car window

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«ehy Courtney! Come va? Anche a te piace stare nel bel mezzo della pioggia?» esclamò Trent quando io e Gwen fummo finalmente dentro la sua Citroen blu, e sopratutto finalmente non dovemmo più stare al freddo. Ma Gwen non ne soffriva nemmeno un po'.

«ciao Trent! Ti ringrazio per il passaggio, oggi è stata una giornata un po' strana e comunque no, non amo particolarmente la pioggia » dissi facendo girare Gwen dalla parte dei sedili posteriori, ovvero dove c'ero io. Quella giornata l'avevo passata in due macchine diverse, ma almeno si stava concludendo bene.

Gwen si mise a ridere insieme a Trent «ma almeno vieni a casa mia, pensa se te ne fossi tornata a casa. Saresti stata sola»

«giusto» dissi.

«umh, questi Geoff e Bridgette che ci lasciano sempre soli... » ironizzó Trent facendo ridere Gwen di nuovo.
Ero anche circondata da coppie. Una rovinata da un tradimento, una prossima al matrimonio e l'altra, che avevo davanti, era in fase di sviluppo. Ancora si non si comportavano come tali fidanzati, ma sapevo che a Gwen non piacesse fare le cose velocemente e aveva ragione. Non era questo il punto, non mi riguardava; il punto è che dovevo passare più tempo con amiche single.

«esatto» scherzai «ma ad ogni modo sono abituata alle loro uscite, Gwen mi ha invitato alla vostra serata nerd anche se mi sento abbastanza impreparata» dissi, facendo ridere i due. Se Samuel Lewis fosse stato nostro amico, sicuramente sarebbe venuto anche lui.

«non ti daremo nessun voto Court»  disse Gwen

«è solo un' occasione per vedere Baby Driver tutti insieme. Sia io che Gwen e Cody volevamo vederlo quindi... Harold non è potuto venire» disse Trent, a quel punto nemmeno io lo avevo visto quindi era perfetto.

«ah-ah, okay allora»

Mi misi ad osservare fuori dal finestrino e notai che la pioggia stava leggermente diminuendo. Gwen abitava non lontana da casa mia e di Bridgette, era capitato che alcune volte ero andata a casa sua a piedi. Trent invece si era trasferito da poco più vicino a Toronto, era quello che abitava più lontano di tutti.

Arrivammo davanti casa della mia amica, abitava in un piccolo condominio di villette, Trent trovò parcheggio esattamente davanti alla porta di casa di lei. Scendemmo dalla macchina, intanto Gwen si mise a cercare le chiavi nella sua borsa e divenne ancora più bianca in viso già di  quanto non lo fosse, capii il perché finché non fu lei a dirlo esclamando:

«il mio portachiavi!»

«che portachiavi?» chiesi io

«quello con lo skate?» chiese Trent.

Gwen si mise una mano sulla fronte «ugh, si, l'unico che avevo !»

«oh, vuoi vedere se è rimasto nella mia macchina, forse è rimasto li» disse Trent pronto a tranquillizzarla, ma lei mi sembrò già arresa.

«no, non ho cacciato fuori le chiavi nella tua macchina. L'ultima volta che le ho tirate fuori sarà stato al bar, prima. L'ho perso, me lo sentivo che prima o poi lo avrei perso  » sbuffò, scuotendo la testa. Detto ciò aprì la porta di casa facendo entrare prima me e Trent, per poi chiuderla una volta entrata anche lei. «si, l'ho perso! Come cavolo ho fatto?»

Non avevo proprio presente come fosse il suo skate-portachiavi, mi dispiaceva solo che lo avesse perso. Personalmente se fosse successo a me mi sarei davvero messa a piangere e ci avrei pensato tutto il giorno, detestavo perdere le cose, e proprio per questo motivo in vita mia non ho perso tanti oggetti. L'ultimo oggetto di valore e forse l'unico era stata una collana con un diamante rettangolare un anno prima, ad una di quelle feste di Geoff che faceva a casa sua. Gli chiesi anche se l'avesse per caso visto in giro per casa sua,mi disse che era già tanto avere le loro cose al loro posto, figurarsi le cose degli altri. Geoff mi disse che non l'aveva trovata, anche se dubitavo di come avesse controllato casa per cercarla, forse l'avevo davvero persa per strada.

Midnight Pillow-duncneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora