music break

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«ehy, di chi sono questi Kinder Bueno?» esclamò Gwen per farsi sentire da Duncan. Era andato un attimo a cambiarsi in camera mentre Gwen intanto teneva il frigo aperto in attesa di una risposta.

«Geoff mi riempie la casa con quei cosi» dissi io sedendomi su una sedia del tavolo.
«saranno sicuramente suoi» aggiunsi

Gwen face spallucce e tirò fuori il kinder bueno lentamente dal frigo, per poi richiuderlo.
Si sedette a tavola per aprire il suo zaino e ricacciare i libri fuori. Prese il telefono. Sorrise.

«che cosa hai detto?» chiese Duncan arrivando con dei libri in mano che sbatté sul tavolo.
«niente, ho solo rubato un kinder di Geoff.» rispose l'amica mettendo a posto il telefono.

Duncan sbuffò , si sedette sulla sedia e iniziò a sfogliare un libro di cui cercai di sbirciare il titolo, o almeno capire di che materia fosse.
Si mise a fissare il vuoto , poi si grattò il naso.

«non ci credo che dobbiamo veramente studiare.» disse
«oh, nemmeno io ci credo» risposi io «vederti studiare sarebbe come vedere il primo uomo atterrare sulla Luna» dissi disponendo i miei due libri sopra il tavolo.
«che metafora emozionante» disse

Mi schiarii la voce «veramente è più un paragone»
Roteó gli occhi, mentre cercava di non mettersi a ridere «eccola che inizia, guarda che chiamo un taxi e ti faccio venire a prendere» rispose
«posso andarmene anche da sola!» alzai le mani.

«ehy, no» disse Gwen «che ne dite se prima facciamo una pausa musica?»

«eccoti anche tu...» mormorò Duncan, mettendosi a braccia conserte ridendo.
Li guardai curiosa «che cos'è la pausa musica?»

Gwen si raddrizzò sul posto «oh, praticamente è una cosa che facciamo ogni volta che dobbiamo fare una pausa dallo studio. Mettiamo della musica , una canzone a testa, per darsi un po' della carica, e poi ricominciamo a studiare. Tutto qui»
«è un vostro rito?» chiesi, pensando che nonostante fosse qualcosa che poteva portare alla distrazione, era comunque una cosa carina.

«si, è una cosa che facciamo da...un sacco di tempo ormai» disse Gwen. «sempre dal liceo»
«un'idea mia comunque» aggiunse Duncan «che la signorina non avrà sicuramente voglia di fare»
«e chi te l'ha detto?» lo guardai contrariata.

Duncan alzó lo sguardo «davvero?»
«si, ci sto. Semplicemente mi chiedevo...noi non abbiamo nemmeno iniziato a studiare. »

Gwen rise.
«e vedi qualcuno che ci impedisce di farlo?» disse Duncan.
Sbuffai «hai ragione...»
«bene! Le regole le faccio io» esclamò lui, battendo le mani sul tavolo.
Regole.
Un modo di dire per lui.

«chi inizia?» chiese Duncan.
«io!posso?» alzò un dito Gwen, che aveva già il cellulare in mano.
«si, sentiamo se posso umiliarmi ai vostri gusti musicali» dissi
«sta zitta che ascolti Ricky Martin!» disse Duncan.
«non è vero!» esclamai.
«okay, okay! Shh. Vi presento Tell Me How .» disse Gwen, in modo teatrale, facendo partire la canzone.
La canzone inizia come con un fruscio all'inizio, poi un pianoforte leggermente malinconico.

«la conosco» disse Duncan
«Paramore?» chiesi io, sentendo la voce della cantante.

Gwen alzó le sopracciglia.
«wow» disse Duncan
«pensi che non li ascolti?»

Sghignazzò.
«comunque si, è giusto.» rispose Gwen
«la cantante è la gemella di Gwen» disse Duncan, il che mi fece pensare. Effettivamente c'era una somiglianza abbastanza notevole tra lei e Hayley Williams.
Inclinai la testa «è vero!» dissi guardando la mia amica
«voi non lo sapete ma è vero, sono io la cantante dei Paramore» disse Gwen in modo finto solenne.
Risi«non conosco la canzone, ma ho riconosciuto la voce»

Midnight Pillow-duncneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora