diede il cinque urlando vittoriosa "due contro uno, vinciamo noi."

"Io detesto le femmine." Si lamentò Jason poggiando il mento sulla mano distrutto da quella situazione.

"Quando vuoi però non la pensi così." Risposi facendogli intuire subito a cosa mi stessi riferendo.

Il mio amico mi tirò addosso il pacchetto di sigarette mandandomi gentilmente a fanculo.

"Sei proprio un signore."

"E tu una stronza."

Scoppiai a ridere facendolo incazzare ancora di più "la prossima volta ti andrà meglio dai."

"Vi coalizzate contro di me, non è per niente giusto."

Scoppiai a ridere insieme a Carly osservando il nostro amico lamentarsi come un bambino.

"Che cosa non è giusto ?"

Ci girammo verso la porta della cucina trovando i miei fratelli, Dylan e Jack.

"Vi prego salvatemi da queste due serpi."

Scoppiai a ridere di nuovo alle parole di Jason andandomi a prendere un bicchiere d'acqua "Jason è triste perché abbiamo deciso di fare altro stasera."

"Altro del tipo ?" Domandò seriamente Dylan prendendo a squadrare la mia amica.

"Andiamo in una villa, ci vanno tutti quelli della nostra scuola."

"Una di quelle feste con droga, alcol e sesso ?"

Rimasi immobile alle parole di Dylan cercando di pensare a cosa dire "tutte cose che sono lontane da me."

"Eppure ti ci ritrovi sempre in mezzo poi. Il tuo ragazzo non dice niente ?"

Carly sospirò alzando gli occhi al cielo "il mio ragazzo viene con noi, grazie per averlo chiesto."

Detestavo Dylan quando faceva così, si comportava da stronzo con Carly e non ne capivo proprio
il motivo.

"Posso capire quale è il tuo cazzo di problema ? C'è l'hai con me ?" Sbottò Carly innervosita alzando il tono di voce.

Rimasi sconvolta io stessa dal suo cambio di umore, non mi sarei mai aspettata che prima o poi parlasse in quel modo a mio fratello. Onestamente non le davo per nulla torto, Dylan stava superando il limite.

"Non ho nessun problema con te, fin quando non fai finire nei casini mia sorella." Rispose lui avanzando verso di lei passo dopo passo.

"Casini di che tipo ? Non lo farei mai, sai quanto ci tengo ad Ellen."

"Io non mi fido per nulla del tuo fidanzato, più le sta lontano è meglio è."

Avrei tanto voluto tappare la bocca a Dylan, se avesse detto una parola di troppo avrebbe creato un casino.

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