ELLEN:
Per fortuna oggi era sabato, ciò significava che non c'era scuola.
Era passata già una settimana da quando Justin mi aveva portata a cena fuori e da quando avevo discusso nuovamente con i miei fratelli.
Ci eravamo visto in più occasioni durante quei giorni, la scuola era stata chiusa per una disinfestazione e di conseguenza avevamo entrambi molto più tempo libero. Credevo, anzi, ne ero certa che mi piaceva, molto più di quanto potessi immaginare.
Ma dovevo ancora conoscerlo meglio per poter dare una definizione migliore a ciò che stavo provando un quel momento. Me lo sarei vissuto a pieno, senza dover pensare a niente e nessuno.
Entrai in uno dei tanti negozi aperti del centro in cerca di qualcosa da indossare.
Mi ero svegliata presto quella mattina e così avevo deciso di scendere un po' da sola.
Iniziai a guardare tutti i vestitini che c'erano non trovando nulla di decente, di solito era Carly che ci metteva ore per decidere cosa indossare, ed era sempre lei che mi aiutava a scegliere.
Non la sentivo da quando avevamo litigato e non la vedevo da una settimana e poco più. Mi mancava, sarei stata una stupida se non lo avessi ammesso, ma non riuscivo ancora a perdonarla.
Sospirai camminando più dentro per vedere se ci fosse qualche altra cosa.
Il negozio era pieno di ragazze intente ad andare avanti e indietro contente di ciò che vedevano. Quasi mi paralizzai nell'esatto instante in cui vidi Carly in compagnia di Dan.
La ragazza dai capelli biondi si girò quasi subito verso di me acquisendo la mia stessa espressione, fermandosi nel bel mezzo del negozio.
Dan seguì a ruota ciò che la ragazza stesse guardando ed un brivido mi percosse la schiena non appena i suoi occhi chiari incontrarono i miei. Era raccapricciante il modo in cui mi guardava, e dopo quello che aveva fatto mi era ancora più difficile riuscire a tollerare la sua presenza.
"Forza, andiamocene." Disse poi innervosito dal comportamento di Carly provando a strattonarla per il braccio.
Continuai a restare ferma al mio posto osservando Carly seguire come un cagnolino Dan.
Lo detestavo, era un vero coglione, e lei non faceva altro che assecondarlo come una cretina. Non so chi fosse peggio tra i due.
Uscì da quel posto velocemente sentendo la rabbia impossessarsi sempre di più. La voglia di andargli vicino e urlargli contro quanto fosse subdolo era tanta, ma sapevo che facendo così avrei scatenato una nuova discussione.
Camminai velocemente stringendo le mani a pugni, non ci potevo credere, invece di dire qualcosa si faceva trascinare via dal ragazzo come se niente fosse. Ero la sua migliore amica fino a prova contraria e non riusciva neppure ad avvicinarsi per parlarmi in sua presenza.
Ero così infuriata.
Se avessi potuto, mi sarei scagliata contro di lui e gli avrei fatto ingoiare le palle.
Osservai l'orario sul telefono che segnava le 5 di pomeriggio, avrei fatto meglio a tornare a casa per prepararmi, Justin mi aveva detto che sarebbe passato a prendermi.
Ancora non ci potevo credere a ciò che mi aveva detto. Se le cose con Carly stavano andando male non si poteva dire lo stesso su Justin. Mi stavo davvero ricredendo su di lui e scegliere di provarci era stata davvero una decisione giusta. Infondo mi piaceva tanto, e solo una stupida non avrebbe ammesso e capito che tra noi c'era qualcosa.
Anche per me era lo stesso, ed era per questo che avevo accettato subito la sua proposta di iniziare a frequentarci.
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WE FOUND LOVE
FanfictionAlle volte accade tutto per una semplice questione di sguardi.. Non si può mai sapere cosa ci riserva il futuro, alcune volte ci si innamora di persone sbagliate, persone dalle quali sarebbe meglio stare alla larga per il fatto che a furia di gioca...