Marauders Generation.
"Remus ripensò alla ragazza vista sul treno. Chissà chi era, chissà a quale casa apparteneva. Perché non l'aveva mai vista prima?"
Che Perseide possa trasmettervi la magia che provo mentre la scrivo, capitolo dopo capitolo. ☽
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"Cosa ci facevi con la Demoor?" Chiese Lucius con un sorrisetto stampato sul volto a Regulus che stava giocherellando con il cibo che aveva nel piatto punzecchiandolo con la forchetta. "Perde tempo con le sangue marcio. Com'è caduto in basso questo posto." Disse Severus con tono distaccato e freddo. Regulus alzò gli occhi portandoli lentamente su di lui. Erano carichi di disprezzo. "Divertente che tu ne parli, Severus." Incrociò le mani portando l'attenzione sulle sue lunghe dita prima di continuare a parlare. "Visto che non mi risulta che la tua sia una casata di nobili purosangue." Concluse con un sorrisetto irriverente. "Chiudi la bocca, Black. Vedremo chi riderà alla fine." Severus chiuse il pugno sbattendolo sopra al tavolo prima di alzarsi ed allontanarsi dalla Sala grande, non passando inosservato dalla dolce Lily Evans con la quale aveva litigato mesi prima. "Che razza di idiota." Regulus abbassò lo sguardo ripensando alla serata passata assieme a Cissy per calmarsi dopo quello scontro verbale. "Dovresti imparare a lasciarlo perdere, ma nel frattempo... Torniamo a noi." Lucius abbassò la voce avvicinandosi al volto del ragazzo per sussurrare. "Tu e Cissy? Di nuovo?" Regulus scosse la testa in diniego. "Non prendermi per il culo, Black. Era nel tuo letto." "Abbiamo solo parlato. Lei-" si fermò prima di continuare a parlare per guardarsi in giro quando i suoi occhi si fermarono su Remus Lupin. "Lei?" Chiese Lucius assettato di informazioni. "Lei ama un altro" rispose non prima di aver fatto roteare la lingua nell'interno guancia, fissando con odio il ragazzo al di là della sala. Regulus non voleva dire niente riguardo alla cotta di Cissy perché si vergognava di esser considerato "inferiore" rispetto a Remus Lupin. Cosa avrebbe potuto mai offrirle che lui non poteva darle? Avrebbe fatto qualsiasi cosa per quella ragazza, ma lei non se ne sarebbe mai accorta e la rabbia dentro di se' cresceva sempre di più fin quando la voce di Lucius lo destò dai suoi pensieri. "Hai visto tua cugina? Volevo chiederle di uscire." Regulus sbuffò e scosse la testa prima di lasciare il biondo seduto da solo.
"Sirius? Bellissima giornata, non trovi?" Chiese il moro una volta arrivato al tavolo dei Grifondoro con un sorrisetto stampato sul volto. "Lo era finora." Disse a denti stretti Remus senza guardarlo. Regulus se ne accorse e a dire il vero, era esattamente quello il motivo per cui si era avvicinato a loro: infastidire Remus Lupin. "Qual buon vento ti manda qui, fratello?" Sirius lo schernì. "Ti è ancora permesso parlare con la feccia?" "Posso fare delle eccezioni, sai?" Disse rivolto verso Remus più che verso suo fratello. Remus alzò lo sguardo su di lui, le pupille che si stavano dilatando e James che lo manteneva fermo con una mano sopra la spalla. "Cosa sei venuto a fare?" Chiese Peter affiancando i suoi amici. "Buffo che tu lo chieda, infatti." Disse il ragazzo massaggiandosi il mento con il pollice e l'indice. "Sono venuto a congratularmi con te, Lupin." Disse il ragazzo sorridendo con un'espressione malevola. "Gwen Fares, eh?" Scoppiò a ridere e nel giro di pochi istanti Remus balzò davanti alla sua faccia. Peter riuscì a trattenerlo per impedire che gli si buttasse addosso e Sirius faceva lo stesso con Regulus. L'intera sala grande e tutti e quattro i tavoli erano stati colpiti dalla scena tanto da incitare i due ad una vera e propria rissa. I due ben presto tirarono fuori le bacchette. Regulus colpì per primo, astutamente, per bloccare le azioni di Remus. "Impedimenta!" Il ragazzo colpito non riusciva a muoversi bene fin quando con fatica, riuscì a scagliargli contro un incantesimo che gli legò le gambe assieme facendolo cadere a terra. "Petrificus!" Nel frattempo un gruppo di ragazzi stava facendo incantesimi di protezione intorno ai ragazzi per non far sapere niente agli insegnanti di quel duello abusivo. Lucius si avvicinò a Regulus scagliando un incantesimo contro lo stomaco di Remus. "Diffindo!" Remus cadde a terra provando un dolore lancinante. "Il duello dovrebbe essere ad armi pari!" Gridò Sirius che aveva già la bacchetta stretta nel pugno sferrando incantesimi contro Malfoy. James e Peter si unirono a loro dopo aver visto il loro amico a terra. "Levicorpus!" Dopo qualche istante Remus si sentì sollevato da terra, come se fosse appeso per le caviglie. Snape stava ridendo di gusto dopo aver stregato il malcapitato insieme ai suoi amici. Remus pensò al dolore che stava provando in quel momento, il sangue gli macchió la camicia quando sentì una voce familiare urlare con tutta la forza. E intorno il silenzio.
"Finite Incantatem!"
Dalla bacchetta di Cissy Demoor uscí del fumo rossastro che colpì tutti i duellanti che si ritrovarono ben presto a terra. Cissy guardò tutti, soffermandosi su Remus e su Regulus. Notò che Regulus aveva alcuni tagli sul viso e gli rivolse uno sguardo che non seppe decifrare. Decise di soffermarsi su Remus, notando del sangue sulla sua maglietta. Mise via la bacchetta, lo guardò un ultima volta e se ne andò correndo dalla sala grande. "Se questo è quello che deve diventare un membro della famiglia, sono fiero di non farne parte." Sirius disse a suo fratello guardandolo ripugnante, prima di dire a James e Peter di soccorrere Remus. "E tu dove andrai?" James chiese. "A vedere come sta Cissy. Occupatevi di Remus. Torno presto." E fu così che Sirius corse dietro alla ragazza dalle fiamme rosse.
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