Cerco di riempire le mie orecchie il più possibile, cercando di sovrastare il silenzio presente nella mia testa vuota. Penso sempre a qualcosa, mi proietto verso il futuro, evito i momenti in cui sono sola con me stessa. A che scopo poi? Forse ho paura di me stessa. Ho perso i contatti con me da talmente tanto tempo che ormai ho paura di rivedermi spoglia di tutte le maschere, nuda. E poi riempirsi di inutilità è più semplice. "Scrollo" video all'infinito, senza che alcuno di essi lasci particolarmente un segno su di me. Li dimentico subito, non mi infondono nulla eppure cerco di vederne il più possibile. Appena ho un momento libero apro il telefono e mi getto in quel mondo falso, forse inutile. Così non faccio fatica, apparentemente. Qualche algoritmo fa tutto per me, io devo solo star buona e farmi andare bene quello che vedo. È piuttosto semplice. Rimango sempre proiettata verso il futuro, mai un momento in cui io mi fermi a guardarmi intorno. Oggi è Martedì, nella mia mente immagino già come sarà Giovedì pomeriggio. Penso ai compiti che ho da fare, le pagine che devo studiare, gli amici che devo vedere, i film che devo guardare. Mi concentro solo su quello che devo fare dopo, sempre e solo dopo. Il tempo da perdere ce l'ho, ma non lo perdo in modo consapevole. Sono consapevolmente inconsapevole, se mi spiego. So che potrei fermarmi, riflettere su chi sono e cosa sto facendo. Scelgo però di non farlo. Il circolo vizioso di Irene funziona come non mai. Ormai non ho veri e propri interessi, faccio quello che mi capita senza troppo entusiasmo.
Parlo male. Non riesco a esprimere i miei pensieri come vorrei, non riesco a esprimere i miei pensieri come sapevo fare un tempo. Mi limito ad utilizzare le poche espressioni povere che vanno di moda, non mi sforzo per parlare. Non mi sforzo per nulla. Faccio ciò che è strettamente necessario, nulla di più. O studio o guardo il telefono. Non mi diverto particolarmente. Le mie conversazioni con la gente sono prive di significato. Odio il modo in cui parlo, vorrei che fosse diverso. Non perché sia brutto universalmente, sugli altri mi piace. Lo odio perché non mi permette di esprimermi al meglio. Non riesco a spiegarmi come vorrei. Me l'ha detto anche un prof al termine di un'interrogazione, "conosci bene i concetti ma potresti usare parole migliori per esprimerli". Parlare bene è faticoso. Anche ora sto facendo uno sforzo, per scrivere un testo che sembra scritto dalla me di due anni fa. Una persona dovrebbe crescere col passare del tempo, ultimamente però mi sembra di regredire. Vorrei riprendere a scrivere regolarmente, vorrei riprendere a scrivere. Non riesco a fare niente però fare le cose mi manca. Mi manca scrivere, ultimamente più che mai. Mi manca suonare, mi manca impegnarmi per passare "bene" il mio tempo, mi manca essere ambiziosa. Ho perso un po' della mia ambizione. Se prima studiavo perché volevo essere la più brava, ora studio per prendere sufficienze. Vorrei alzare i miei voti. Non che siano bassi, ma so che potrei fare di più. E se ciò che mi ferma è il procrastinare, direi che posso fare di meglio. Dopo mesi di vuoto forse la fiamma si sta riaccendendo. Forse sto tornando a vivere. Negli ultimi mesi gli unici momenti in cui mi sentivo tranquilla sono stati quelli passati con gli amici. Li ringrazierei per questo. Ho degli ottimi amici. Ora però è ora di svegliarmi, di "alzare il culo" come si suol dire. È ora di mettere passione e dedizione in quello che faccio, in quello che studio. Sono stanca di riempirmi di cose inutili.
Angolino pazzo
Ciaoo, eccomi tornata con nonchalance dopo un'assenza di otto mesi. Spero che stiate bene, io tutto sommato sto bene. Ultimamente ho sempre da studiare ma me la cavo, ho da poco iniziato il liceo classico quindi è normale. La situazione è stabile insomma.
Il capitolo di oggi non è il massimo, lo so, ma volevo scrivere qualcosa e pubblicarlo. In questi mesi ho scritto molto lasciando tutto a metà, pubblicare qualcosa ora era necessario. Così almeno apparentemente ho concluso qualcosa. Avrei altro da dire, ma per ora va bene così. Al massimo poi scrivo qualcos'altro a riguardo.
Ultimamente ascolto musica varia, tendenzialmente sto tra kpop e rap. Sto scoprendo 2pac che incredibilmente mi piace. In questi giorni sto riascoltando il primo album di Lana, Born to die. Mi piace. Sopra metto qualcosa di quell'album.
STAI LEGGENDO
Pensieri, riflessioni, cose a caso e opinioni
DiversosScrivo cose a caso, senza una grande costanza.