Make it happen// Draco Malfoy

Carapter 21

VI CONSIGLIO DI LEGGERE IL CAPITOLO ASCOLTANDO LA CANZONE QUASSÙ <3

Non sapevo bene cosa aspettarmi, volevo che tutto ciò non fosse reale, lo volevo con tutto il cuore.

Molto probabilmente erano li da un po'...
D: bacio e non lo dico.
A(Astoria): va bene dracuccio.

Sento l'anima andarmi in frantumi. Tutto dentro di me si spezza. Ancora una volta ero caduta ai suoi piedi come una scema, e ancora una volta aveva tradito la mia fiducia.

Esco dal muro e vado verso di loro. Non dico una parola, niente. Mi metto d'avanti a loro e una cascata di lacrime bagna il mio viso.

Inizio a respirare in maniera irregolare, quasi singhiozzavo. Avevo perso tutto il controllo sul mio corpo. Le gambe tremavano, non riuscivo quasi più a reggermi in piedi.

A: io vado.
Rimaniamo solo io e Draco. Lo vedo che cerca di parlarmi, ma non sento niente.
Ero completamente a pezzi.

Quando dai a qualcuno tutto il tuo cuore e lui non lo vuole, non puoi riprenderlo indietro. Se ne è andato, per sempre.

D: hannah...
Non riesco a dire nessuna parola. Scappo via. Lontano da quel posto, lontano da lui.

Pov Draco Malfoy
Questa volta le avevo fatto male sul serio, forse è meglio così. Io le procuro solo del male e lei non se lo merita. Deve essere felice si, ma lontano da me.

A volte è meglio aver amato e perso che non aver amato mai..

Credevo davvero fosse l'amore della mia vita. Ma se continuavo a farle del male è meglio così.

Pov Hannah Smith
Scappo via da quel posto, avevo bisogno di stare sola. Per pensare.

Tutto il trucco colato ricopriva il mio viso, correvo per i corridoi di hogwarts deserti a piedi nudi, trattenendo con le mani il vestito.

Aveva appena rovinato tutto, ancora una volta draco aveva rovinato tutto, ma non riuscivo a smettere di amarlo. Anche se mi faceva male.

D'altronde amare è essere vulnerabili.

Arrivo sulla torre di astronomia, luogo davvero banale, ma era l'unico luogo in cui non ci avrei trovato nessuno e nessuno avesse trovato me.

I miei Pianti e singhiozzi accompagnano la notte che ormai era diventata piena.

Dal balcone della torre riesco a vedere tutta hogwarts, giù nel prato c'erano due ragazzi del 7 anno, che facevano le solite cose che fanno le coppie, ancora una volta sento il mio cuore andare in frantumi.

Perché sono consapevole che queste cose, con la persona che amo, non le avrò mai, avrò solo dolore.
In quel momento mi viene in mente una frase che avevo letto in un libro babbano..

Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell'esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell'inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell'assenza.

[...]

Dopo aver passato un bel po' di tempo da sola sento la porta della torre aprirsi, era Archie che vedendomi li per terra in quello stato si precipita accanto a me.

A: hannah, che hai? Che ti è successo.
Io lo guardo semplicemente negli occhi.
H: l'ha rifatto, mi ha rotta..

Aveva capito tutto, così non dice una parola. E mi abbraccia, crollo ancora in un pianto di dolore.

Dopo un po' di tempo ci distacchiamo, mi guarda e mi prende le mani.
A: hannah devi andare avanti, sapevi a cosa andavi in contro, hai avuto la tua batosta, anche più di una volta, però adesso basta. Basta farti del male.
H: hai ragione archiebello, ma Le ferite d'amore le sana solo chi le ha inferte.

Si alza in piedi, mi porge la mano, che afferro. Mi porta a se e iniziamo a ballare un lento. Avrei tanto voluto ballare con lui il mio primo lento...

Dopo aver finito lo guardo e gli sorrido.
H: grazie Archie, sei un vero amico.
A: io ci sarò sempre per te, sarò la tua spalla, sempre.

Ci abbracciamo. Poi mi riaccompagna in camera e lo saluto.

Mi cambio, do del cibo al mio bianchino e qualche coccola, poi mi lascio cadere fra le braccia di morfeo...

SPAZIO AUTRICE
QUESTO CAPITOLO È BELLO TOSTO, LO SO. SPERO VI SIA PIACIUTO COME È PIACIUTO A ME. <3