crazy talkative exhausted

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Bridgette tornó in camera praticamente all'una e mezza e finí di aiutare Duncan a sistemarsi. Era stata una buona mezz'ora al telefono con Geoff, di cosa avevano parlato? Chissà. So solo che dopo aver messo quattro cerotti a Duncan, due sulle braccia, uno sulla gamba destra e l'altro sulla schiena, mi disse una cosa che avrei dovuto aspettarmi prima o poi. Quella sera.

«Geoff mi ha detto che Izzy ha iniziato a parlare in Gaelico, ubriaca.»

Volevo aver fatto finta di non sentire. Mi stavo già preoccupando su chi si stesse prendendo cura di lei, Bridgette mi rassicurò subito. Leshawna se la sarebbe portata a casa.
Ad ogni modo volevo che quella giornata finisse al più presto ed era già tardi, volevo andare a letto, così chiesi a Duncan se potessi dormire sul loro divano in sala.

«dormi qui e io mi metto sul divano» disse.

All'inizio non mi sembrò serio. No, invece lo era.
Ero io la ospite-la ospite non invitata che non voleva rimanere lì-, perché dovevo dormire sul suo letto e lui sul divano?

«senti, io sono davvero stanca-»

«Per quello dormi sul mio letto. È più comodo del divano»

Avrei dovuto trovarla come una cosa carina? Si, poteva esserlo. Solo che non mi sembrava giusto. Non lo avrei mai fatto, mi sarei sentita di troppo ed egoista, anche se era stato lui a dirmi di fare così. Non vedevo l'ora che fosse domani. Mi mancava la mia famiglia e volevo passare tutta la giornata con loro. E possibilmente, volevo andarci rilassata, almeno un minimo e in quel momento volevo esplodere. Stavo per scendere di sotto lo stesso, ma Duncan mi fermò dicendo

«va bene» disse, fermandomi alla porta. Contenta che mi stesse accontentando, gli feci un sorriso sforzatissimo. «allora dormiamo entrambi qui» continuò, facendo cambiare ulteriormente la mia faccia. Di stucco. Eppure era serio, serissimo. Guardai se ci fosse un altro letto nascosto da qualche parte ma no, intendeva il suo letto.

Che cavolo significava quella proposta? Mi veniva diffiicile decifrarla, per un momento pensavo fosse completamente impazzito.

Pensavo a cosa avesse fatto nascere nella sua testa quella idea, e si vedeva perchè iniziai a balbettare come una ebete «io-tu-»

«menomale che eri stanca» mi prese in giro «a quest'ora staresti già dormendo. E poi vuoi davvero dormire con quel vestito addosso?» disse guardandomi dall'alto in basso. Mi guardai, effettivamente mi serviva un pigiama.

«chiedo a Bridgette se può-»

«Bridgette usa i vestiti di Geoff. Te li presto io»

Aprì il suo armadio e mi lanciò un pantaloncino nero e una maglietta grigia con su scritto loser , con un dito che indica chiunque guardi la maglietta. Solo lui andare in giro con quei vestiti. Come mi dovevo sentire? Avrei potuto accettare, il letto era tremila volte più comodo del divano, e io su quel divano ci avevo già dormito.

Feci un sospiro, successivamente mi misi a studiare il suo letto.  «va bene» gli dissi «ma ad una condizione»

Duncan inarcò un sopracciglio.

«spero tu ti sia un pochino reso conto che è una proposta un po' strana...» dissi guardandolo.

Niente, era convinto al massimo «no se sai che il letto è meglio del divano. Anzi, dovresti ringraziarmi, ti sto facendo un grandissimo favore»

Midnight Pillow-duncneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora