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Metà Novembre arrivò in un soffio

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Metà Novembre arrivò in un soffio. Cissy continuava a studiare con Regulus e i suoi eccellente in pozioni diventarono sempre più numerosi. D'altro canto lei aiutava Lily e Marlene con Incantesimi da quando Remus non studiava più insieme a lei. Cissy era stata costretta ad uscire sempre meno con i Malandrini per evitare Remus. All'inizio fu difficile smettere con le gite ad Hogsmeade, ma poi divenne tutto tristemente più semplice. Si incrociavano solo durante le lezioni di pozioni e, i saluti impacciati del resto dei malandrini rendevano tutto più triste. Sirius le parlava di tanto in tanto sempre evitando l'argomento Regulus e Remus. Peter e James le facevano saluti di circostanza quando si trovavano in biblioteca con Lily. La situazione stava diventando frustrante. La si poteva avvertire ogni volta che si incrociavano nei corridoi, la frustrazione. Nessuno dei due aveva il coraggio di chiedere a cosa stesse pensando l'altro e continuò così.

Un giorno Remus tornò nel suo dormitorio, sbattendo la porta più forte del dovuto dopo aver visto la bella Serpeverde in biblioteca vicina a Regulus Black. Dovevo esserci io, pensò. Non sapeva cosa fare quindi prese la piuma e l'inchiostro iniziando a scrivere i suoi pensieri.

Fa male vederti nei corridoi insieme a lui. Fa male non poterti fare il solletico o prenderti per mano quando mi va. Questo silenzio sta rendendo sempre più vuoto quel buco che ho nel petto. Vorrei avere il coraggio di dirti che vorrei tu fossi mia. Vorrei farlo. Vorrei.
Tuo, Rem.
Ps: Ti amo. L'ultima parte cancellata con due righe.
Portò indietro la testa prima di accartocciare il foglio nelle sue mani e gettarlo sotto la scrivania.

Nella sua camera, poche ore dopo, Cissy stava facendo esattamente la stessa cosa.

Caro Remus, Vorrei poterti dire quello che provo

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Caro Remus,
Vorrei poterti dire quello che provo. Vorrei tu fossi qui e vorrei poter sentire le tue mani che accarezzano i miei capelli perché il mondo mi sembra meno cattivo quando ci sei tu con me.
So che cosa ha fatto Regulus. So che ha iniziato la rissa e mi dispiace. Ci ho parlato, sai? Gli ho detto che non avrebbe dovuto farlo, gli ho detto che non avrebbe mai dovuto farti del male. Non è colpa tua se ami un'altra persona. Dovrei accettarlo, dovrei starti vicina perché sono tua amica. Dovrei, ma non ci riesco. L'idea che qualcuno possa ricevere le attenzioni che davi solo a me mi distrugge, l'idea che qualcuno possa sapere che sapore hanno le tue labbra mi manda in paranoia. Vorrei tornare a quei momenti in biblioteca solo nostri. Vorrei potermi allentare la cravatta solo per vedere la tua reazione, sentire il tuo odore o vedere le tue mani che sfiorano i libri immaginando che sfiorino il mio viso. Vorrei. Lo vorrei davvero.
Vorrei te.
-C

Si addormentò dopo averla letta e riletta e poco dopo entrò qualcuno.
"Cis? Sei pronta?"
Nessuno rispose e costui si incamminò verso la scrivania.
"Cis?" Dette uno sguardo intorno e gli occhi caddero sulla lettera stropicciata, la lesse e senza esser visto la prese nascondendola nella tasca della sua divisa.

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