Piccolo sfogo contro "coso"

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Piccolo sfogo contro un mio compagno di classe, perché si (diciamo che preferisco non parlare male di gente con gente che conosco, perché c'è sempre il rischio che si crei un casino e anche no, però avevo bisogno di parlare di questa cosa quindi beccatevela voi).

Per iniziare, vorrei esporre una frase che ha detto che mi ha dato parecchio fastidio. Ha detto che, per annullare il razzismo, basta mettere delle leggi antirazziali. Like bruh. Seriamente? Francamente penso che pensarla così sia una cosa abbastanza da persona non realista che pensa di vivere in un mondo perfetto dove tutto quello che il governo dice viene rispettato alla perfezione. Seriamente, questa cosa che ha detto mi ha lasciato sconcertata, ma mi ha stupito ancora di più scoprire che c'è un buon numero di persone che la pensano così, persino dei politici. Non so, personalmente mi sembra una cosa abbastanza stupida e forse un po' infantile da pensare, perché non basta una legge per cambiare la mentalità delle persone. Voi cosa ne pensate?

Poi ha detto che ci sono pochissimi uomini che fanno catcalling, ed è una cosa che capita a poche ragazze e raramente, perciò non è un grande problema. SERIAMENTE? Che problemi hai esattamente? Prima di tutto non è vero che ci sono poche ragazze a cui viene fischiato o cose del genere, succede a tutte. Quindi per prima cosa non parlare senza esserti informato. E poi, se anche effettivamente il catcalling fosse una cosa così rara, cosa ti fa pensare che non vada in qualche modo fermato? Cosa pensi, che se un problema è piccolo e non ti tocca allora non è un problema da risolvere? Che poi, sai cosa si prova quando ti fischiano per strada? Scommetto di no, e fidati non è divertente.

Come ho accennato prima, per lui se un problema non lo riguarda allora o non esiste, o viene ingigantito troppo o non è un problema rilevante. Sostanzialmente si interessa solo di quello che tocca lui direttamente, e del resto se ne frega bellamente. Fin qui già comincia a darmi i nervi, però ci sta. Ma il problema è che rende abbastanza esplicito questo suo modo di pensare, e agisce come se questa cosa valesse per tutti. È snervante quando si sta parlando di un certo problema che non lo tocca e lui comincia a fare interventi del tipo "ma no, state ingigantendo troppo la situazione" "vabbé ma non è 'sto gran problema" "non è una cosa importante, perché le date così tanto peso?". Ma un po' di empatia no? E, dato che ormai abbiamo capito che non sei per nulla empatico, perlomeno un po' di cazzi tuoi te li puoi fare? Che è meglio per tutti non sentire le tue stronzate.

Altra cosa, una volta unx mix compagnx stava piangendo, lui glx ha chiesto perché stesse piangendo, lxi ha risposto e lui si è messo a dirglx che stava piangendo per delle cazzate. Ma non in modo gentile con l'obiettivo di far cessare il pianto e far stare meglio l'altra persona. L'ha detto in tono deridente, come dire "sei stupidx a piangere per queste cose". Grazie per l'empatia bro.

Poi, e qua tenetevi forte, ha costretto unx nostrx compagnx a fare coming out come non-binary. Nel senso, questa persona è non-binary, e all'epoca aveva fatto coming out con una ristretta cerchia di persone (tra cui io). Questa persona comunque non si sentiva pronta a dirlo al mondo intero, però quando noi a cui l'aveva detto dovevamo chiamarlx in pubblico usavamo il cognome, per evitare di usare il deathname. Bhe, fatto sta che un giorno questo qua arriva da noi (eravamo in quattro, eravamo appena usciti da scuola e stavamo per tornare a casa) e fa a cosx: ma quindi come ti chiami?. C'è da specificare che questa persona, che chiameremo Cosx, non aveva ancora fatto coming out con lui. E fin qui la domanda di lui ci sta, perché certo uno potrebbe farsi un po' di più i cazzi suoi, ma ci sta la confusione nell'ignoranza. Allora Cosx, che non se la sentiva ancora di fare coming out con lui, ha detto che la situazione era un attimo complicata e gli ha chiesto se gliene avesse potuto parlare un'altra volta. Ma lui no, non ne voleva sapere, ed è rimasto ad insistere finché Cosx ha fatto (controvoglia) coming out. E già qua mi ha dato i nervi, perché ha letteralmente insistito per circa dieci minuti costringendo una persona a fare coming out. Ma tenetevi forte, perché il nostro guerriero non si è fermato qui. È rimasto a cercare di attaccar briga con noi per ancora circa cinque (interminabili) minuti, continuando a dire cose del tipo "ma vi sembra normale che una persona non dica il suo nome?". Abbiamo provato a spiegargli i motivi dietro a quella cosa, ma lui a quanto pare non ci stava ascoltando perché continuava imperterrito con i suoi discorsi, senza effettivamente prendere in considerazione di valutare le nostre parole. Ma, cosa divertentissima, sapete cosa ha detto per terminare la discussione? Ha detto "vabbé mi avete stufato ora vado", come se fossimo stati noi a trattenerlo. Il bello è che noi abbiamo provato più volte a chiudere la discussione, ma lui continuava a attaccar briga. Boh non so mi ha dato parecchio i nervi.

A motoria sceglie sempre in squadra le ragazze con il corpo migliore della classe, per poi scegliere un altro maschio, che si deve sentir dire ogni due secondi "guarda che ben di dio" dal nostro amicone. Ma seriamente? Poi con che rispetto verso le ragazze? Letteralmente le scegli per potergli guardare il culo, senza ritegno proprio. E il bello è che nemmeno se lo tiene per sé, ma fa commenti sul corpo delle ragazze a qualche poveretto che è stato costretto ad essere lì. Questa cosa mi fa proprio schifo.

Ultima ma non meno importante "accetto tutti ma conoscere il poprio orientamento sessuale alla nostra età (tranne per chi è etero ovviamente) non è possibile, bisogna crescere". Seriamente? Questa cosa mi fa pensare a quanto sia eteronormativa la società. Seriamente, se sai di essere etero va benissimo ma se pensi di non esserlo sei troppo piccolo per saperlo? È un modo indiretto per dire "essere etero è la cosa normale e naturale". E il bello è che lui è pure puramente convinto di non essere omofobo, nemmeno un po'. Bruh, riflettici. Hai letteralmente detto indirettamente che essere etero è la norma. E questa è un po' la classica cosa da "non sono omofobo, ma". Il bello è che nemmeno fa lo sforzo di rifletterci due secondi, perché effettivamente se ci pensasse sarebbe tipo "io so che sono attratto dalle ragazze perché provo attrazione verso di loro, quindi se una ragazza sa di provare attrazione per un'altra ragazza è la stessa cosa". Invece no. Essere non etero è diverso e strano, quindi lo devi capire dopo tanto tempo, se no non vale. Bro mi accorgo di chi mi attrae, mica dico cose a caso solo "per moda" (in realtà questa cosa del "sei stata condizionata dai social" la dice mio padre ma shh).

Ma sapete qual'è la cosa che mi dà più i nervi di tutte? Che lui è profondamente convinto di essere empatico e comprensivo nei confronti di tutti, e si comporta come se fosse un intellettuale. E un'altra cosa che mi dà i nervi è che ha una buona reputazione nella classe, perché quando eravamo in prima lui era diverso e decisamente più intelligente, le persone lo hanno etichettato così e lo hanno tenuto etichettato così per il resto degli anni. Che nervi.

Also, scusate per il capitolo sfogoso, però ne avevo bisogno (e poi perlomeno è spicy dai).

Angoletto molto secsi

Ciao, come state? Io bene grazie.

Ennulla, indovinate se questo mio compagno mi sta simpatico (spoiler: no).

Ho scoperto solo ieri che IU, oltre a scrivere i testi di tutte le sue canzoni, scrive anche i testi per altra gente.

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